Il Lions Club Gela Host, presieduto da Grazio di Bartolo, ha organizzato, all’Istituto comprensivo San Francesco-Capuana uno screening odontoiatrico rivolto agli alunni del primo anno della Primaria.
Grande entusiasmo dei bambini che, oltre a essere sottoposti a visita odontoiatrica, hanno posto numerose domande sull’uso dello spazzolino.
Il socio Gaetano Cammalleri, odontoiatra, ha messo a disposizione la sua professionalità per la realizzazione del service.
Intercultura e Inner Wheel: un connubio di ‘I’ per raggiungere un unico obiettivo: Insieme!
Un viaggio fra modi diversi con lo sfondo della Sicilia e della terra del Golfo. È così che ha preso corpo un progetto senza confini che si è materializzato nel lembo a sud della Sicilia: un modo per veicolare le immagini assolate della Trinacria, nel mondo.
Un’ esperienza entusiasmante sta coinvolgendo i club di Gela, Niscemi, Caltagirone e Piazza Armerina in questi giorni. Dal 7 al 14 aprile, Gela ospita un gruppo di 7 ragazzi inseriti nel programma Intercultura, provenienti da diverse parti del mondo e attualmente ospiti da famiglie del Nord Italia. In occasione della cosiddetta “settimana di scambio”, è stato pensato per loro un itinerario alla scoperta del territorio, con il coinvolgimento diretto dei Club Inner Wheel.
Con l’entusiasmo e la disponibilità delle presidenti, è stato pensato un percorso fra le bellezze dell’hinterland con la visita a Piazza Armerina, Caltagirone, Gela e Niscemi condito di accoglienza, bellezza, scambio e amicizia, che ha rispecchiato pienamente lo spirito del Progetto Nazionale: “Ritorno al Futuro”.
Il titolo scelto per questo nuovo progetto è: “OGNI INCONTRO CONTA” Inner Wheel & Intercultura :Giovani, culture e territori in dialogo per costruire il futuro. Un viaggio tra Gela, Niscemi, Caltagirone e Piazza Armerina alla scoperta del valore umano e culturale dell’incontro. L’iniziativa nasce da una proposta della delegata di Intercultura Tiziana De Maria e presidentedell’Inner di Gela, che ha coinvolto le Presidenti del club service Mariella Scollo Calcagno di Piazza Armerina, di Niscemi Carmelinda Pepi e di Caltagirone Ornella Amato, per l’organizzazione delle visite nelle rispettive città. Da qui è nata l’idea di creare un progetto comune, che potesse lasciare un segno anche oltre questa settimana.
Sabato mattina la tappa conclusiva a Niscemi con l’ escursione nella Riserva Naturale Orientata Sughereta di Niscemi e la visita al Museo Civico di Niscemi con collezioni archeologiche e naturalistiche.
Il domani dei giovani passa da qui.
”Proprio da questa esperienza condivisa è nata in modo spontaneo – dicono le presidenti di Intercultura e dei club service – la volontà di rafforzare questa sinergia tra i quattro club, immaginando una forma di collegamento più stabile che valorizzi la sintonia e l’amicizia che si è creata tra noi, per suggellare il legame interclub, così da poterlo riconoscere e magari portare avanti anche per altri progetti futuri”.
Un’edizione dal cuore grande, che ha regalato sorrisi autentici e momenti indimenticabili ai ragazzi con difficolta’. Questa mattina, il luna park della città ha aperto le sue porte ai veri protagonisti dell’inclusione: i ragazzi con disabilità, accompagnati dai volontari dell’Unitalsi famiglie, hanno vissuto una giornata dedicata interamente a loro.
L’iniziativa, giunta alla sua II°edizione, “Benedetto Berrittella” è frutto della collaborazione tra gli esercenti delle giostre e l’Unitalsi Sottosezione di Gela. L’obiettivo è semplice ma potentissimo: offrire a tutti i ragazzi con abilità diverse e senza distinzione, l’emozione di vivere una giornata meravigliosa al luna park non da spettatori, ma da protagonisti.
L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: musica, colori, accoglienza e soprattutto tanta disponibilità da parte della famiglia Berrittella, Liuzza e degli operatori delle giostre, che per l’occasione hanno messo a disposizione gratuitamente le attrazioni e garantito l’accessibilità in totale sicurezza.
“Un gesto concreto di inclusione che vale più di mille parole. – dice il presidente della Sottosezione Unitalsi di Gela, Giuseppe Fedele – Perché il divertimento è un diritto di tutti, e giornate come questa ricordano a tutti noi quanto sia importante costruire spazi in cui nessuno resti indietro”.
Alla fine della giornata, tra abbracci, fotografie e promesse di “rivederci presto”, resta una consapevolezza: il sorriso di ogni ragazzo diversamente abile è la giostra più bella che esista.