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Volley Gela, Tandurella: «La sosta ci servirà per ripartire bene»

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Un doppio ko in pochi giorni, due sconfitte che fanno male. Prima quella di domenica al PalaItis contro il Cus Catania in un rocambolesco 2-3, poi quella di ieri a Catania contro la capolista Kondor, nel recupero della prima giornata di campionato. E se il risultato di quest’ultima partita era tutto sommato nei pronostici, a pesare è il passo falso casalingo di tre giorni fa al tie-break, in una gara assolutamente alla portata di capitan Fargetta e compagne. Al giro di boa del mini girone d’andata del torneo di Serie C femminile di pallavolo, il tecnico della squadra gelese Giacomo Tandurella fa il punto della situazione alla luce dei risultati ottenuti.

«Perdere 3-0 contro la prima in classifica può starci – dice il coach del Volley Gela -, specie se di fronte avevamo una corazzata di tale portata, con maggior forza ed esperienza. Ma non mi è piaciuto l’atteggiamento del primo set, siamo entrati in campo senza il giusto approccio forse perché intimiditi dalla caratura dell’avversaria. Nel secondo parziale c’è stata una reazione d’orgoglio, ed è da lì che bisogna ripartire. In quel momento abbiamo dimostrato che se mettiamo sempre la giusta concentrazione possiamo giocarcela contro chiunque. I punti persi sono quelli di domenica contro il Cus, prestazioni del genere non devono più esserci».

Adesso il campionato si ferma per la sosta legata alle festività di Pasqua: «Ne approfitteremo per fare un richiamo nella preparazione fisica grazie alla direzione del prof. Massimo Catalano – dichiara Tandurella – e cercheremo di farci trovare pronti per la seconda parte della stagione». Che ripartirà proprio dalla sfida interna contro la Kondor Catania.

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Attualità

Successo per la IV edizione del premio “Laudato sì mi Signore”

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Il Premio nazionale “Laudato sì mi Signore”, giunto quest’anno alla IV Edizione, è andato in scena nella cappella dell’Immacolata alla Porziuncola, presso la Casa Francescana “S. Antonio di Padova”, oratorio pubblico di Manfria. Premiati il regista Pupi Avati, che in collegamento da Roma ha salutato e ringraziato  gli organizzatori dell’evento.

Altro riconoscimento è andato ad Angelisa Castronovo, produttrice del film di Claudio Uberti “Bocche inutili” ambientato nel 1942 nel campo di prigionia di Fossoli, dove furono imprigionati migliaia di ebrei italiani.

La professoressa Lina Orlando e la compositrice e direttore d’orchestra Maria Sicari  sono stati premiati invece per il costante impegno culturale e formativo profuso in tanti anni e come insegnante e come operatrice culturale, la prima; la seconda per il suo contributo dato alla musica attraverso le sue composizioni. Ha chiuso la serata fra scroscianti applausi l’attrice e soprano  Floriana Sicari, che ha cantato l’Ave Maria di Vladmir Vavilov.  Conduttrice dell’evento è stata Samanta Martorana. Ha curato la direzione artistica Gianni Virgadaula. Il Premio “Laudato sì” si è avvalso della collaborazione del Museo del Cinema “Pina Menichelli” e dei patrocini dell’Unione Cattolica Stampa Italiana e del Comune di Gela.

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Cronaca

Viola divieto di avvicinarsi ai familiari e torna a minacciarli. La Polizia lo arresta

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La Polizia di Stato di Gela ha tratto in arresto un 25enne nella flagranza di reato di violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla casa familiare e ai luoghi frequentati dai propri genitori.

L’equipaggio di una volante, a seguito di richiesta pervenuta sulla linea di emergenza del Commissariato di Pubblica Sicurezza, è intervenuto nell’abitazione di due coniugi poiché il proprio figlio, attualmente indagato dalla Procura della Repubblica di Gela per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, si trovava presso la loro abitazione in violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla casa familiare e ai luoghi frequentati dai propri genitori, disposta dal Gip presso il Tribunale di Gela. Le vittime hanno riferito ai poliziotti che .l’arrestato, subito dopo la notifica della misura cautelare disposta dal Gip, è rientrato nella casa familiare minacciandoli e chiedendo loro somme di denaro. I familiari, impauriti dalle continue minacce, prima di richiedere l’intervento della Polizia di Stato, in più occasioni, hanno consegnato al figlio diverse somme di denaro. L’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, è stato condotto al carcere di Gela a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Flash news

“Amore che non sa stare al mondo” il 27 ottobre al teatro Eschilo 

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Appuntamento domenica 27 ottobre al teatro “Eschilo” con lo spettacolo “Amore che non sa stare al mondo”, un’opera di Giuliana Fraglica che parla di quell’amore incapace di amare se stesso. Uno spettacolo generazionale, che ispeziona parole e gesti di questa gioventù contemporanea.

«Una commedia amara che mescola riso e pianto – spiega l’autrice e regista – seguendo lo scopo del teatro: non dare risposte ma fare in modo che lo spettatore si ponga delle domande». Andranno in scena gli allievi attori del VI anno Oplàb. 

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