Seguici su:

Attualità

Siciliacque: “Pnrr occasione unica di sviluppo infrastrutturale per il sistema idrico”

Pubblicato

il


Palermo– Il contenimento dei costi dell’energia elettrica, più che raddoppiati nel giro di un anno, e l’aggiudicazione definitiva entro il prossimo 30 settembre delle opere finanziate con il Pnrr. Sono queste le principali sfide che attendono Siciliacque nel 2023 secondo l’amministratore delegato Stefano Albani.
La società che gestisce il servizio idrico di sovrambito sul territorio regionale nel 2022 ha archiviato due dossier importanti: il “nodo” delle forniture d’acqua non pagate dai Comuni ex Eas (l’Ente acquedotti siciliani messo in liquidazione coatta dalla Regione a inizio 2020) e la legittimazione dell’ente competente per quanto riguarda l’approvazione delle tariffe idriche nonché i rapporti con l’Arera.
“Siamo usciti da una sorta di tempesta perfetta – ha spiegato Albani – e possiamo adesso tracciare un percorso ben chiaro. Per quanto riguarda gli ex civici Eas, con la norma sulle variazioni di bilancio varata dall’Ars lo scorso agosto è stata individuata un’anticipazione finanziaria da parte della Regione di circa 23 milioni da erogare in tre anni; mentre in merito ai rapporti con l’Arera, la competenza stabilita per legge è in capo alla Giunta regionale con il coinvolgimento degli enti locali, attraverso un comitato che si chiama Cir (Comitato idrico regionale). Si tratta di un obiettivo raggiunto grazie ad un importante lavoro di squadra che ha visto coinvolto il Consiglio d’amministrazione e tutta la struttura della società”.
Nella nuova normalità, per usare un’espressione in voga nel post Covid, preoccupano (e non poco) i rincari dell’energia elettrica. Se nel 2021 Siciliacque ha affrontato costi pari a 11 milioni, interamente pagati; le fatture di quest’anno hanno superato i 25 milioni, di cui circa 23 finora pagati. “Gli aumenti dell’energia rappresentano per noi un problema soprattutto finanziario. Purtroppo però possiamo incidere poco: dobbiamo sperare in soluzioni a livello europeo che diminuiscano i costi e diano stabilità nel tempo”, ha auspicato l’amministratore delegato di Siciliacque, raccomandando ai dipendenti “un’attenzione particolare ai consumi e ai movimenti di cassa”.
Passa dai vari comparti aziendali invece la realizzazione delle tre grandi opere, tutte progettate dalla struttura tecnica interna di Siciliacque, ammesse a finanziamento con il Pnrr. Stiamo parlando del nuovo acquedotto Marsala, Mazara e Petrosino, del raddoppio del secondo tratto dell’acquedotto Garcia e dei serbatoi d’accumulo a servizio dei sistemi acquedottistici Garcia, Montescuro Ovest e Favara di Burgio (tra loro interconnessi), concepiti per evitare interruzioni nell’erogazione dell’acqua in occasione di guasti o interventi di manutenzione. “Si tratta – ha concluso Albani – di un’occasione unica di sviluppo infrastrutturale per il sistema idrico siciliano. Nel 2023 si dovrà ultimare il percorso autorizzativo ed entro il 30 settembre si dovrà tassativamente arrivare all’aggiudicazione delle gare, atto vincolante per l’esecuzione del progetto e la conferma dei finanziamenti. Gli aumenti delle materie prime e del prezziario regionale hanno portato a quasi 100 milioni i costi per il nuovo acquedotto Marsala, Mazara e Petrosino: un investimento dunque estremamente importante che verrà fatto con ulteriori finanziamenti da affiancare al Pnrr”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

TARI più leggera a San Cataldo

Pubblicato

il

San Cataldo – In questi giorni i sancataldesi stanno ricevendo il saldo della TARI 2024.

E’ un saldo TARI che porta un risparmio rispetto agli anni passati.

“Vogliamo andare al di là dei proclami e delle critiche – ha spiegato il sindaco Comparato – perché quest’anno c’è un dato certo: dopo tanti anni il costo della tassa sulla spazzatura scende. Lavoriamo quotidianamente per rimediare agli errori del passato e per portare la nostra città ad una tassazione più giusta per tutti. Interveniamo quando vi sono degli errori e ci impegniamo quotidianamente per migliorare il servizio.

E’ un risultato importante, che segue il nostro impegno per la diminuzione delle tasse portato avanti in questi anni in tutti i settori.Il costo complessivo del servizio, infatti, scende di ben 500.000 euro in meno rispetto al 2023. Questo risultato è stato possibile grazie al recupero dell’evasione fiscale.E ancora, stiamo lavorando per ottimizzare sempre più il costo del servizio e recuperare quelle somme che sono state pagate al gestore ma che non erano dovute.Sin dal nostro insediamento abbiano iniziato a monitorare il servizio reso, anche per i periodi in cui non eravamo in carica. Il primo risultato è stato il recupero di oltre 280.000,00 euro per servizi di cui la città non aveva effettivamente goduto nel 2020 e nel 2021.

