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La stagione teatrale a Caltanissetta

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CALTANISSETTA – Saranno Giorgio Pasotti e Mariangela D’abbraccio con “Hamlet” ad aprire il prossimo 28 novembre la nuova stagione di prosa e musica “Svelamenti” al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta, presentata stamani in conferenza stampa dal sindaco Roberto Gambino, dall’assessore comunale alla Cultura, Marcella Natale, dal presidente e dal direttore del Conservatorio Vincenzo Bellini di Caltanissetta, rispettivamente Andrea Milazzo e Michele Mosa. Tanti gli appuntamenti previsti per una programmazione che, tra prosa, musica e spettacoli per bambini, ragazzi e famiglie, arricchirà la proposta culturale del territorio nisseno e riuscirà a trasmettere intense emozioni anche grazie a nomi importanti del teatro nazionale e della musica. “Svelamenti”, da novembre fino a maggio, inviterà gli spettatori ad intraprendere un viaggio costellato di bellezza e arte, attraverso percorsi che si sveleranno in una intensa stagione di prosa con biglietti d’ingresso o abbonamenti realmente accessibili a tutti, una appassionata stagione concertistica ad ingresso gratuito e appuntamenti fuori abbonamento dedicati a grandi e piccoli con la sezione “Famiglie a Teatro” con un ingresso ad appena 5 euro.

 “Il Teatro Regina Margherita è un gioiello della nostra città – ha spiegato il sindaco Roberto Gambino – e diventa splendida cornice per questa nuova stagione che vuole essere, proprio attraverso le arti, motore trainante di crescita culturale, rilanciando il centro storico della nostra città e diventando un punto di riferimento anche per l’hinterland, oltre che un elemento di unione tra le generazioni. Stiamo attivando vari luoghi della cultura per continuare a costruire un circuito virtuoso”. L’assessore comunale alla cultura, Marcella Natale, si è detta molto emozionata per questo nuovo avvio teatrale, ribadendo l’importanza di tali eventi nel territorio: “Uno degli obiettivi fondamentali dell’Amministrazione è di valorizzare gli artisti del territorio, e lo abbiamo fatto già a partire dall’immagine della locandina un’opera dell’artista nissena Ilma Spinelli, un’immagine particolare, colorata che invita il pubblico a venire a teatro e rivivere in socialità gli spettacoli che sono tutti con compagnie con cast formato da più attori. Cultura è sinonimo di ricchezza, è crescita individuale e sociale. La nuova e varia stagione al Teatro Regina Margherita offrirà la possibilità di provare, “svelandole”, diverse sensazioni, tra momenti di leggerezza e di profondità, di svago e di riflessione, per un intenso anno all’insegna della bellezza, ospitando insieme ai grandi nomi del panorama teatrale italiano, spettacoli per famiglie e i giovani talenti del Conservatorio Bellini, collaborazione della quale siamo molto fieri, che proporranno splendidi concerti con ospiti di rilievo”. 

Una collaborazione che, come ribadito da Andrea Milazzo e Michele Mosa, rispettivamente il presidente ed il direttore del Conservatorio Bellini, esalta la valenza formativa per gli allievi del Conservatorio che potranno giovarsi della presenza di grandi maestri provenienti da prestigiose istituzioni musicali, pronti ad accompagnarli e dirigerli nei vari appuntamenti. Un’occasione di crescita culturale anche per il pubblico stesso che potrà appassionarsi ancor di più per “I lunedì del Bellini”. “Sei splendidi appuntamenti ad ingresso gratuito – hanno detto Milazzo e Mosa – occasioni che permetteranno di assaporare la magia e le intense vibrazioni musicali in una suggestiva atmosfera, agevolando un interesse musicale nella nostra società, premessa importante anche per il futuro artistico dei nostri giovani talenti”. 

