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L’ Istituto superiore “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta diventa Conservatorio di Stato

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CALTANISSETTA – L’ Istituto superiore Musicale ” Vincenzo Bellini” diventa Conservatorio: con Decreto del Ministro dell’Universita’ e Ricerca n° 1184 del 14 ottobre 2022 (registrato dalla Corte dei conti il 10 novembre 2022 al n. 2838) e’ stata disposta la Statizzazione dell’ ISSM Bellini, che assume la denominazione di “Conservatorio di Musica Statale V. Bellini di Caltanissetta”.

Data storica per la città dì Caltanissetta, che dopo decenni di dibattito politico su una sede universitaria propria ed indipendente, per opera della attuale governance tecnica dell’istituzione, è stata orgogliosamente investita dalla qualità di sede di Conservatorio di Stato, titolo che contraddistingue le realtà più importanti del sistema accademico e culturale del Paese. 

Soddisfatti l’architetto Andrea Cristiano Maria Milazzo, ed il maestro Michele Mosa, già nominati dal MUR, rispettivamente presidente e direttore dell’istituzione pubblica del Libero Consorzio, i quali hanno condotto l’ultima e complessa parte del percorso di trasformazione dell’ISSM Belllini da ex provinciale a statale, e dal primo gennaio 2023 assumeranno la guida dell’istituzione accademica ridenominata “Conservatorio di Musica statale Vincenzo Bellini Caltanissetta”, nel nuovo ruolo di primo presidente e primo direttore della storia della neonata Istituzione Accademica Statale.

Un’operazione con numeri importanti: 700 studenti di cui 350 accademici e 100 propedeutici, 38 docenti di prima fascia, 1 direttore amministrativo, 1 direttore finanziario, 3 assistenti amministrativi, 7 coadiutori amministrativi. Questo l’organico complessivo della nuova Istituzione finanziato dal MUR con una spesa di 2.365.485 euro, cui si aggiungono i trasferimenti per le attività istituzionali, con una prevedibile dotazione finanziaria di oltre 3.000.000 di euro.

“Il percorso, iniziato nel 2017 in forza di leggi statali – sottolinea il presidente Andrea Milazzo durante la conferenza stampa di presentazione dell’importante novità – è culminato nella fase della valutazione dell’Istituzione, che è avvenuto durante il mio mandato. Percorso molto complesso e non privo di battute di arresto che hanno provocato apprensione agli studenti ed ai lavoratori, ma che abbiamo superato, grazie alla sinergia con gli Uffici del Ministero diretti dalla dottoressa Maria Letizia Melina (segretario generale) e la dottoressa Marcella Gargano (direttore generale), ed al lavoro di squadra con il direttore, il Consiglio di Amministrazione ed il Consiglio Accademico, compatti e coerenti alla linea tracciata, consentendo così di superare tutti gli ostacoli con fluidità ed arrivare al traguardo di cui sono soddisfatto. Il risultato raggiunto ci responsabilizza ai nuovi ed ambiziosi obiettivi che l’Istituzione si prefigge di raggiungere per conseguire e mantenere un elevato livello di preparazione e soddisfazione dell’utenza: i nostri studenti. Grazie alla convenzione stipulata con il Libero Consorzio, proprietario del bene immobile, ricevuto in comodato per 99 anni, e’ oggi possibile procedere al recupero ed adeguamento dell’immobile, percorso in verità già avviato, che da oggi sarà velocizzato all’esito della conclusa statizzazione. Abbiamo già pubblicato le procedure di concorso per il reclutamento del personale interno e parte del personale che assumeremo dall’esterno, completando così una dotazione organica indispensabile al miglioramento dell’offerta formativa ed all’efficientamento dei processi amministrativi strumentali alla stessa. Anche con il prezioso aiuto del collegio dei professori e di un’entusiasta consulta studentesca, abbiamo tracciato le linee strategiche del percorso dell’Istituzione, che dovrà permeare sempre più non solo il Sistema Accademico Universitario, dove già sono stipulati importanti rapporti, con l’Università’ di Palermo, a mezzo del nostro Consorzio Universitario, con l’Università’ Kore di Enna, e con il Conservatorio di Catania, con il quale siamo federati, ma tutto il sistema Istituzionale locale Statale, del quale facciamo ormai parte a pieno titolo. Il nostro percorso dovrà altresì incrociare la formazione scolastica primaria e secondaria, dove si riconoscono i primi talenti e la società civile. Insieme all’internalizzazione e terza missione, dobbiamo cooperare a costruire un sistema culturale locale, e fare innamorare i nostri concittadini della musica colta. Ciò nella certezza che le Istituzioni accademiche e culturali crescono laddove cresce la cultura, ed a questo ciclo virtuoso già contribuiamo grazie al rapporto cooperativo con la Curia, il Comune di Caltanissetta, la Soprintendenza BB.CC. Ed AA, Il Museo Regionale. Mi preme ringraziare i Direttori con cui ho collaborato in questo processo. Il maestro Michele Mosa, con cui ho condiviso la fase più critica, ed il maestro Angelo Licalsi, oggi vice direttore dell’Istituzione. che in questi giorni si stanno spendendo per assicurare il completamento delle procedure tra le numerosissime incombenze”.

Soddisfatto anche il direttore Michele Mosa: “Sono orgoglioso di poter concludere il percorso di statizzazione dell’Istituzione, portato a termine con successo grazie all’impegno della attuale governance con a capo il presidente Andrea Milazzo, che ha saputo gestire con competenza e lucidità la difficile situazione dell’Istituzione, in prima istanza proiettata fuori dal sistema statale a causa della valutazione insufficiente conseguita. Situazione completamente ribaltata grazie all’impegno profuso e che oggi vede l’Istituzione con valutazione ampiamente positiva, costituirsi quale punto di riferimento per la rapidità ed efficienza delle procedure, pur ad organico ancora ridotto. L’Istituzione è ormai da oltre un trentennio punto di riferimento per l’alta formazione e produzione di musica colta nel territorio nisseno, formando studenti che oggi sono prime parti delle più importanti orchestre internazionali, vincitori dei premi internazionali più prestigiosi e docenti nei più importanti conservatori nazionali ed internazionali. Oggi arriva per noi un importante riconoscimento istituzionale che ci carica di responsabilità di cui sapremo essere all’altezza, con una scuola sempre più attrattiva ed efficiente, ricca nell’offerta formativa, che vede un ulteriore ampliamento dell’organico con la creazione dell’ambita classe di composizione, e generosa nei servizi che sapremo offrire agli studenti, in un ambiente sempre più accogliente e digitalizzato. Incrementeremo le produzioni che permetteranno di caratterizzare l’Istituzione all’esterno. Ci attende molto lavoro che svolgeremo instancabili nella certezza di essere sul sentiero che condurrà sempre più all’affermazione dell’Istituzione nel panorama accademico nazionale ed internazionale ed a costituire un infungibile punto di riferimento nel nostro territorio. Ringrazio il presidente, Il Consiglio di Amministrazione ed il Consiglio Accademico per la grande sinergia offertami nel non facile compito svolto”. Entro il 31 dicembre 2022 l’Istituzione completerà il passaggio del personale in servizio allo Stato, e dal 1 gennaio 2023 assumerà definitivamente il nuovo assetto istituzionale di Conservatorio di Stato.

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Il maestro Iudice con una sua opera all’asta di beneficenza per Il Volo onlus a Milano

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Un’opera del maestro Giovanni Iudice per un’asta di beneficenza, insieme tra i maggiori artisti e designer italiani. Si tratta di “Cinqueterre”, retouché pastellato a mano 30x37cm, dipinto molto apprezzato del pittore gelese.

Prenderà così parte all’iniziativa solidale promossa da Il Volo onlus, ente non profit che si occupa del sostegno ai giovani in difficoltà. Un progetto dal titolo “Scusate il disturbo” che prevede l’asta il prossimo 7 maggio a Milano alle ore 18.30.  

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Pericolo sulla Sp 8: da Butera arriva l’allarme

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I tecnici comunali dell’Ufficio tecnico del Comune di Butera hanno inviato una nota al Libero Consorzio di Caltanissetta ed alla Prefettura dopo accertato una situazione di grave pericolo della Strada Provinciale n.8.

Il pericolo deriva dal pessimo stato di conservazione dei giunti tra le campate del ponte della SP8, tra Gela e Butera, nella Contrada Ponte-Cataudo.

“La situazione accertata, necessita di un immediato intervento al fine di scongiurare pericoli alla pubblica incolumità – conferma il sindaco Giovanni Zuccalà.

“La carreggiata è in più punti ammalorata e mancante di asfalto, ma ciò che maggiormente preoccupa, non avendo cognizione dello stato al di sotto degli impalcati, è invece lo stato di pessima conservazione in cui si trovano tutti i giunti tra gli impalcati. Sono venute alla luce le armature di sostegno, oltre alla presenza di pericolosi avvallamenti” – hanno scritto i tecnici comunali.

La strada SP8 è una fondamentale arteria che permette il collegamento del Comune con la città di Gela, che rappresenta per buona parte della popolazione la sede lavorativa, ed il presidio sanitario di pronto intervento più vicino.

La strada è costantemente percorsa da miglia di automobilisti e dagli autobus della linea extraurbana, che trasportano gli alunni pendolari ogni giorno, visto che Butera non dispone di istituti secondari di secondo grado.

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Elezioni RSU 2025 “Istruzione e Ricerca”.L’ANIEF di Caltanissetta si conferma terzo sindacato più votato nel territorio

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Caltanissetta- Nei giorni 14, 15 e 16 aprile 2025 si sono svolte le elezioni per il rinnovo della componente RSU nel comparto “Istruzione e Ricerca”.

L’ANIEF di Caltanissetta ha preso parte alla competizione elettorale presentando 94 candidati in 41 istituzioni scolastiche della provincia, coprendo il 100% delle scuole autonome del territorio. Il sindacato ha sfiorato i 900 voti di lista, consolidando ulteriormente la propria presenza nel contesto scolastico nisseno. L’ANIEF si conferma terza organizzazione sindacale più votata nella provincia su sette sigle in competizione, ottenendo 28 seggi RSU e registrando una media di circa 21,56 voti per lista.

“Il risultato emerso dalle urne è estremamente positivo – dichiara il presidente provinciale, dott. Dario Tumminelli. – Arrivare terzi in una competizione elettorale così complessa e impegnativa non era affatto scontato. Nelle elezioni del 2022, la nostra sigla aveva beneficiato dell’effetto novità/sorpresa, entrando per la prima volta tra i sindacati rappresentativi, traguardo tutt’altro che semplice. Quest’anno, con tutte le organizzazioni sindacali ben preparate e pienamente consapevoli dell’importanza di questo appuntamento, siamo riusciti non solo a confermare, ma anche a rafforzare la nostra presenza in molte scuole.

Dato particolarmente significativo è l’aver ottenuto quasi il doppio dei voti rispetto al numero dei nostri iscritti nel territorio: un chiaro segnale di fiducia e di apprezzamento per l’azione sindacale portata avanti finora. Conclude infine: superare sigle storiche, con una lunga e consolidata tradizione sindacale alle spalle, è per noi motivo di grande soddisfazione, perché abbiamo saputo lavorare bene e in modo efficace sul territorio.

”L’ANIEF di Caltanissetta, guidata dal dott. Dario Tumminelli, insieme a tutto il suo staff, esprime un sentito ringraziamento a tutti i candidati e si congratula con le RSU elette e con quanti hanno contribuito a questo brillante risultato, sostenendo con impegno e passione la presenza del sindacato in un confronto elettorale duro, particolarmente significativo e importante.

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