Seguici su:

Politica

Progetto per la salvaguardia delle piante monumentali

Pubblicato

il

I deputati regionali della DC, Ignazio Abbate e Carmelo Pace, hanno presentato un disegno di legge volto alla salvaguardia e alla valorizzazione delle piante monumentali presenti nel territorio siciliano. L’obiettivo è duplice: da un lato preservare questo inestimabile patrimonio culturale e ambientalistico che rende la Sicilia unica nel genere e dall’altro creare ex novo un turismo naturalistico alla scoperta degli alberi secolari. Attualmente in Italia solo la Regione Siciliana non ha ancora emanato la norma di recepimento del comma 1 art. 7 legge n. 10/2013 “Norme per lo sviluppo degli spazi urbani”, che disciplina la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale. Il disegno di legge presentato dai due esponenti democristiani va a colmare questa lacuna. Rientrano nella categoria delle piante monumentali l’albero ad alto fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali, l’albero secolare tipico, che possono essere considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e peculiarità della specie. E ancora gli alberi che recano un preciso riferimento ad eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle tradizioni locali. “Riteniamo – commentano i due firmatari del disegno di legge – di fondamentale importanza la salvaguardia di questo immenso patrimonio culturale di cui abbiamo la fortuna di poter disporre. Ogni albero che verrà indicato dal censimento effettuato dai Comuni dovrà essere sottoposto ad attente verifiche prima di poter entrare a far parte della lista delle piante monumentali. In questo si allargherà il turismo regionale ad una branchia che altrove ha già dato grandi risultati. L’obiettivo è quello di costruire un vero e proprio circuito degli alberi monumentali da mettere a disposizione dei turisti del settore e non solo visto che la presenza delle piante più importanti attireranno nuovi visitatori alla scoperta del territorio che le custodisce. Il circuito potrà nascere esclusivamente con la collaborazione dei proprietari degli alberi i quali dovranno realizzare un percorso per la fruizione con relativa segnaletica. In cambio della perenne e gratuita fruizione riceveranno un indennizzo annuo da parte dell’Assessorato all’Agricoltura”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Il Consiglio dei Ministri acconsente alla procedura d’urgenza per i tre dissalatori siciliani

Pubblicato

il

Poco prima di Natale il consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni “al fine di porre fine alla grave crisi idrica nel territorio della Regione Siciliana”, ha attribuito “al Commissario straordinario per il contrasto alla crisi idrica il potere di intervenire, in via d’urgenza, per la realizzazione di impianti di dissalazione, anche mobili, nei comuni di Porto Empedocle, Trapani e Gela”.


Per la realizzazione dei dissalatori, il consiglio dei ministri ha indivuato Siciliacque, il colosso che gestisce le reti di sovrambito in Sicilia e alcune importanti dighe, come soggetto attuatore.

Il presidente Schifani ritiene che già a giugno i dissalatori saranno attivi .

Continua a leggere

Flash news

Si torna in aula domani, all’odg anche Imu e criteri per esperti del sindaco

Pubblicato

il

Domani si ritorna in aula. La seduta consiliare di lunedi mattina è stata rinviata a domani mattina.

Si proseguirà con delibere finanziarie quali le variazioni di bilancio e i debiti fuori bilancio. Farà bene la maggioranza a presentarsi compatta e a mandare avanti da sola i lavori d’aula perchè l’opposizione non sembra intenzionata ad essere presente.

L’ ordine del giorno è stato integrato con la conferma di aliquote e detrazioni Imu” e i criteri per la procedura di nomina degli esperti del sindaco, sulla base della normativa regionale e di ciò che prevede lo statuto comunale.

Continua a leggere

Flash news

I cuffariani gelesi gridano allo scandalo per l’incarico da 800 mila euro all’ex consigliera M5S Farruggia

Pubblicato

il

Mentre l’opposizione dimostra di saper mettere da parte i propri interessi e si attiva per fare approvare quelle norme in grado di fare uscire la città dalla profonda crisi finanziaria che la attanaglia , la maggioranza a trazione Cinquestelle si distingue, invece, per una serie di provvedimenti finalizzati esclusivamnte alla difesa di specifici interessi personali: l’affondo viene dalla Dc tutta con in testa il coordinatore Giuseppe Licata e i consiglieri Armando Irti e Giuseppe Guastella.

Indice puntato sull’i ncarico di circa ben 80.000,00 affidato all’ ex consigliere comunale dei Cinquedtelle Virginia Farruggia , fresca peraltro di una candidatura alle europee , che,secondo la Dc, rappresenta uno scandalo di proporzioni gigantesche che non può non avere delle ripercussioni sul piano politico , sociale e persino legale.
“Se il tanto famigerato modello Gela, così strombazzato da più parti , si riduce a queste pratiche di spregiudicate e ciniche spartizioni , non c’è da stare molto allegri , perché difficilmente si assiste ad una manifestazione di potere così arrogante che non teme di sfidare l’opinione pubblica”- sostengono gli esponenti Dc.


“Non si può e non è eticamente accettabile lanciare ai giovani un messaggio così devastante: quello cioè di intendere la politica come un mezzo per curare i propri interessi.Ora, pur volendo per il momento tralasciare le norme ” di inconferibilita di incarichi a componenti di organi politici” , così come chiaramente espresse dall’ANAC ( Autorità nazionale anticorruzione), si rimane stupiti e desta forte preoccupazione il silenzio di quelle personalità politiche che militano in partiti che , della trasparenza e della legalità , ne fanno il loro punto di riferimento . Così come non può non passare inosservato che a concepire e a realizzare simili operazioni siano personaggi appartenti ad un movimento che hanno cercato e cercano di diffamare in vari modi i loro avversari politici. Chi si comporta in questo modo, non ha titoli per giudicare gli altri” – conclude la Dc gelese

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità