Si è svolto a Ragusa Ibla il Forum Agroecologia Circolare Sicilia promosso da Legambiente Sicilia, un momento di confronto e approfondimento che ha visto la partecipazione di relatori di altissimo profilo: accademici, tecnici esperti e rappresentanti del mondo imprenditoriale impegnati nella transizione ecologica.
Due i grandi assi tematici affrontati nel corso della giornata: da un lato, “Agroenergie e tecnologie”, con un focus su agrivoltaico e biometano come strumenti fondamentali per la decarbonizzazione e per rafforzare la competitività delle aziende agricole; dall’altro, la “Gestione sostenibile delle risorse naturali”, con l’illustrazione di tecniche innovative e casi concreti di aziende già convertite all’agroecologia per fronteggiare gli eventi climatici estremi e tutelare la biodiversità agricola.
«Il Forum sull’agroecologia – ha aggiunto Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia – dimostra che esiste un fronte compatto di competenze, idee e buone pratiche pronto a guidare la transizione ecologica necessaria per affrontare la crisi climatica. Chiediamo al governo regionale di assumersi la responsabilità di far decollare finalmente una visione sostenibile per l’agricoltura siciliana, integrando ambiente, etica e sviluppo».
Il Forum si è concluso con la consapevolezza che il cambiamento è possibile solo attraverso un’alleanza tra mondo scientifico, imprese, istituzioni e cittadinanza attiva. La transizione ecologica è una sfida che riguarda tutti e deve partire dal territorio, con coraggio e visione.
L’iniziativa è stata organizzata da Legambiente Sicilia in collaborazione con la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali di Sicilia, il Dipartimento Di3A dell’Università di Catania, CSEI (Centro Studi di Economia Applicata all’Ingegneria) di Catania e la partnership di Colle d’Oro, Irritec e Regran.