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Crediti sospesi: mozione in consiglio del Pd Orlando

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Bonus edilizi: dopo lo stop del governo alla cessione dei crediti, arriva la reazione delle forze d’opposizione. 

Il consigliere comunale PD Gaetano Orlando ha presentato una mozione in cui impegna  il Sindaco e la Giunta affinché si attivino nel più breve tempo possibile per fare in modo che anche il Comune di Gela proceda all’acquisto di crediti d’imposta dalle banche (quindi crediti già verificati e certificati), da utilizzare in compensazione diretta dei propri oneri fiscali, così da permettere agli istituti finanziari sul territorio di ritornare ad acquistare dalle imprese edili locali, con crediti derivanti da lavori svolti sul territorio comunale.

“L’iniziativa – scrive Orlando –  troverebbe la sua utilità nel risparmio che il nostro Comune apporterebbe al proprio bilancio, traendo un vantaggio economico dalla differenza tra il prezzo corrisposto per l’acquisto e il superiore valore nominale del credito di imposta. L’acquisto dei crediti fiscali (ed il successivo impiego di detti crediti per estinguere il debito fiscale) si andrebbe a configurare come attività strumentale al perseguimento del fine istituzionale relativo al pagamento dei debiti fiscali. Il risparmio di spesa conseguente all’impiego dei crediti fiscali risponderebbe ai criteri di efficienza ed economicità secondo cui deve sempre agire l’ente locale. Sempre nel rispetto del principio di economicità ed efficienza, il Comune di Gela non dovrebbe comprare crediti per il pagamento dei propri debiti verso l’erario negli anni a venire e versare in unica soluzione anticipata l’intero importo relativo ai crediti fiscali che utilizzerà per gli anni futuri; dovrebbe, invece, impiegare volta per volta le risorse corrispondenti al debito fiscale dell’anno per acquistare altrettanti crediti fiscali, acquistare, cioè, un portafoglio di crediti d’imposta di importo corrispondente al debito fiscale maturato anno per anno. La paralisi della cessione dei crediti fiscali sta provocando grossi problemi, soprattutto in comuni come il nostro, dove la presenza di imprese edili è sempre stata rilevante. Tantissime imprese stanno ritardando i pagamenti ai fornitori, gran parte stenta a pagare le imposte, quasi tutte hanno sospeso o stanno per sospendere i cantieri in essere e tanti cittadini che hanno anticipato le spese dei lavori ora non riescono a recuperarle e addirittura assistono al blocco dei lavori, ritardando, in alcuni casi, il rientro nelle proprie abitazioni perché le imprese non possono andare avanti”

“Davanti a tutto questo, ritengo che il Comune di Gela debba, nel suo piccolo e per la propria parte, dare un contributo e quindi con questa mozione, che mi auguro possa essere condivisa da tutto il Consiglio Comunale, chiedo di procedere all’acquisto dei crediti d’imposta per essere davvero concreti, al fine di evitare il rischio di fallimento di imprese anche nella nostra realtà” – conclude il dott.Orlando.

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Il “Papa-storyteller”, Pira: “La capacità di comunicare di Francesco è stata la sua forza”

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«La morte di Papa Francesco chiude un importante fase di innovazione della comunicazione della Chiesa. Sarà difficilissimo replicare la capacità che aveva il Sommo Pontefice con storie semplici ed un linguaggio umile e capace di arrivare a tutti in tutto il mondo. È stato un esempio inimitabile».

Lo dichiara il sociologo dei media Francesco Pira (nella foto in basso), docente di comunicazione e giornalismo all’università di Messina. Pira ha sempre seguito l’evoluzione della narrazione del Papato di Francesco.

«La comunicazione è sempre stata uno dei tratti distintivi del Pontificato di Papa Bergoglio. Fin dall’inizio del suo cammino da guida della Chiesa, ha saputo raccontare episodi realmente vissuti che toccano le corde più profonde della contemporaneità. Con il suo stile unico, fatto di microstorie, è riuscito ad affrontare temi cruciali come la migrazione, la salvaguardia dell’ambiente, la guerra, l’educazione, la santità e tanto altro, senza mai perdere di vista la semplicità. 

«Un Papa straordinario – prosegue il prof. Pira – nel suo ruolo di storyteller, che ha saputo trasmettere messaggi universali con una trasparenza che solo una figura di grande profondità umana come la sua poteva esprimere. La sua capacità di comunicare, infatti, è diventata la sua forza. Attraverso questa sincerità, è riuscito a parlare a tutti, in tempo reale, raggiungendo i cuori e le anime di tante persone in tutto il pianeta».

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Studenti dell’Università di Catania a lezione alla riserva del Biviere

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Lezioni all’aperto Immersi nella natura per scoprire e approfondire le proprie conoscenze sulla diversità e bellezza della flora vascolare e della fauna della Riserva naturale orientata Biviere di Gela: è stata l’esperienza didattica entusiasmante e divertente condotta da 110 studenti del corso di laurea in Scienze biologiche del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania.

L’escursione guidata dal direttore dell ricerca Emilio Giudice e dal dott. Giovanni Puleo, componentj entrambi della Lipu, l’associazione ambientalista che gestisce la riserva , ha consentito agli studenti di approfondire le proprie conoscenze del territorio e del paesaggio, evidenziando l’importanza della conservazione delle aree umide costiere e dei complessi dunali.

Ad accompagnare gli studenti i docenti Saverio Sciandrello di Botanica e Carmelo Fruciano di Zoologia, entrambi del Dsgba dell’Università di Catania. A coadiuvarli i tutor didattici Giulia Miraglia, Manuela Porrovecchio, Claudio Maurici, Sebastiano Battaglia, Antonino Puglisi, Gabriele Calì e Luigi Fiorentino.

Una giornata ricca di contenuti osservando specie rare di flora e fauna e coniugando gli aspetti teorici e quelli pratici delle discipline che questi giovani studiano all’università.Per molti l’occasione di vedere per la prima volta una delle aree protette più interessanti della Sicilia pur se non conosciuta come meriterebbe.

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Attualità

L’eredità del Papa alla Sicilia: l’invito a guardare ai più fragili

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Con profonda commozione e sincero cordoglio, la Regione Siciliana si unisce al dolore della Chiesa cattolica per la scomparsa del Papa.

La notizia della sua morte ci colpisce nel cuore. Francesco è stato una guida spirituale illuminata, un faro di speranza, giustizia e umanità in un tempo segnato da divisioni, sofferenze, guerre e disuguaglianze. Con il suo magistero, ha saputo parlare a tutti, credenti e non, con parole semplici e gesti forti, capaci di risvegliare le coscienze e indicare la via del bene comune.

Alla Sicilia, terra che ha amato e visitato, lascia un’eredità preziosa: l’invito a guardare ai più fragili, ad accogliere con misericordia, a costruire una società più giusta e solidale. Che il Signore lo accolga nella pace eterna e che il suo esempio continui a ispirare le nostre comunità.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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