Sud chiama Nord e Sicilia Vera hanno presentato un ordine del giorno urgente relativo all’autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2023.
Nei giorni scorsi i parlamentari De Luca, Geraci, Balsamo, Lombardo, De Leo, La Vardera, Sciotto e Vasta avevano anticipato la presentazione di un disegno di legge per l’autorizzazione all’esercizio provvisorio per l’anno 2023 al fine di consentire la gestione della spesa di natura corrente e gli interventi di somma urgenza.
“La Sezione riunite della Corte dei Conti, spiega il coordinatore Danilo lo Giudice, ha sospeso il giudizio di parificazione del rendiconto della Regione per il 2020 contestando numerose irregolarità nel conto economico e nel conto patrimoniale oltre che il risultato di amministrazione. Nelle motivazioni di tali irregolarità, oltre a una trentina di partite contabili contestate nei capitoli di entrata, di spesa e dei residui attivi e passivi, la Corte dei Conti ha sollevato la questione di legittimità costituzionale del ripiano del disavanzo di 2,2 miliardi che la regione siciliana ha spalmato in dieci esercizi finanziari mentre per i giudici andava fatto in tre anni. A tal proposito, infatti, la Corte dei Conti ritiene che tale rateizzazione non potesse essere fatta tramite un decreto legislativo, ma attraverso una norma legislativa e, comunque, il provvedimento è stato fatto prima che fosse approvato lo stesso decreto legislativo. L’Assessore all’Economia, nel corso della seduta del 6 dicembre 2023, ha comunicato al parlamento l’intenzione di procedere ad un’attenta ed accurata analisi di tutte le poste di bilancio e le loro reali consistenze al fine di porre in essere una vera e propria “Operazione verità” sui conti della Regione Siciliana che Sicilia Vera e Sud chiama Nord ha più volte auspicato.
Il governo attuale dovrebbe accantonare già nel prossimo bilancio 866 milioni di euro in attesa del pronunciamento della Consulta, oltre a dovere ripianare un ulteriore disavanzo di 300 milioni euro per le partite contabili ritenute irregolari nel conto economico ed in quello patrimoniale. Alla luce di ciò- afferma Lo Giudice- impegniamo il governo regionale e per esso il presidente della regione e l’assessore regionale dell’economiaa notiziare dettagliatamente e con urgenza il Parlamento sul quadro complessivo della situazione finanziaria della Regione e delle partecipate, anche al fine di sottoporre all’aula il disegno di legge di autorizzazione all’esercizio provvisorio fino ad aprile 2023.
Fratelli d’Italia si confronta con aziende e stakeholder aprendo una finestra internazionale sugli scenari nell’area del Mediterraneo e nello specifico sulle azioni condotte in questi anni dal GovernoMeloni. Sabato 30 novembre, al Delta Hotels by Marriott Giardini Naxos, a partire dalle 15.00 si alterneranno quadri e dirigenti regionali e nazionali del partito attraverso due panel: “FdI e la sfida del governo in Sicilia, continuità e futuro” e “L’Europa torna nel Mediterraneo”, promossi rispettivamente dal gruppo di FdI a Palazzo dei Normanni e dal gruppo FdI-Ecr al Parlamento europeo.
Sono previsti gli interventi, tra gli altri, degli assessori regionali di FdI Elvira Amata, Alessandro Aricò, Giusi Savarino e Francesco Scarpinato, del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, della deputazione a Sala d’Ercole, dei senatori e parlamentari nazionali che avranno modo di interagire con autorevoli esponenti del mondo delle imprese. Chiuderà il ministro Nello Musumeci.
“Fratelli d’Italia si conferma partito del territorio e del fare. Con l’iniziativa in programma sabato prossimo desideriamo definire al meglio, in un confronto diretto con imprese e cittadini, ogni azione condotta in questi anni di governo secondo un principio di continuità, ma soprattutto con una visione rivolta al futuro della Sicilia. Molto, in questo senso, potrà venire fuori anche dal panel sul Mediterraneo che finalmente, grazie all’azione di Giorgia Meloni, è diventato centrale come un tempo”, afferma il capogruppo di FdI all’Ars, Giorgio Assenza.
Secondo il deputato regionale Pino Galluzzo: “È un incontro per rilanciare l’azione del nostro gruppo parlamentare e del governo regionale e favorire gli investimenti in Sicilia e promuovere nuova occupazione, vera priorità di ogni iniziativa amministrativa. Dal confronto tra la deputazione e i dirigenti di FdI con i principali attori del mondo dell’imprenditoria siciliana e di quanti investono qui può nascere, infatti, un processo virtuoso proprio per rendere ulteriormente attrattivo il Sud e la nostra Isola, riuscendo così a colmare quel gap con altri territori che il governo Meloni sta quotidianamente provvedendo a sanare”.
“L’Italia con il governo Meloni ha finalmente ritrovato un ruolo strategico e centrale nello sviluppo di uno scenario di Mediterraneo allargato di cui la Sicilia è cuore pulsante. Siamo, proprio come rilevato dalla stessa premier ricordando lo sforzo del Piano Mattei per l’Africa, riconosciuti come ‘porta dell’Europa’ per nuove connessioni energetiche e non in grado di protendere lo sguardo verso ulteriori prospettive economiche e di sviluppo”, dice Ruggero Razza, presidente della delegazione del Parlamento europeo per le delegazioni con i paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb Arabo (DMAG), anticipando i temi del panel “L’Europa torna nel Mediterraneo” in programma sabato pomeriggio a Giardini Naxos.
“Finalmente si inizia a intravedere il risultato del duro lavoro fatto in questi mesi dell’ amministrazione e del consiglio comunale. Abbiamo tutti lavorato con un profilo basso e lo continueremo a fare.
Dopo i lavori per la condotta di San Leo, l’ inizio dei lavori di Montelungo e del Bastione oggi arriva un’ altra bella notizia per la città cioè il comodato d’uso do “Macchitella Lab”.A breve ci saranno altri progetti in città che vedranno la luce, noi non ci stancheremo e lavoreremo giorno e notte per rendere efficace il nostro mandato”: lo ha dichiarato il consigliere Massimiliano Giorrannello di Una buona idea.
“Non possiamo che essere particolarmente felici della notizia che riguarda il completamento dell’ iter per il progetto Macchitella Lab.Io e il collega Faraci per primi portammo la questione in consiglio comunale e subito ne capimmo la forza di questa idea progettuale. Avevamo individuato il comodato d’uso,vista la situazione di dissesto, come unica soluzione per avere la disponibilità della struttura ma precedentemente per una questione incomprensibile non venivamo ascoltati a prescindere” – è il commento del consigliere di Una buona idea Davide Sincero alla notizia della firma del comodato d’uso dei locali di Macchitella lab.
“Ringraziamo Terenziano di Stefano per aver sempre creduto in questo progetto e soprattutto averlo messo come punto imprescindibile della, prima campagna elettorale e ora della sua azione amministrativa .Macchitella Lab sarà un presidio di legalità e istruzione e sicuramente potrà fare da volano alla nostra economia.Se il valore di un’ idea sta nel metterla in pratica,credere in questa idea è stata una buona idea,anzi ottima”- conclude il consigliere Sincero.