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Il Concerto strepitoso del Coro Perfetta Letizia

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Una data storica quella della XX° edizione del Concerto di Natale organizzato dal Coro Perfetta Letizia presso la Chiesa San Giovanni Evangelista, con il patrocinio del Comune di Gela.

Un Concerto strepitoso, in tutti i sensi: per l’ambientazione curata nei dettagli e la presentazione affidate a Giacomo Giurato, le scenografie di Mario Turco, bravura e professionalità del direttore Maestro Melissa Minardi e del pianista Maestro Nuccia Scerra per la scelta ed esecuzione dei brani, della solista Cinzia Condorelli e di tutti i coristi.

il concerto è stato inserito nel Calendario Nazionale Nativitas 2022 che riporta tutti gli eventi corali nazionali del Natale in corso.

Ma il concerto aveva un significato ancora più profondodichiara il Presidente del Coro Giacomo Giuratoperchè l‘ingresso del pubblico era legato ad un piccolo gesto di grande importanza. Nei giorni che hanno preceduto l’evento, diversi sono stati gli appelli per invitare tutti coloro che avrebbero assistito al concerto a portare un sacchetto con la spesa per garantire alle famiglie meno fortunate almeno un pasto al giorno in queste festività natalizie. La raccolta è andata oltre ogni più rosea previsione e grazie al contributo di tutti, le famiglie meno fortunate che gravitano nella parrocchia potranno fare il pranzo di natale. Un piccolo gesto per farle sentire meno sole.

Un ringraziamento al don Giuseppe Giovanni Siracusa e a padre Michelin per il loro instancabile sostegno, un grazie a Rocco De Vivo per l’impeccabile servizio fotografico e all’amico Emanuele Marino che ha sostenuto il progetto sin dall’inizio”

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Forte emozione per il diacono e prof.Felici nel concelebrare la Messa di Capodanno a S.Pietro

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Emozionante inizio di anno per il diacono buterese Giuseppe Felici, docente di Storia e Filosofia al Liceo Classico “Eschilo” di Gela. Stamattina a Roma ha avuto la gioia di essere presente e concelebrare la Messa di Capodanno di Papà Francesco insieme ad altri sacerdoti e diaconi.

La Messa alla Basilica di San Pietro, trasmessa su Rai Uno, ha avuto inizio alle 10 ed é stata dedicata a Maria Madre di Dio e alla pace.

“Ho provato una grande gioia giá nel momento dei preparativi della Messa alle 9.00 insieme agli altri concelebranti- racconta il prof.Felici- e poi un’emozione grandissima durante la Messa. Sono stato chiamato già dall’offertorio e ho dato la Comunione ai sacerdoti. Questo momento con Papa Francesco non lo dimenticherò mai”.

Dopo la Messa ha seguito l’Angelus da una piazza San Pietro strapiena di fedeli giunti da varie parti del mondo.

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È Santiago il primo nato di Gela del 2025

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Quattro chili e quattrocento grammi, sereno e in salute, è Santiago Bottigliete il primo bimbo nato nel 2025. È venuto al mondo alle 12.12 del 1 gennaio e già è attorniato da nonni e zii.

Santiago è il primogenito di una giovane coppia: il papà è nella foto di sopra al centro della scena. Rappresenta la vita che si rinnova in tutta la sua potenza di vita. Santiago è un bimbo forte e bello.

L’ultimo nato è Gioele ed è venuto al mondo ieri alle 19.05, anche lui bellissimo e in salute con i suoi 3 kg e 500 grammi.

Una speranza per il futuro per le loro famiglie e per la città tutta.

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Buon compleanno a Radio Gela Express, quarant’anni di successi

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In un angolo della stanza, c’erano i primi vinili accatastati con il relativo numero identificativo scritto rigorosamente a caratteri cubitali per individuarli nell’immediato; dall’altro lato campeggiavano le bobine Pioneer in alluminio da 7 pollici e poco più distanti una colonna impressionante di audio cassette cromate Tdk Sf 60. Al mixer analogico stereo erano collegati un microfono Oktava Mke-15 e i giradischi Technics a cinghia lineare. Erano gli anni in cui, in scaletta, trovavano spazio Madonna con il suo Into the groove, i Duran Duran con The wild Boys, i Simple Minds con Don’t you (forget about me), Eros Ramazzotti con Una storia importante e i Righeira con l’Estate sta finendo…Era il 1985, l’anno in cui c’erano le feste in casa dove ad un certo tempo si abbassavano le luci, e dai pezzi rock si passava alle ballate romantiche. I famosi lenti da ballare abbracciati o avvinghiati più che mai, occasione per iniziare un amore, scatenare gelosie (volute), dichiararsi a qualcuno. E il primo gennaio di quell’anno, irradiava il suo segnale sui 100.300 Mhz, Radio Gela Express. Da allora sono passati 40 anni. In quel piccolo locale di via Polizelo, prima sede storica dell’emittente, le pareti erano colme di quelle che sono tuttora considerate il simbolo concreto delle radio: i cartoni delle uova. Un buon potenziale di assorbimento del rumore a basso costo rispetto a materiali più efficaci e “tecnici”. Promotori della nascita della nuova radio in città (già ne erano presenti altre), furono cinque giovani, uniti dalla passione per la musica e amici d’infanzia: Gaetano Casciana, Gaetano Bizzini, Antonio Pappalardo, Enzo di Giacomo e Crocifisso Cilia.