Questi sono fatti. Lasciamo agli altri le polemiche o le strumentalizzazioni che servono soltanto per provare ad oscurare il risultato raggiunto.   Il risparmio raggiunto avrà un impatto positivo sia sulle famiglie, in particolare su quelle più numerose, ma anche sulle attività commerciali.Il nuovo gettito tariffario si è attestato a 3.966.911 euro, ben al di sotto dei 4,4 milioni degli anni precedenti.In un momento in cui i prezzi aumentano ovunque, a San Cataldo le tariffe TARI scendono.

Questo risultato non è casuale, ma il frutto di due anni di lavoro intenso e di una gestione attenta, orientata al bene della comunità.Un risultato che appartiene a tutta la nostra comunità e dimostra che un cambiamento positivo è possibile”.

Continua a leggere

Attualità

I bambini di Pino Tuccio domani a San Giovanni

Pubblicato

il

Un artista è artista per sempre, anche se le forze lo abbandonano con gli anni. La forza del pensiero e dei colori sulla tela è maggiore.

E così il pittore Pino Tuccio continua ad esporre su iniziativa del Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana Salvatore Zuppardo.

‘I bambini di Pino Tuccio’ è il titolo della mostra che verrà inaugurata domani alle 18 nell’ex chieda San Giovanni con il patrocinio dell’amministrazione comunale, Assessorato alla cultura diretto da Viviana Altamore.

Sono bambini dipinti dal 1960 al 64. Bambini sofferenti e pensosi, quasi a ricalcare i cuori dei bambini di oggi mai contenti con tanti giochi e solitudine….

“Tuccio – ha scritto Salvatore Garufi – è un archeologo della vita, che scava nel silenzio, cercando di trovare la traccia prima e significante dell’uomo. Egli si pone come la guida ideale per farci autenticamente vedere la divina armonia di cui l’uomo sarebbe capace. L’uomo: la prova più convincente dell’esistenza di Dio; e del diavolo».


Giuseppe Tuccio è anche poeta ed ha pubblicato alcune sillogi. Dopo un lungo soggiorno a Milano e’ tornato in Sicilia dove ha esposto nel 1965, a Palermo, al suo esordio.

Un anno dopo Leonardo Sciascia lo ha presentato alla mostra nissena presso la galleria Cavallotto. E poi altre mostre in Sicilia e nel nord Italia. Hanno scritto di lui Franco Grasso, Stefano Vilardo, Aldo Gerbino, Vinny Scorsone, Leonardo Sciascia, Emanuele Zuppardo e Jean Albert Derrien.


Sciascia, nel 1966, scriveva del pittore gelese, riportato dal Corriere di Gela : “Qualche anno fa a Roma, in casa di Guttuso, Marino Mazzacurati che tornava da Palermo ci parlò di un ragazzo di cui aveva visto cose straordinarie. Non ne ricordava il nome, ma mi disse che da un nostro comune amico, qui a Palermo, avrei potuto saperne di più e vedere anche qualcuno dei disegni e pastelli che lo avevano tanto impressionato. Capitato a Palermo subito dopo, seppi il nome del ragazzo, Giuseppe Tuccio, e che era appena uscito dall’Accademia, e che stava a Gela. Vidi anche alcune sue cose, una ventina di ritratti di bambini che mi parvero prodigiosi.

Più tardi a Gela, in uno studio che Tuccio teneva in comune con un altro pittore, mi passarono sotto gli occhi almeno altri duecento ritratti di bambini, ed altre cose. Io e l’amico che era venuto con me da Caltanissetta acquistammo un paio di disegni, con grandissima mortificazione di Tuccio. Non si capiva, e ancora non si capisce, se gli dispiaccia cedere le sue cose, o se ha vergogna che valgano denaro, o se ha paura che agli altri piacciono.

La mostra resta aperta tutti i giorni fino al 10 gennaio.

Continua a leggere

Attualità

Eccellenze gelesi: Filippo Ficarra al congresso internazionale di New Messico

Pubblicato

il

L’eccellenza gelese, Filippo Ficarra presenterà la sua tesi si laurea al congresso internazionale di New Messico che si svolgerà al aprile 2025.

Grande soddisfazione per il giovane gelese Filippo Ficarra che a soli 24 anni è già un’eccellenza.


Il giovane gelese infatti ha appena concluso il percorso di studi conseguendo la laurea magistrale in ingegneria informatica presso la prestigiosa università di Zurigo ETH una tra le prime al mondo dove ha conseguito la laura lo scienziato Albert Einstein.


Filippo, pur così giovane, ha al suo attivo un percorso eccellente.
Diplomato con il massimo dei voti presso il liceo scientifico Elio Vittorini di Gela, laurea triennale presso il Politecnico di Torino nella categoria dei giovani talenti ( i primi cento dell’ importante Politecnico) con il massimo dei voti.
La tesi appena discussa è già stata pubblicata nella più prestigiosa rivista scientifica e il giovane con questo lavoro sarà presentata ad aprile 2025 al congresso internazionale di New Messico.


Una grossa multinazionale in campo informatico ha già assunto il giovane Gelese.
Filippo si è sempre distinto per la sua caparbietà e tenacia avendo sempre chiaro l’obiettivo da raggiungere. Il suo sogno fare esperienza in America raggiungendo le competenze che gli permettano di tornare nella sua terra per fare azienda.
Da sempre impegnato anche nel mondo sociale svolgendo l’attività di scout.


Un’eccellenza che porta alto il nome della città di Gela che ha già raggiunto obbiettivi prestigiosi, orgoglio della famiglia e della città di Gela.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità