Ragusa – Il 21 novembre prossimo si svolgerà la quinta Festa dell’Albero, promossa e curata ogni anno dall’assessorato al verde pubblico.
In occasione dell’edizione 2022, l’Amministrazione comunale, con delibera di Giunta numero 543 dell’8 novembre scorso, ha destinato un’area tra via Australia e via Vittorio De Sica per la creazione di un parco intitolato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Nel corso della manifestazione, che si articolerà in due giorni, verranno piantumati numerosi alberi in alcuni spazi della città.
Il 21 novembre, alle 9, nell’area di via Cupolette, a ridosso della zona artigianale, verranno piantumati 36 alberi: nello specifico 4 tigli, 4 jacaranda rossa, 5 cercis siliquastrum, 6 populus Alba, 5 bignonioides e 12 alberi da frutto. A seguire, alle 10, in un’area della scuola paritaria delle Suore Orsoline, gli scolari della primaria pianteranno due lecci e due mandorli donati dal Comune.
Il 23 novembre, alle 9, nello spazio a verde della scuola Mariele Ventre, gli alunni pianteranno un leccio, un mandorlo, un pero e una roverella.
Con i volontari dell’associazione Fare Verde, in questa edizione della Festa dell’Albero saranno piantumati 4 alberi di carrubo in apposite aree individuate all’interno delle ville comunali, Giardini Iblei, Villa Margherita, via Archimede e via Stiela.
“La Festa dell’Albero è un’occasione per ricordare a tutti che gli alberi sono ‘sacri’ come la vita umana e che la vita esiste perché ci sono gli alberi – dichiara l’assessore al Verde Pubblico Giovanni Iacono –. Ogni anno l’Amministrazione comunale vuole dedicare momenti particolari con la piantumazione di ulteriori alberi e anche quest’anno rende verde uno spazio della città, rende più verde le scuole con la partecipazione attiva degli studenti e dedica un’area ai giudici Falcone e Borsellino, area dove sono già poste le basi per la realizzazione del ‘giardino dei giusti’ ”.
Licata – “Salvare il pianeta” e “cambiare rotta” questi i messaggi forti pronunciati sabato scorso presso l’Aula Magna dell’IIS “E. Fermi” di Licata in occasione della presentazione del nuovo libro del prof. Maurizio Cellura, licatese di origine, Ordinario di Fisica Tecnica e Direttore del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica dell’Università di Palermo.
I lavori sono stati aperti dagli indirizzi di saluto della Dirigente Scolastica, prof.ssa Amelia Porrello, e da quelli dei rappresentanti dell’Ordine degli Ingegneri (presente il consigliere prof. Nino Cellura) e del Collegio dei Geometri (geom. Nazareno Di Caro), dell’Ordine degli Architetti, della provincia di Agrigento che hanno patrocinato l’incontro.
Ad introdurre i lavori la prof.ssa Antonella Cammilleri, architetto e docente dell’Istituto Fermi, che oltre a curare l’organizzazione del riuscitissimo evento, ha anche voluto sottolineare la presenza dei due docenti universitari, Cellura e Pira, amici fin da bambini, che sono riusciti a raggiungere splendidi traguardi rendendo onore alla città di Licata e alla Sicilia. Presenti oltre alle studentesse e agli studenti dell’Istituto Fermi anche una delegazione di studenti dell’Istituto “Re Capriata” accompagnati dalla prof.ssa Lucia Amoroso.
Per oltre un’ora l’autore ha dialogato con il prof. Francesco Pira, Associato di Sociologia all’Università di Messina, partendo da una dettagliata analisi sulla situazione del nostro Pianeta e dell’area del Mediterraneo, sui nostri consumi e sul bisogno di salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. Introducendo l’incontro il prof. Pira ha citato Papa Francesco: “coltivare il creato è un’indicazione di Dio data non solo all’inizio della storia, ma a ciascuno di noi, è parte del suo progetto: vuol dire far crescere il mondo con responsabilità, trasformarlo perché sia un giardino, un luogo abitabile per tutti”.
“Strategia di economia circolare , innovazione tecnologica e valorizzazione energetica delle biomasse: l’esperienza del progetto biocheaper” è il titolo del corposo volume che è stato presentato affronta temi di grandissima attualità come lo sviluppo sostenibile e l’impatto delle nuove tecnologie.
Il professore Cellura mostrando grafici, diagrammi, tabelle frutti dei suoi accurati progetti di ricerca ha spiegato l’evoluzione del pianeta, i problemi legati ai nostri consumi e allo smaltimento dei rifiuti, i rischi che corriamo e tracciato una strada maestra da percorrere per salvare il pianeta.
Un momento di alta formazione apprezzato non soltanto dai professionisti degli Ordini presenti ma anche dai discenti dei due istituti licatesi e dai docenti. Non sono mancati nell’interlocuzione di Pira con Cellura i riferimenti alla necessità di trasmettere messaggi chiari anche nella comunicazione ambientale per sviluppare una consapevolezza civica in tutti i cittadini. I dati recenti testimoniano che gli adolescenti sono molto interessati al futuro del pianeta e questo aspetto è venuto fuori prepotentemente anche dalle domande preparate a cui sia il prof. Cellura che il prof. Pira hanno risposto con puntualità ed efficacia.
Non sono mancati i riferimenti alle nuove tecnologie e all’uso dell’Intelligenza Artificiale che cambierà le nostre vite. Al termine dei lavori la Dirigente Scolastica, prof.ssa Amelia Porrello ha consegnato delle targhe ricordo a Cellura e Pira e ai rappresentanti degli Ordini professionali
Continua anche domani l’ondata di maltempo che si è già manifestata oggi. È prevista anche per domani, 14 gennaio, in tutta la Sicilia l’allerta meteo gialla. Scuole schiuse in alcuni comuni del messinese.
A comunicarlo è il bollettino quotidiano del Dipartimento di Protezione Civile Siciliana, che per domani prevede precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia orientale e meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone, con quantitativi cumulati deboli.
Sono previste nevicate al di sopra dei 1200-1400 m sui rilievi, con apporti al suolo da deboli a moderati e venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, in attenuazione dal pomeriggio/sera. I mari saranno da molto mossi ad agitati tutti i bacini in graduale attenuazione dalla sera. Non sono previste variazioni sulle temperature.
«Nel 2024 in Sicilia si è registrato il 40 per cento di trapianti in più rispetto all’anno precedente: si tratta di uno degli aumenti più significativi tra le regioni italiane. I dati diffusi dal ministero della Salute testimoniano, dunque, che si sta colmando il divario tra Nord e Sud. Un risultato del quale dobbiamo essere tutti orgogliosi perché ottenuto grazie a un lavoro di squadra che mette insieme l’efficienza del sistema sanitario regionale e la generosità di tanti siciliani. Aumenta, infatti, anche il tasso di donazione che ha segnato nel 2024 una crescita del 37 per cento, con 21,2 donatori ogni milione di abitanti. Allo stesso tempo le opposizioni sono diminuite del 10,2 per cento. Questi traguardi sono stati raggiunti grazie alle iniziative messe in campo dall’assessorato della Salute: favorire la cultura della donazione resta un obiettivo del mio governo e anche su questo fronte continueremo a lavorare».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando i dati su donazioni e trapianti relativi al 2024 illustrati oggi dal ministero della Salute.