Insieme hanno stravolto il modo di fare radio. Oltre alle dediche e alle richieste degli affezionati ascoltatori, hanno aggiunto semplici ma determinati evoluzioni nel palinsesto quotidiano, arricchendolo con la promozione delle ultime uscite discografiche e – soprattutto – non spegnendo mai le trasmissioni al calare della notte, tutt’altro…Si sa, la notte non è meno meravigliosa del giorno, non è meno divina; di notte risplendono luminose le stelle, e si hanno rivelazioni che il giorno ignora. Dalla vecchia sede, la radio ha trovato spazio in un nuovo stabile, in via Zinchí per poi stabilirsi definitivamente in via Senatore Damaggio, a pochi passi da Piazza Umberto I.

Le “trasferte” sui monti iblei, per ovviare ad un problema tecnico sul caro e vecchio traliccio, rappresentano la storia. E se c’era da partire, nessuna condizione meteorologica avversa, poteva impedirlo. La radio non poteva e doveva rimanere spenta. Sarebbe stato un colpo al cuore. Non solo per i sempre più affezionati ascoltatori ma anche per quei numerosi commercianti che avevano sposato la pubblicizzazione del loro marchio negli spot (i primi in città con le voci realizzate da studi professionali). Col passare degli anni, alcuni dei fondatori di Radio Gela Express, hanno lasciato per esigenze lavorative e familiari ma il sano principio di vera amicizia è rimasto intatto. L’identico sentimento che accomuna gli attuali editori. A Gaetano Casciana, da quasi cinque lustri, si è affiancato Francesco Mangione. Entrambi non si sono mai fermati, arricchendolo il proprio bagaglio culturale sempre alla ricerca della novità del momento al passo coi tempi. Quasi anticipandola, in alcuni casi.

Ricordo come fosse oggi, il primo radiogiornale che ho avuto la responsabilità di condurre. Si chiamava “Express Informazione”. La sigla era “Birdland” dei Weather Report, musica di altissima qualità, con una perfetta commistione tra parti improvvisate e sezioni composte, un brano che esaltava le qualità dei singoli. Un vero e proprio capolavoro. A distanza di anni, posso dire che migliore scelta non poteva essere fatta per attirare l’attenzione di chi ci ascoltava…Cosi come la scelta di “Rumble”, sigla del trittico delle fortunate trasmissioni “Stadio Express”, in onda il sabato, la domenica e, ancora oggi, il lunedì. Un preludio molto soft e molto d’atmosfera che sfocia nel virtuosismo eclettico in uno dei pezzi fusion più belli in assoluto, firmato da Chick Corea con l’Elektric Band.Il radiogiornale, successivamente, ha cambiato denominazione in Gr Express, facendo fede al nome della testata giornalistica che ho il piacere di dirigere. Radio Gela Express, attualmente presente in diverse piattaforme digitali, negli ultimi anni, ha promosso tante iniziative dedicate ai giovani e nel periodo estivo ha realizzato il Ferragosto d’Italia e il Disco Village. Il palinsesto si è sempre arricchito con nuove trasmissioni e con nuovi conduttori. Tutti hanno contribuito alla crescita dell’emittente nella realizzazione di programmi, informazione, dibattiti politici, radiocronache, intrattenimenti leggeri, podcast. Ognuno ha avuto una parte. E continuerà ad averla. Perché sono ancora un uomo o una donna e un microfono con la riproduzione di musica, la condivisione di storie, a parlare di diverse questioni, a comunicare con il pubblico.

La radio è la compagnia nelle notti insonni, le informazioni in tempo reale. Le voci che entrano in casa a dare presenza e conforto. I suoni che rallegrano i lunghi viaggi solitari. La radio accompagna la nostra vita, ascolta le nostre parole, zittisce la solitudine, racconta mille storie, c’è sempre. Come non esserle grati. Tutto questo è la radio. Tutto questo è Radio Gela Express. Auguri a noi!

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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