Dopo l’apertura della stagione 2022-2023 in programma il 28 novembre, il Teatro Regina Margherita ospita il 15 dicembre “Decadenze” di Steven Berkoff, con la regia e l’adattamento di Giovanni Arezzo. Sul palco Francesco Bernava e Alice Sgroi interpretano quattro personaggi, una coppia e due amanti, per una storia moderna e provocatoria. Il terzo spettacolo in cartellone sarà venerdì 20 gennaio con la deliziosa commedia “Un’improbabile storia d’amore” con il famoso duo comico formato da Dandy Danno e Diva G. Tra il teatro d’antan e le surreali atmosfere circensi, la coppia, con l’arte della mimica e tanta musica, racconterà la storia d’amore tra due persone agli antipodi. Martedì 7 febbraio sarà la volta dello spettacolo “Darwin inconsolabile”, di Lucia Calamaro, con Riccardo Goretti, Gioia Salvatori, Simona Senzacqua e Maria Grazia Sughi. Una madre anziana simula la morte per ricevere un po’ di attenzione dai tre figli. Uno spettacolo che con ironia mostra le nevrosi del nostro tempo. Sempre a febbraio, sabato 25, teatro contemporaneo con “Melos – Kouros di Sicilia”, con il cuntista Gaspare Balsamo e il pittore-illustratore Alfredo Guglielmino. Lo sfondo classico e l’ambientazione al tempo della Sicilia greca, in cui agiscono il protagonista Melos e l’amico Nunzius, condurranno dentro una dimensione spettacolare. Martedì 7 marzo il grande Michele Placido sarà il protagonista de “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni. Insieme a lui una nutrita compagnia di attori diretta da Paolo Valerio. Il settimo spettacolo sarà una prima assoluta. Giovedì 30 marzo “La scattiata” di Silvana Grasso, con Manuela Ventura e Franco Mirabella, per la regia di Salvo Piro, porta in scena la storia di una donna, la “scattiata”, intelligente e brillante che visse le ribellioni del ’68, e non si è piegata alle ipocrisie del tempo. Sabato 15 aprile il mondo poetico di Franco Scaldati prenderà vita con lo spettacolo “Totò e Vicè”, nell’adattamento di Giuseppe Cutino, con Rosario Palazzolo, Anton Giulio Pandolfo, con la partecipazione di Egle Mazzamuto e Sabrina Petyx e con i musicisti Maurizio Curcio e Pierpaolo Petta. La prosa si concluderà venerdì 5 maggio con “Radici – Una cosa che so di certo”, di Alba Maria Porto e Giulia Ottaviano, con Mauro Bernardi, Giorgia Coco, Federica D’angelo, Lydia Giordano e Adele Tirante. Lo spettacolo narrerà due storie che procedono in parallelo con colpi di scena.

La stagione concertistica di “Svelamenti”, a cura del Conservatorio Bellini, si svilupperà in sei lunedì da dicembre a maggio alle ore 19.00. Gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito. Si inizierà il 19 dicembre respirando le atmosfere delle feste con il concerto dal titolo “Aspettando il Natale”, con l’orchestra di fiati e il coro dell’istituto Bellini diretti dal maestro Angelo Licalsi. Giorno 16 gennaio l’orchestra di flauti diretta dal maestro Paolo Totti proporrà il concerto dal titolo “Flauti in festa”. “Mozart, il piacere della musica” è invece il titolo del concerto previsto per il 20 febbraio, e il 20 marzo sarà la vola dell’evento dal titolo “Il singspiel al tempo di Maria Teresa d’Austria” con “Bastiano e Bastiana” di Mozart. Il 17 aprile si terrà il concerto “Un viaggio attraverso parole e musica. Sonetti recitati in dialetto siciliano” con “Le quattro stagioni” di Vivaldi, con il violino solista e direttore Roberto Ranfaldi. Conclusione a maggio con il concerto dal titolo “Recital pianistico” e un ospite a sorpresa. Ma per questa stagione ci sarà spazio anche ai piccoli spettatori con quattro appuntamenti fuori abbonamento dedicati alle famiglie e alle scuole, infatti oltre agli spettacoli pomeridiani alle ore 18.00, sono previsti dei matinée, per invogliare anche i più giovani a venire a teatro. Sabato 8 gennaio la Compagnia teatrale “Il Cuore di Argante” con la regia di Giuseppe Spicuglia proporrà il musical “Il re leone”, domenica 5 febbraio sarà la volta della commedia musicale “La storia di Cyrano”, il 12 marzo lo spettacolo ecologista dal titolo “Green il Salvaterra”, autrice e regista Antonella Caldarella. L’ultimo spettacolo in scena domenica 26 marzo sarà “Caravaggio, la fuga”, un musical irriverente ed emozionante con una nutrita compagnia di performer, una storia ironica e drammatica sulla vita del grande maestro

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Tutto chiuso per i vivi e i morti, anche la villa comunale

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Non solo i cimiteri chiusi per le festività. Anche la villa comunale. Che, in verità, secondo quanto riferiscono gli anziani che la frequentano, essendo l’unico loro  luogo di ritrovo e l’unico giardino del centro storico, è chiuso già dai primi giorni di dicembre. A metà novembre era stata fatta la segnalazione della presenza di topi. Poi questo mese la chiusura e gli anziani che giocavano a carte non lo hanno più potuto fare.

Carenza di personale o cos’altro? Gli anziani non lo sanno. Resta il fatto che in questa fine del 2024 Gela si segnala per il primato negativo del “tutto chiuso”. Per i morti e per i vivi.

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L’‘Odissea’ dei 189 tirocinanti di Avviso 22 a Canale 5

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Palermo – Canale5 ha denunciato per 5 volte la la situazione dei 189 tirocinanti della Regione che attendono i pagamenti ma nulla si muove.

Quello che è accaduto ai tirocinanti dell’Avviso 22 della Regione Sicilia è diventato un caso nazionale che dura ormai da 5 anni.

“In qualità di portavoce di Avviso 22 – dice Oreste Lauria – sono rammaricato per l’atteggiamento della politica regionale attuale indifferente verso questa vicenda e incurante delle proprie responsabilità.

Per la quinta volta l’inviato del programma ‘Striscia la notizia’ si è dovuta recare all’Assessorato al lavoro per ricordare le promesse fatte ai tirocinanti sui bandi finanziati con 22 milioni di euro dalla Comunità europea: 4 milioni e mezzo sono stati versati ai tirocinanti, la restante parte dei circa 18 milioni si sono persi nei meandri della macchina burocratica.

Intervenga la Corte dei conti, la magistratura si attivi per fare chiarezza sul FSE e accerti che fine hanno fatto i 18 milioni di euro dell’avviso 22 e se sono stati spesi dalla regione Siciliana legittimamente per emergenze e verifichi se il debito con i tirocinanti sia fuori bilancio. È giusto che una commissione europea avvii un’indagine sui fondi europei destinati al bando dell’avviso 22.

In questa vicenda sono stati lesi i diritti dei lavoratori che ancora oggi aspettano di essere pagati per il tirocinio svolto. Andrò avanti su questa vicenda fino in fondo per far luce sull’utilizzo dei fondi pubblici europei.

È inaccettabile una situazione di questo tipo ormai fuori controllo. Si continua a partorire Avvisi che creano solo manovalanza gratuita per le aziende senza dare un vero sbocco lavorativo ai tirocinanti.

Durante il servizio di ‘Striscia la andato in onda su canale 5 l’assessore Nuccia Albano ha dichiarato, l’ennesimo rinvio dei pagamenti per mancanza di fondi, ribadendo ciò che già ci era stato detto dal personale degli uffici regionali del lavoro.

All’inizio di questa farsa era un problema burocratico e di documentazione, adesso che le pratiche degli ultimi 189 tirocinanti sono state regolarizzate e perciò pagabili, mancano le risorse per poterle liquidare.Dagli inizi del 2024, Più volte mi sono recato presso gli uffici regionali del dipartimento lavoro e la risposta datami dal personale del servizio 3 era sempre la stessa. Ci siamo sempre trovati di fronte ad una situazione bloccata, senza la disponibilità di emettere un decreto di pagamento per mancanza di liquidità sul capitolo di spesa dell’avviso 22.

L’assessore al lavoro Nuccia Albano non ha garantito gli adempimenti nel suo ruolo istituzionale. Il dirigente generale del dipartimento lavoro ha mentito pur sapendo di mentire.

Nel mese di agosto, insieme ad un gruppo di tirocinanti mi sono recato presso l’assessorato al lavoro di via Trinacria ed abbiamo avuto un incontro con l’assessore Nuccia Albano: alla mia domanda non dava nessuna spiegazione sulla mancanza di liquidità sul capitolo di spesa. L’assessore perciò ha chiesto lumi al dirigente generale Riccardo Ettore Foti che l’ ha rassicurata sulla presenza di fondi sufficienti.

Noi abbiamo ascoltato questo rimpallo di argomenti ed abbiamo provato anche a parlare, senza fortuna, personalmente con il dirigente generale.

Il risultato è stato sempre e comunque lo stesso, in cinque anni nessuno è stato in grado di risolvere il problema dei pagamenti dei tirocinanti dell’avviso 22 e soprattutto nessuno si è mai preso la responsabilità dell’accaduto. Tutte le persone coinvolte in questa vicenda entrano in contraddittorio tra loro. I tirocinanti presenti in questo episodio sono testimoni oculari di aver sentito bene il tutto.

L’assessore Nuccia Albano sa che il dirigente generale del dipartimento regionale del lavoro Ettore Riccardo Foti non dice tutto. Rassegnino le loro dimissioni dagli incarichi.

Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani prenda una netta presa di posizione e chiarisca il caso dei tirocinanti non pagati, inviti la stampa e faccia una conferenza rilasciando le sue dichiarazioni, vogliamo chiarezza sui fondi pubblici europei.

Su1.741 tirocinanti, solo 170 sono state le assunzioni, per gli altri tutti a casa da disoccupati.È proprio sull’inserimento lavorativo vogliamo dal governo regionale una proposta concreta che leghi la partecipazione ai Bandi della regione siciliana al mondo del lavoro. Si pensi finalmente ad una legge regionale per introdurre tutte quelle categorie in difficoltà economica nel mondo del lavoro”.

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TARI più leggera a San Cataldo

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San Cataldo – In questi giorni i sancataldesi stanno ricevendo il saldo della TARI 2024.

E’ un saldo TARI che porta un risparmio rispetto agli anni passati.

“Vogliamo andare al di là dei proclami e delle critiche – ha spiegato il sindaco Comparato – perché quest’anno c’è un dato certo: dopo tanti anni il costo della tassa sulla spazzatura scende. Lavoriamo quotidianamente per rimediare agli errori del passato e per portare la nostra città ad una tassazione più giusta per tutti. Interveniamo quando vi sono degli errori e ci impegniamo quotidianamente per migliorare il servizio.

E’ un risultato importante, che segue il nostro impegno per la diminuzione delle tasse portato avanti in questi anni in tutti i settori.Il costo complessivo del servizio, infatti, scende di ben 500.000 euro in meno rispetto al 2023. Questo risultato è stato possibile grazie al recupero dell’evasione fiscale.E ancora, stiamo lavorando per ottimizzare sempre più il costo del servizio e recuperare quelle somme che sono state pagate al gestore ma che non erano dovute.Sin dal nostro insediamento abbiano iniziato a monitorare il servizio reso, anche per i periodi in cui non eravamo in carica. Il primo risultato è stato il recupero di oltre 280.000,00 euro per servizi di cui la città non aveva effettivamente goduto nel 2020 e nel 2021.

Questi sono fatti. Lasciamo agli altri le polemiche o le strumentalizzazioni che servono soltanto per provare ad oscurare il risultato raggiunto.   Il risparmio raggiunto avrà un impatto positivo sia sulle famiglie, in particolare su quelle più numerose, ma anche sulle attività commerciali.Il nuovo gettito tariffario si è attestato a 3.966.911 euro, ben al di sotto dei 4,4 milioni degli anni precedenti.In un momento in cui i prezzi aumentano ovunque, a San Cataldo le tariffe TARI scendono.

Questo risultato non è casuale, ma il frutto di due anni di lavoro intenso e di una gestione attenta, orientata al bene della comunità.Un risultato che appartiene a tutta la nostra comunità e dimostra che un cambiamento positivo è possibile”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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