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Il sottopasso prende forma

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Il sogno prende forma come anche il sottopasso della zona Sud del Lungomare. L’ ultimo appuntamento ieri pomeriggio: il gruppo ‘Gela che cambia’ al lavoro per realizzare il ripristino del sottopasso strada che dal lato Sud del Lungomare si apre verso la battigia per permettere di accedere in sicurezza al mare! Un incontro con la Capitaneria di porto, l’anno scorso ha smussato tanti angoli, adesso serve verificare gli ultimi dettagli e il progetto può essere portato al tavolo dell’amministrazione comunale completo in ogni suo punto. Un gruppo di persone soltanto ma dotate di attrezzi da lavoro e tanta buona volonta’ si è attivato da tempo per raggiungere l’obiettivo: ha chiesto l’autorizzazione per potere intervenire in modo da rimuovere eventuali detriti e materiali di risulta che si trovano all’interno del sottopasso per poter rimettere in circolo il tanto sospirato accesso alla spiaggia sottostante.

Tutto nasce da un’idea del precedente presidente dimissionario del Comitato Ospizio Marino Salvatore D’Aleo, che due anni fa lo aveva notato e l’ha sottoposta all’amministrazione comunale che, a sua volta ha passato la palla alla Capitaneria di porto. Del resto il sottopasso esisteva e veniva utilizzato fino agli anni 60 quando si andava a mare a piedi, poi abbandonato come tanti servizi di Gela. La società Tamoil avendo dismesso l’area di servizio della zona e dovendo bonificare l’area adiacente ha provveduto alla pulizia di una parte del sottopassaggio, ovvero fino alla zona che si identifica con il centro della strada e il resto è rimasto ancora fermo.
Per quanto riguarda la macchia mediterranea le istituzioni militari avevano chiesto lumi alla Regione per sapere se in quell’area insistano vincoli  naturalistici. L’idea oggi portata avanti dal presidente del gruppo ‘Gela che cambia’ Renato Messina, è quella di creare dei sentieri da poter percorrere a piedi o a cavallo contornate da aree pic-nic, ma per far questo serve un intervento massiccio di cura della Macchia mediterranea che finora è stata semplicemente bruciata da taluni per fare pulizia, secondo i loro canoni, non sapendo che la macchia mediterranea è uno dei principali ecosistemi mediterranei, una formazione vegetale arbustiva costituita tipicamente da specie sclerofille, cioè con foglie persistenti poco ampie, coriacee e lucide, di altezza media variabile dai 50 centimetri ai 4 metri che potrebbe attirare una forma di turismo colto per studi scientifici o generalista come attrazione naturalistica.

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Pira confermato Country Coordinator per l’Italia della conferenza internazionale MEDCOM 2025

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Francesco Pira, professore associato di sociologia dell’Università di Messina è stato confermato Country Coordinator per l’Italia della conferenza internazionale MEDCOM 2025 che si terrà l’8 e il 9 aprile 2025 a Bangkok in Thailandia  (piattaforma ibrida sia in presenza che on line). La nomina è stata recapitata al prof. Pira nelle ultime ore. Sarà referente per il secondo anno consecutivo referente per l’Italia della Conferenza Internazionale, oltre a prenderne parte come relatore.

«Sono molto contento di questa conferma – ha commentato il prof. Pira – è un evento internazionale importante per il presente e il futuro della comunicazione in un momento di vera rivoluzione sancita dall’arrivo dell’Intelligenza Artificiale».

Giunta alla sua 10° edizione, MEDCOM 2025 si propone di riunire esperti, studiosi e professionisti dei media e della comunicazione provenienti da tutto il mondo per discutere il ruolo dei media e della comunicazione di massa nel plasmare il futuro della nostra società.

L’obiettivo è esplorare le ultime tendenze, sfide e opportunità nel campo dei media e della comunicazione di massa, con particolare attenzione al rafforzamento dell’interconnessione e della coesione culturale attraverso la comunicazione condivisa tra generazioni, comunità e identità.

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Giornata contro la violenza di genere

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La Polizia, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere” prevista per lunedì 25 novembre, ha organizzato un convegno presso l’Auditorium del Centro Sociale “Totò Liardo” di Niscemi. L’iniziativa di sensibilizzazione e informazione sull’attuale tematica rientra nella campagna permanente della Polizia contro la violenza di genere “Questo non è amore”.
Al convegno interverranno quali relatori il Vice Questore della Polizia di Stato dr Giovanni Minardi, Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi, il dr Fabrizio Furnari, Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, il dr Lirio Conti, Giudice del Tribunale di Palermo, la d.ssa Ausilia Zarba, Assistente Sociale del Comune di Niscemi e Angela Rita Imprescia, che porterà la testimonianza di una situazione vissuta personalmente.

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Virus respiratorio sinciziale, i Pediatri di famiglia della provincia Nissena immunizzano i neonati nei propri studi

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Iniziata la somministrazione presso gli ambulatori dei pediatri a tutti i neonati entro l’anno di vita, del nuovo anticorpo monoclonale per l’immunizzazione al Virus Respiratorio Sinciziale. L’immunizzazione può avvenire anche su bimbi particolarmente fragili entro il secondo anno di vita.

«Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) – sottolinea il segretario provinciale Fimp Pietro Salamone (nella foto) – è la principale causa di ospedalizzazione per i neonati di età inferiore a un anno, con un tasso medio 16 volte superiore a quello annuale per l’influenza. Ogni anno si stimano circa 500-600.000 casi di malattia da VRS nei neonati, che richiedono assistenza medica, tra cui visite ambulatoriali, accessi al pronto soccorso ed ospedalizzazione».

I pediatri contatteranno con chiamata attiva tutti i genitori dei bambini nati dal 1 gennaio al 31 ottobre di quest’anno proponendo l’anticorpo monoclonale e invitandoli in studio per un colloquio informativo. Tutti quelli che sono nati dal 1 novembre verranno invece immunizzati direttamente nel centro nascita dell’ospedale.

Nirsevimab è rivolto quindi a tutti i neonati e bambini fragili nella loro prima stagione di contatto con il VRS e serve a prevenire non solo le malattie a breve termine (bronchiolite e sue complicanze) ma anche quelle a lungo termine (wheezing respiratorio, asma) del tratto respiratorio causate da questo virus, riducendo in questo modo l’ansia e la preoccupazione dei genitori ma anche la pressione sul sistema sanitario e sui reparti pediatrici. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una mail all’indirizzo fimpcl@gmail.com o contattare il proprio pediatra.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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