La scelta di poverta’ in un mondo dominato dal culto del denaro, scuote ancora. Come al tempo di San Francesco, benche’ quello fosse veramente il tempo dei poveri. Tutto il mondo sociale e politico partecipa al dolore per la sua dipartita. E cominciano ad arrivare in redazione i messaggi di cordoglio.
“Sarà il messaggio di fratellanza e solidarietà donato all’umanità intera a colmare il grande vuoto che la scomparsa di Biagio Conte inevitabilmente lascia soprattutto in chi lo ha conosciuto e gli è stato accanto fino agli ultimi istanti. Portare avanti l’opera che ha iniziato al servizio degli ultimi, sostenendo la missione ‘Speranza e Carità’ da lui fondata, sarà il modo migliore per continuare a far vivere una delle figure più carismatiche che Palermo abbia mai conosciuto”. Lo dicono il capogruppo Michele Catanzaro ed i parlamentari regionali del gruppo PD all’Ars Anthony Barbagallo, Giovanni Burtone, Valentina Chinnici, Antonello Cracolici, Nello Dipasquale, Mario Giambona, Calogero Leanza, Dario Safina, Tiziano Spada, Fabio Venezia.
“La morte di Biagio Conte lascia un vuoto incolmabile e non solo per gli ultimi. La sua innegabile generosità e il suo indiscusso altruismo siano un esempio per tutti. È doveroso ora che la politica non lasci appassire i frutti del suo enorme e importante lavoro, aiutando concretamente la Missione che con tantissimi sacrifici è riuscito a creare e che è diventata punto di riferimento per tantissimi. La prossima legge finanziaria che l’Ars si accinge a varare potrebbe essere in questo senso un’ irrinunciabile occasione”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.
“La morte di Biagio Conte lascia un vuoto incolmabile a Palermo e nei palermitani, in chi lo ha conosciuto e in chi ne ha seguito l’esempio nell’attenzione agli ultimi e ai più deboli. La Cisal si stringe alla Missione Speranza e Carità fondata dal missionario laico, rivolgendo un appello alle istituzioni: non si tradiscano gli insediamenti di Biagio Conte e si faccia tutto il possibile per continuare la sua opera a favore dei più bisognosi, sostenendo la Missione”. Lo dice in una nota il sindacato Cisal, commentandone la scomparsa.