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‘La raccomandazione’…pericolosa!

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E’ sempre esistita ma nessuno l’ha codificata come reato. E continua a vivere sottotraccia: dai tempi dei Romani, passando per Troiano Odazi economista massone del ‘700, allievo di Antonio Genovesi ai nostri giorni. La raccomandazione c’è ma non si dice. Eppure per lei si consumano equilibri, si violano patti, si rompono alleanze. E quando le raccomandazioni sono due per lo stesso soggetto, le cose si complicano pericolosamente… anche per chi le fa! Come le due negazioni che asseriscono. E succede un pandemonio! Alla famigerata ‘raccomandazione’ ha conferito un titolo ( satirico) il dirigente amministrativo di origini buteresi Rocco Chimera, professionista col pallino per l’arte a tutto tondo: dalla figurativa alle lettere. Il suo libro ‘La raccomandazione’ è stato inserito nella ‘Settimana della cultura’ di Riesi. Verrà presentato il 10 novembre alle 18.30 dalla prof.ssa Rosaria Carbone nell’auditorium ‘Filippo Scroppo’. Felicia Oliveri e Marwa El Hachimi ne declameranno qualche passo con il sottofondo musicale di Giuseppe Di Legami e la trasposizione teatrale di Ester Carrubba, Maurizio Giuliana e Rosangela Volpe.

‘La raccomandazione’ è un testo racchiuso in 110 pagine.

Racconta la storia del manager milanese Aurelio Freschi della Milano plast spa che vanta milioni di fatturato. Il protagonista viene convinto dalla moglie siciliana, Irene Farbo, a forza e pena la fine del matrimonio, ad andare a lavorare nella meravigliosa Isola dove lo attende un posto fisso in un ente a partecipazione regionale – I.P.I.S. – ( Istituto per lo sviluppo delle idee ) : nessuno sa di cosa si occupi realmente. Lì transiterebbe al ruolo superiore grazie alla raccomandazione di tale Ciccio Parrinelli, un politico amico di famiglia che in vita sua non ha mai lavorato, non ha svolto alcuna professione ma ha da sempre svolto attività politica. Inutile dire che ciò che a primo impatto è semplice e facile alla fine si trasforma in una arzigogolata storia che non ha nulla di semplice né facile e, anzi, di difficile comprensione per menti abituate alla normalità e comunque non prevede contatto di lavoro ma è avvolto nelle dinamiche insulari, visto che ciò che accade in Sicilia lo comprendono solo i siciliani. Infatti, quel tanto semplice posto di funzionario amministrativo da andare ad occupare, a forza di un curriculum superbo come quello del manager, cozza contro la famigerata lotta per il potere tra un onorevole regionale, Frassinelli, e il presidente dell’IPIS tale Edoardo Lococò, in virtù del fatto che essendo stato raccomandato da entrambi per una legge della fisica siciliana “due raccomandazione” fatte alla stesso soggetto per lo stesso posto da due potentati diversi si elidono vicendevolmente. Ma è davvero così? Il finale non è scontato così come la normalità, giacché gli scrittori siciliani debbono scrivere artificiosamente per arginare lo strapotere fantastico di ciò che accade nella meravigliosa Isola.

“Chimera demistifica e denuncia mentre sembra offrire solo testi di gradevole intrattenimento – scrive di lui il critico letterario Tommaso Scappaticci – ricorrendo al paradosso e alla deformazione giocosa per evidenziare la normale assurdità del quotidiano. La fondamentale cifra stilistica della sua narrativa va individuata in questo contemperamento di scherzo e serietà, nella capacità di assicurare un sottofondo di pensosità e di amarezza a vicende apparentemente sbilanciate sul versante di una facile comicità”. Una sorta di dramma giocoso di pirandelliana memoria disegnato dall’autore buterese, non nuovo a performance letterarie.

L’autore Rocco Chimera, direttore amministrativo e dei servizi generali nelle scuole, siciliano di 58 anni. Cultura umanistica al suo attivo ed estro artistico mai sopito. Il suo esordio letterario è nel 2004 quando vince il premio nazionale Le agavi – Citta di Scilla con il testo narrativo ‘Ho baciato Totò Cuffaro’, disamina comico – drammatica sul vezzo dell’ex presidente della regione siciliana di accaparrarsi i voti con l’arte del bacio sulla guancia. ‘Ho baciato Totò Cuffaro’ viene pubblicato dalla Rem Edizioni in silloge con altri suoi racconti e recensito da La Repubblica, dal magazine del Corriere della sera e da diversi altri giornali. La stessa casa editrice pubblica nel 2007 il suo romanzo L’Erostrato comunista e il Cavaliere, narrazione iperbolica e surreale del rapporto tra il cavaliere B. e i suoi avversari comunisti. La casa editrice. Il testo ‘La Raccomandazione’ è stato riproposto dalla casa editrice ‘La Torre dei Venti’ di Milano del gruppo editoriale Tabula Fati e pubblicato nel Settembre 2022.

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Attualità

TARI più leggera a San Cataldo

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San Cataldo – In questi giorni i sancataldesi stanno ricevendo il saldo della TARI 2024.

E’ un saldo TARI che porta un risparmio rispetto agli anni passati.

“Vogliamo andare al di là dei proclami e delle critiche – ha spiegato il sindaco Comparato – perché quest’anno c’è un dato certo: dopo tanti anni il costo della tassa sulla spazzatura scende. Lavoriamo quotidianamente per rimediare agli errori del passato e per portare la nostra città ad una tassazione più giusta per tutti. Interveniamo quando vi sono degli errori e ci impegniamo quotidianamente per migliorare il servizio.

E’ un risultato importante, che segue il nostro impegno per la diminuzione delle tasse portato avanti in questi anni in tutti i settori.Il costo complessivo del servizio, infatti, scende di ben 500.000 euro in meno rispetto al 2023. Questo risultato è stato possibile grazie al recupero dell’evasione fiscale.E ancora, stiamo lavorando per ottimizzare sempre più il costo del servizio e recuperare quelle somme che sono state pagate al gestore ma che non erano dovute.Sin dal nostro insediamento abbiano iniziato a monitorare il servizio reso, anche per i periodi in cui non eravamo in carica. Il primo risultato è stato il recupero di oltre 280.000,00 euro per servizi di cui la città non aveva effettivamente goduto nel 2020 e nel 2021.

Questi sono fatti. Lasciamo agli altri le polemiche o le strumentalizzazioni che servono soltanto per provare ad oscurare il risultato raggiunto.   Il risparmio raggiunto avrà un impatto positivo sia sulle famiglie, in particolare su quelle più numerose, ma anche sulle attività commerciali.Il nuovo gettito tariffario si è attestato a 3.966.911 euro, ben al di sotto dei 4,4 milioni degli anni precedenti.In un momento in cui i prezzi aumentano ovunque, a San Cataldo le tariffe TARI scendono.

Questo risultato non è casuale, ma il frutto di due anni di lavoro intenso e di una gestione attenta, orientata al bene della comunità.Un risultato che appartiene a tutta la nostra comunità e dimostra che un cambiamento positivo è possibile”.

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I bambini di Pino Tuccio domani a San Giovanni

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Un artista è artista per sempre, anche se le forze lo abbandonano con gli anni. La forza del pensiero e dei colori sulla tela è maggiore.

E così il pittore Pino Tuccio continua ad esporre su iniziativa del Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana Salvatore Zuppardo.

‘I bambini di Pino Tuccio’ è il titolo della mostra che verrà inaugurata domani alle 18 nell’ex chieda San Giovanni con il patrocinio dell’amministrazione comunale, Assessorato alla cultura diretto da Viviana Altamore.

Sono bambini dipinti dal 1960 al 64. Bambini sofferenti e pensosi, quasi a ricalcare i cuori dei bambini di oggi mai contenti con tanti giochi e solitudine….

“Tuccio – ha scritto Salvatore Garufi – è un archeologo della vita, che scava nel silenzio, cercando di trovare la traccia prima e significante dell’uomo. Egli si pone come la guida ideale per farci autenticamente vedere la divina armonia di cui l’uomo sarebbe capace. L’uomo: la prova più convincente dell’esistenza di Dio; e del diavolo».


Giuseppe Tuccio è anche poeta ed ha pubblicato alcune sillogi. Dopo un lungo soggiorno a Milano e’ tornato in Sicilia dove ha esposto nel 1965, a Palermo, al suo esordio.

Un anno dopo Leonardo Sciascia lo ha presentato alla mostra nissena presso la galleria Cavallotto. E poi altre mostre in Sicilia e nel nord Italia. Hanno scritto di lui Franco Grasso, Stefano Vilardo, Aldo Gerbino, Vinny Scorsone, Leonardo Sciascia, Emanuele Zuppardo e Jean Albert Derrien.


Sciascia, nel 1966, scriveva del pittore gelese, riportato dal Corriere di Gela : “Qualche anno fa a Roma, in casa di Guttuso, Marino Mazzacurati che tornava da Palermo ci parlò di un ragazzo di cui aveva visto cose straordinarie. Non ne ricordava il nome, ma mi disse che da un nostro comune amico, qui a Palermo, avrei potuto saperne di più e vedere anche qualcuno dei disegni e pastelli che lo avevano tanto impressionato. Capitato a Palermo subito dopo, seppi il nome del ragazzo, Giuseppe Tuccio, e che era appena uscito dall’Accademia, e che stava a Gela. Vidi anche alcune sue cose, una ventina di ritratti di bambini che mi parvero prodigiosi.

Più tardi a Gela, in uno studio che Tuccio teneva in comune con un altro pittore, mi passarono sotto gli occhi almeno altri duecento ritratti di bambini, ed altre cose. Io e l’amico che era venuto con me da Caltanissetta acquistammo un paio di disegni, con grandissima mortificazione di Tuccio. Non si capiva, e ancora non si capisce, se gli dispiaccia cedere le sue cose, o se ha vergogna che valgano denaro, o se ha paura che agli altri piacciono.

La mostra resta aperta tutti i giorni fino al 10 gennaio.

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Eccellenze gelesi: Filippo Ficarra al congresso internazionale di New Messico

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L’eccellenza gelese, Filippo Ficarra presenterà la sua tesi si laurea al congresso internazionale di New Messico che si svolgerà al aprile 2025.

Grande soddisfazione per il giovane gelese Filippo Ficarra che a soli 24 anni è già un’eccellenza.


Il giovane gelese infatti ha appena concluso il percorso di studi conseguendo la laurea magistrale in ingegneria informatica presso la prestigiosa università di Zurigo ETH una tra le prime al mondo dove ha conseguito la laura lo scienziato Albert Einstein.


Filippo, pur così giovane, ha al suo attivo un percorso eccellente.
Diplomato con il massimo dei voti presso il liceo scientifico Elio Vittorini di Gela, laurea triennale presso il Politecnico di Torino nella categoria dei giovani talenti ( i primi cento dell’ importante Politecnico) con il massimo dei voti.
La tesi appena discussa è già stata pubblicata nella più prestigiosa rivista scientifica e il giovane con questo lavoro sarà presentata ad aprile 2025 al congresso internazionale di New Messico.


Una grossa multinazionale in campo informatico ha già assunto il giovane Gelese.
Filippo si è sempre distinto per la sua caparbietà e tenacia avendo sempre chiaro l’obiettivo da raggiungere. Il suo sogno fare esperienza in America raggiungendo le competenze che gli permettano di tornare nella sua terra per fare azienda.
Da sempre impegnato anche nel mondo sociale svolgendo l’attività di scout.


Un’eccellenza che porta alto il nome della città di Gela che ha già raggiunto obbiettivi prestigiosi, orgoglio della famiglia e della città di Gela.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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