Le emergenze traumatologiche, questo il tema trattato durante la seconda lezione del “Progetto Trinacria: l’ottimizzazione dell’assistenza sanitaria in emergenza/urgenza”.
I medici che hanno preso parte al corso hanno ascoltato con attenzione le parole del direttore dell’Unitá Operativa di Ortopedia dell’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, Massimo Siracusa. Quest’ultimo ha infatti fornito ai presenti un approfondimento sul mondo della traumatologia “intesa come lesione a carico dell’apparato muscolo-scheletrico” – ha spiegato per poi aggiungere – “rappresenta una patologia ad alta incidenza soprattutto negli eventi traumatici da quelli domestici, che hanno un’incidenza significativa, a quelli di maggiore importanza, traumi ad alta energia, legati o ad incidenti stradali oppure a grossi eventi quali terremoti, eventi particolari in cui noi possiamo avere più pazienti che presentano patologie e questi prevalentemente presenteranno sicuramente patologie di carattere ortopedico traumatologico”.
Il secondo incontro si è svolto presso la Casa dei Fanciulli Cammarata di San Cataldo, ma gli appuntamenti proseguiranno fino a maggio. Verranno trattati diversi argomenti come l’immobilizzazione e trasporto del politraumatizzato, le emergenze cardiologiche, pediatriche, maxi emergenze o ancora emergenza ostetrica/ginecologica, l’utilizzo delle apparecchiature di telemedicina, elementi di protezione civile e procedure di Biocontenimento- COVID 19.
L’obiettivo del progetto, finanziato con fondi del PSN (Piano Sanitario Nazionale) destinati alla Regione Siciliana, è quello di preparare sempre di più i corsisti ad affrontare situazioni di criticità, eventi emergenziali e di maxiemergenza pensando anche alla risposta dei sanitari nelle isole minori e in quelle zone con particolari difficoltà di acceso.
“Si tratta di un’importante occasione per i nostri iscritti – afferma il Presidente dell’OMCeO di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito – i medici del territorio infatti potranno partecipare a questo importante Progetto che aiuta a gestire con una maggiore sicurezza le situazioni di emergenza. Siamo felici di avere avuto l’opportunità di ospitare anche nella nostra provincia queste lezioni”.