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Prospettive di sviluppo con il Piano Metro plus e il Fuan per Gela, Niscemi e Butera

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Due importanti misure di sviluppo urbano sono state definite in questi giorni e consentiranno alla città di Gela e ad alcuni comuni del comprensorio di proiettarsi verso il prossimo decennio.

La prima riguarda l’approvazione del Piano Nazionale Metro Plus città medie del Sud. Gela è tra le città del Meridione d’Italia (solo 40 in tutto il territorio nazionale) inserite nel programma. Ne danno notizia il sindaco, Lucio Greco e l’assessore alle Attività produttive, Autorità urbana e Pnrr, Francesca Caruso.

Saranno diverse le aree di intervento e i progetti finanziabili. Il programma affronta tematiche ambientali, in special modo il contrasto ai cambiamenti climatici e la transizione verso un’economia circolare, azioni di rigenerazione urbana e risposta al disagio socio economico, anche mediante l’innovazione sociale e la rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale.

La seconda linea di intervento è l’Area funzionale urbana (Fua) che vede insieme Gela e i comuni di Niscemi e Butera. Il sindaco Greco e i colleghi Massimiliano Conti e Giovanni Zuccalà, venerdì alle 10 saranno presenti in municipio – a Gela – per firmare il protocollo d’intesa che darà lo start al programma operativo 2021-27.  

«Sono due misure distinte – dice il sindaco Greco – ma complementari tra loro. Permettono di mettere a punto una strategia urbana di ripresa e sviluppo. Complementari perché guardano alle città medie e forniscono loro strumenti e risorse. L’attuazione avverrà attraverso organismi intermedi quali le unioni di comuni. Un esempio concreto è l’Area funzionale urbana per la quale attiveremo il protocollo venerdì mattina con i colleghi sindaci. Queste risorse ci consentono di trasformare le nostre città, proiettandole verso il 2029, sia in termini di infrastrutture sociali per le imprese, che di riqualificazione delle risorse umane».

Alla firma del protocollo sarà presente il dirigente di Autorità urbana, Governance e Pnrr, Tonino Collura

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La Croce Rossa fa vista alla Pediatria dell’Ove

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La Croce Rossa italiana, delegazione di Gela , in occasione delle festività natalizie, ha fatto visita al reparto di Pediatria.I vertici dell’Asp 2 hanno voluto ringraziare la presidente Anita Lo Piano.

” Il suo gesto di grande generosità, nel regalare sorrisi e doni ai piccoli pazienti, ha portato un tocco di calore umano e di speranza in un periodo che, per molti bambini e famiglie, può essere particolarmente difficile- dice il Direttore Generale Salvatore Ficarra.

“Azioni come queste, che uniscono solidarietà e umanità, sono fondamentali per far sentire a chi sta attraversando momenti di difficoltà che non sono soli, e che la comunità si preoccupa del loro benessere. Grazie di cuore -conclude il direttore del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela Dott. Alfonso Cirrone Cipolla-per questo bel gesto, che ha reso il Natale ancora più speciale per i bambini ricoverati”

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Solo l’approvazione del riequilibrio di bilancio può salvare… – video

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La mancanza di personale al Comune di Gela si è toccata con mano stamattina , con i cancelli chiusi ai cimiteri.

Con il 2025 i cimiteri saranno chiusi nel pomeriggio per mancanza di personale.

Ma non è tutto . I 230 dipendenti del Comune di Gela diventeranno 185 nel 2025. Ne mancano almeno 100.

C’è una possibilità per salvare la macchina amministrativa: l’approvazione del riequilibrio di bilancio. Ce lo spiega il sindaco Di Stefano

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Gli Auguri natalizi del presidente Schifani:”Sicilia in crescita, fiducia nel futuro”

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«Oggi posso dire, con orgoglio e gratitudine che iniziamo a vedere i frutti di un grande impegno collettivo»: nel suo discorso natalizio il presidente della Regione fa anche un bilancio del lavoro svolto finora a cominciare dai dati economici: «Secondo i dati di Bankitalia, Unioncamere, CGIA di Mestre e Svimez, la Sicilia è in crescita: l’occupazione aumenta, le nostre imprese stanno ritrovando fiducia e l’economia regionale mostra segnali di ripresa».

Quindi, il riordino della finanza pubblica: «In questi due anni – dice il presidente – abbiamo intrapreso una strada impegnativa per risanare i conti della Regione, riducendo un disavanzo che pesava come un macigno sul nostro presente e sul nostro futuro. Tuttavia non abbiamo mai perso di vista la famiglia: ogni risorsa liberata è stata reinvestita in settori strategici come il lavoro, le infrastrutture, la sanità, opportunità per i giovani perché possano costruire il loro futuro nella loro terra. E in questa direzione va anche lo sblocco dei concorsi alla Regione: dopo decenni siamo tornati ad assumere giovani e nel prossimo triennio avremo più di 700 nuovi dipendenti».

Sul tema dei trasporti, il provvedimento contro i costi elevati delle tariffe aeree: «Il Natale è il momento in cui chi vive lontano sente il richiamo della propria terra e giustamente vuole tornare a casa. Per questo – sottolinea Schifani- abbiamo affrontato con determinazione il problema del caro-voli che per troppo tempo ha penalizzato i siciliani. Dopo i nostri esposti, sui quali ancora attendiamo risposta, abbiamo fatto quello che era nelle nostre competenze e possibilità con l’introduzione di un rimborso che in questo periodo arriva al 50%». 

Un’ altra questione centrale è la salute: «Migliorare la sanità pubblica è stata la nostra priorità fin dall’inizio: 750 milioni di euro destinati a nuovi ospedali e tra questi il Polo pediatrico di Palermo, che diventerà un centro di eccellenza».

Tra gli altri altri argomenti affrontati, l’emergenza rifiuti e la soluzione per superarla: «Il percorso verso la realizzazione dei termovalorizzatori è ormai tracciato». Per quanto riguarda la siccità, il presidente afferma che «i dissalatori saranno in funzione già nella prossima estate».

Fondamentali, per il presidente della Regione Siciliana, le politiche sociali, il sostegno alle famiglie più fragili «con il reddito di povertà, una misura una tantum per aiutare  in modo concreto e immediato chi ne ha davvero bisogno». Ma non è tutto: «Proseguiremo  con una misura che punta a incentivare i consumi».

«Continuiamo a guardare al domani con fiducia. La strada – conclude Schifani – è ancora lunga, ma sono certo che, uniti, possiamo costruire una Sicilia più forte”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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