Seguici su:

Attualità

Al CEFPAS si parla di ictus: oltre 100.000 casi l’anno, è la prima causa di disabilità nell’adulto e la seconda di demenza

Pubblicato

il

Caltanissetta – Capire i sintomi tempestivamente, dare i primi soccorsi, raccontare l’esperienza di sopravvissuti, sottolineare l’importanza della riabilitazione specializzata post ictus, provare a migliorare la qualità della vita dei pazienti. Sono alcuni degli argomenti al centro del seminario “Ictus: conoscerlo bene, curarlo meglio. Tra esperienze e prospettive di intervento”, che si è svolto oggi al CEFPAS. L’ictus cerebrale, in Italia, rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. In Italia si registrano circa 100.000 casi l’anno, di cui 80% nuovi casi e 20% recidive. A 30 giorni dall’esordio la mortalità è del 20% per l’ictus ischemico e del 50% per l’ictus emorragico. L’ictus cerebrale è la prima causa di disabilità nell’adulto e la seconda di demenza.

“L’ictus è una malattia neurologica fortemente invalidante su cui è necessario accendere i riflettori. Si tratta di una patologia di enorme impatto sulla salute pubblica su cui oggi figure istituzionali, associazioni del terzo settore e caregiver si confrontano al CEFPAS” dichiara Roberto Sanfilippo, Direttore generale del CEFPAS. “Il nostro Centro è una struttura di alta specializzazione nella formazione del personale sanitario che ha tra la sua mission quella di sensibilizzare la cittadinanza sulla prevenzione quale arma più efficace per ridurre i casi di ictus e di altre malattie cardio-cerebrovascolari, che si basa principalmente sull’adozione di corretti stili di vita” conclude il Direttore.

Esperti del settore si sono confrontati in occasione dell’imminente Giornata Mondiale contro l’ictus cerebrale che, come ogni anno, si celebra il 29 ottobre. Quest’anno il tema scelto è ‘Minutes can save lives’, ogni minuto è prezioso per salvare una vita, per questo è fondamentale riconoscere il prima possibile i sintomi e agire immediatamente. Ottobre è un mese fondamentale per il trattamento, l’assistenza e la prevenzione, proprio in questi giorni a Singapore si tiene il 14° Congresso mondiale sull’ictus a cui sta partecipando una delle relatrici, Antonia Nucera, Responsabile Centro Neurosonologia e Malattie rare, Stroke Unit Neurologia presso l’Ospedale Spaziani Frosinone.

A presentare i dati in Sicilia dal 2014 ad oggi è Rosa Musolino, già Direttore UOSD Stroke Unit al Policlinico Universitario Messina nonché Coordinatore scientifico Rete regionale emergenza Ictus che spiega: “La patologia è tempo-dipendente e pertanto è necessario attivare una rete territorio-ospedale con centri specializzati che possano erogare le terapie riperfusive che sono inconfutabilmente sicure ed efficaci. Nel 2012 la Regione Siciliana ha deliberato la rete ictus che è stata modificata nel 2019. In Sicilia ci sono quattro centri hub (Ospedale Civico Palermo, Ospedale Caltanissetta, Ospedale Cannizzaro Catania, Policlinico Universitario Messina) cui si dovrebbero aggiungere, come centri Hub, Villa Sofia Palermo e Ospedale Garibaldi e altri otto centri spoke (Vittoria, Siracusa, Caltagirone, Enna, Agrigento, Cefalù, Trapani, Ospedale Buccheri La Ferla Palermo).

Il coordinatore della Rete regionale emergenza ictus si sofferma sulle stroke units: “Tali unità di terapia neurovascolare rappresentano i nodi della rete per l’ictus, che deve coprire tutto il territorio e sono fondamentali per una gestione clinico-strumentale del paziente con ictus che rispetti i protocolli e le evidenze scientifiche, in fase iperacuta e acuta. Un altro obiettivo di non minore importanza nell’assistenza all’ictus – continua – è rappresentato dalla prevenzione dei fattori di rischio sia primaria che secondaria e un altro ancora è l’attivazione di una rete di riabilitazione post-ictus in sinergia proprio con la rete delle stroke unit per ottimizzare il percorso del paziente nella fase del post-ictus. Le azioni che ha intrapreso la Regione Siciliana sono focalizzate su tutto l’iter diagnostico-terapeutico del paziente con il monitoraggio della rete, con l’analisi periodica degli indicatori di esito e di processo, delle criticità, delle possibili soluzioni, dei percorsi formativi degli operatori”.

