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“No all’aumento delle tariffe di Trenitalia”

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Palermo – Non solo i biglietti aerei, ma anche quelli dei treni. “No all’aumento delle tariffe di Trenitalia. Dall’inizio anno il costo dei biglietti è aumentato del 10% così come gli abbonamenti, ma all’aumento del prezzo non è seguito alcun miglioramento del servizio offerto ai viaggiatori. Il Governo regionale faccia rispettare gli impegni presi o applichi le penali per scongiurare l’aumento”.

A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Martina Ardizzone a proposito dell’aumento, previsto dal contratto di servizio con la Regione Siciliana, delle tariffe dei treni in Sicilia. 

“L’assessore Falcone – spiega Ardizzone – ieri assessore alle infrastrutture e oggi al bilancio, non si è ancora espresso e non ha ancora spiegato perché, con il governo precedente, aveva dichiarato di aver scongiurato l’aumento delle tariffe quando invece aveva solamente rimandato il problema. Gli aumenti delle tariffe sono previsti dal contratto di servizio perché in cambio Trenitalia si era impegnata a migliorare i livelli di qualità del servizio di trasporto pubblico offerto ai cittadini, ma ad oggi le associazioni di consumatori, passeggeri e cittadini con mobilità ridotta e con disabilità ci dicono che il servizio è ancora lontano dal raggiungimento delle condizioni minime di qualità dei servizi previste dal contratto di servizio. Trenitalia si era impegnata, ad esempio: a rendere più accessibili i treni per gli utenti disabili o per gli utenti in bici, ma ancora si è fatto molto poco in questo senso; a garantire la fruizione del servizio nelle linee maggiori Messina-Palermo, Messina-Catania-Siracusa e Area Metropolitana di Palermo tutto l’anno, ma ancora si assiste alla soppressione di treni sostituiti con autobus in prossimità delle festività natalizie; a migliorare il servizio di connessione internet Wi-Fi sui treni ma ancora non v’è traccia di internet sui nostri treni e si potrebbe continuare”. 

“Per questa ragione – continua la deputata – ho predisposto un’interrogazione al governo regionale che presenterò, insieme alla collega On. Marano. Chiederò inoltre al presidente della quarta commissione, una formale richiesta di audizione per dar voce alle associazioni di utenti e consumatori per sentire rassicurazioni da parte dell’assessore Aricò” – conclude Ardizzone.

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Attualità

Bando per assunzioni a Timpazzo:ok di tutte le sigle sindacali

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Il bando per il reclutamento di 54 operatori della piattaforma di Timpazzo ha ottenuto oggi il via libera dalle sigle sindacali che hanno incontrato l’amministratore unico della Impianti ing.Giovanna Picone.Il bando proposto alle sigle sindacali è stato pienamente gradito e non ci sono state integrazioni. Si attende adesso l’autorizzazione da parte della Srr.

“Credo che saremo nelle condizioni entro la fine del mese di ottobre di poterlo pubblicare” – dice l’ing. Picone.

Durante l’incontro sindacale si e’ anche fatto cenno alla volontà dell’azienda di
disporre a breve l’assunzione di10
ispettori ambientali previa modifica della pianta organica .Saranno valutati i dipendenti che hanno già i requisiti richiesti.

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“Mi prendo cura del Pianeta”, al via la seconda edizione

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La promozione di uno stile di vita sano e incentrato sulla tutela ed il rispetto dell’ambiente: è quanto condivide la Impianti Srr Ato4 Cl Sud, attraverso la seconda edizione del concorso di idee “Mi prendo cura del Pianeta”. L’iniziativa è rivolta agli alunni delle scuole medie e superiori, per stimolare le loro proposte innovative volte a creare un ambiente più sano.

La prima edizione del concorso, conclusasi lo scorso anno, è stata vinta dall’istituto comprensivo “Giovanni Verga” di Gela il cui spot è online sulle pagine social della Impianti, impegnata a formare e sensibilizzare sul tema dell’educazione ambientale tutta la cittadinanza ma soprattutto le nuove generazioni.

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Un nuovo murales in via Pisa

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Il 14 ottobre verrà inaugurato in via Pisa (angolo vico Tiziano), un murales realizzato dall’artista Roberto Collodoro sul tema Donne resilienti. L’iniziativa è dell’assessorato alla Cultura del Comune di Gela gestito dall’assessore Viviana Altamore. Un’altra opera che va ad impreziosire quell’angolo di Gela da troppo tempo dimenticato e che, invece, da qualche mese si candida a pinacoteca naturale nel cuore della città antica.

Si tratta di un progetto della Fondazione Federico Secondo, di Street art, che coinvolge artisti siciliani e internazionali impegnati nella realizzazione di opere sui temi della legalità in diversi luoghi della Sicilia. Tra questi luoghi é stata scelta Gela, grazie all’on. Nuccio di Paola , e qui si è realizzato il murales “Donne Resilienti”. Il progetto è stato ideato dal comune di Gela – assessorato alla cultura, affidato all’artista Roberto Collodoro e sono state scelte queste tre figure femminili come Rita Levi Montalcini, Madre Teresa di Calcutta ed Artemisia Gentileschi. Tre colossi fra le donne che hanno cambiato il mondo. Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il sindaco Terenziano Di Stefano , l’assessore Altamore, il deputato Di Paola, il prof. Marco Trainito che tratteggerà la figura dell’artista Artemisia Gentileschi, una pittrice italiana di scuola caravaggesca del XVII° secolo. Nota per le sue straordinarie capacità artistiche e per essere una delle prime donne a raggiungere fama e successo nel mondo dell’arte in un periodo in cui l’accesso a questa professione per le donne era estremamente limitato.

Artemisia è nota anche per aver affrontato e superato numerose sfide personali e professionali. Questi eventi hanno avuto un grande impatto nella sua vita e sulla sua arte, influenzando alcune delle sue opere più potenti e significative.

Le opere di Artemisia Gentileschi sono state rivalutate nel corso dei secoli successivi. Oggi questa artista è riconosciuta come una delle figure più importanti del periodo barocco italiano. Il suo lavoro ha influenzato numerosi artisti successivi e continua a essere oggetto di studio e ammirazione per la sua maestria tecnica, la sua sensibilità emotiva e il suo ruolo pionieristico nel contesto della storia dell’arte femminile.

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