Nel corso della giornata è stato affrontato il fenomeno dell’ictus perinatale e pediatrico, i fattori di rischio e le tecniche per la diagnosi precoce. Si è parlato anche dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA), strumento indispensabile per la definizione del migliore processo assistenziale e dell’importanza della rete integrata sul territorio siciliano per le emergenze cerebro-vascolari, un modello finalizzato all’appropriatezza e alla qualità della risposta in emergenza/urgenza e nei successivi interventi terapeutici e riabilitativi.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

L’arte che “inquieta”: inaugurata al Padiglione off la mostra “Deactivate / Disinnescare 2025” di Siracusa Orlando

Pubblicato

il

Tre stanze del Padiglione off del Civico 111 dedicate a “Deactivate / Disinnescare 2025”, mostra di Alfonso Siracusa Orlando artista di Siculiana che indaga temi come il complottismo, la manipolazione mediatica, la percezione della realtà.

Una rappresentazione della realtà che rivela linguaggi criptici e sottotesti della narrazione mainstream, destruttrando personaggi iconici della mediaticità come Trump, Musk e la regina Elisabetta. «Mi piacerebbe che lo spettatore – dice Alfonso Siracusa Orlando – venisse inquietato dalla visione della mostra, la realtà è molto più pesante della sua rappresentazione».

Curatore della mostra è Danilo Samuele Mendola: “Deactivate / Disinnescare 2025” fino al prossimo 8 giugno e visitabile nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 17.30 alle 20. Si arricchisce così di nuove opere e installazioni il Padiglione off della quadriennale transdisciplinare sulla Sicilia di Farm cultural park “Abbiamo tutto Manca il resto”.

Continua a leggere

Attualità

“Buongiorno Nutella”! E Matilde porta Gela in tv…

Pubblicato

il

Un tuffo nella dolcezza che ha il sapore della Nutella. E ancora una volta parla gelese. Dopo lo spot del McDonald’s, Gela torna protagonista sulla tv nazionale. E questa volta è la piccola Matilde Tuccio con il suo volto a pubblicizzare l’edizione limitata del nuovo barattolo “Buongiorno Nutella” che ha scelto Ragusa Ibla per sponsorizzare la crema più conosciuta al mondo.

Ha 11 anni, frequenta il plesso Nicholas Green e con una treccia perfetta e un sorriso che fa venire voglia di fare colazione anche a mezzogiorno, Matilde presta il suo volto all’azienda. Lo spot è in onda da oggi e per tutto il mese di maggio sulle reti nazionali e Matilde ha già conquistato il cuore di tutti diventando la protagonista del nuovo spot Nutella, edizione limitata “Buongiorno Nutella”.

Lo spot è un vero e proprio inno alla dolcezza del risveglio, e non solo per la crema spalmabile più famosa del mondo: a rendere tutto speciale è proprio Matilde, che con la sua energia e simpatia accompagna lo spettatore in un viaggio tra i colori e i profumi della Sicilia, partendo da un luogo da favola: Ragusa Ibla.La piccola Matilde si muove con naturalezza assieme ad altri due attori ripresa mentre fa colazione in una delle più belle terrazze della vicina Ibla, assaggiando pane e Nutella.

Fa parte di una speciale edizione della Nutella, che celebra le bellezze italiane e i sorrisi autentici. E chi meglio di una giovane siciliana piena di entusiasmo poteva rappresentare questo spirito?

Meglio se di Gela, e siamo di parte… Insomma, tra una fetta biscottata e una passeggiata tra i tetti di Ragusa, Matilde ci ha ricordato una cosa importante: il buongiorno non è solo una parola, è un piccolo gesto che può illuminare la giornata. Specialmente se c’è Nutella di mezzo!

Continua a leggere

Attualità

I disegni di Giovanni Iudice per “L’isola degli idealisti” su “La Lettura” del CorSera

Pubblicato

il

Oggi su “La Lettura”, apprezzata rubrica del Corriere della Sera, i disegni di Giovanni Iudice per il film di Elisabetta Sgarbi “L’isola degli idealisti”, al cinema dal prossimo 8 maggio. «Onorato di aver partecipato a questa splendida avventura cinematografica», dichiara l’artista gelese.

Spicca in particolar modo il “Ritratto di Carla Reffi”(olio su tela, cm 100×80, 2023), interpretata da Michela Cescon. La pellicola è una produzione Bibi film e Betty Wrong con Rai Cinema e distribuita da Fandango.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità