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Sottroscritto il Patto educativo di Comunità

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Ragusa- Sottoscritto l’accordo tra la scuola, la politica e l’imprenditoria per costruire insieme il futuro dei giovani. È questo lo spirito del “Patto educativo di Comunità” sottoscritto tra il Comune di Ragusa, l’Istituto Tecnico Commerciale Aeronautico “Fabio Besta”, il Liceo Scientifico “Enrico Fermi”, l’Istituto di istruzione superiore “G.B. Vico – Umberto I – R. Gagliardi”, l’Istituto di istruzione superiore “Galileo Ferraris” e le imprese Ricca IT Sri, Argo Software Sri, Evision Sri, Elettrosystem, Mosaico Learning, Sikuel Sri, Soluzioni Software Sri e Visual software srl tutte operanti sul territorio cittadino. L’obiettivo primario è quello di attivare un processo integrato finalizzato a valorizzare e mettere a sistema tutte le esperienze educative e tutte le risorse del territorio, in una stretta connessione con le istituzioni scolastiche e l’Ente locale per contrastare l’emigrazione dei giovani ragusani verso altre regioni e all’estero a causa della mancanza di lavoro. “Il patto educativo sottoscritto – sottolinea l’assessore alla Pubblica Istruzione e Sviluppo di Comunità Giovanni Iacono – è un atto innovativo e non conosco ancora casi simili in ambito nazionale, anche perché nel nostro territorio abbiamo una specifica realtà rappresentata da un vero e proprio distretto produttivo informatico di eccellenza e le diverse aziende che lo compongono ricoprono ruoli di primissimo piano nel mercato nazionale e internazionale offrendo lavoro a centinaia di persone altamente professionalizzate. Il Comune di Ragusa vuole favorire lo sviluppo di comunità, la valorizzazione delle eccellenze locali, l’istruzione e l’alta specializzazione dei giovani, favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro locale e ridurre sensibilmente l’emigrazione dei talenti. Le aziende hanno bisogno di personale specializzato che spesso non viene reperito in ambito locale e, di contro, accade che giovani talentuosi avendo studiato fuori sede vengano assorbiti da imprese collegate alle scuole di formazione facendo sì che essi rimangano radicati lontani da Ragusa e dalle famiglie. Con il patto educativo grazie alla piena collaborazione e disponibilità delle dirigenti scolastiche degli Istituti superiori coinvolti, il Comune di Ragusa e le imprese informatiche, si attueranno una serie di iniziative con periodi di alternanza scuola lavoro con l’intento di preparare i giovani a studiare, imparare professioni fortemente richieste nel mercato e trovare lo sbocco lavorativo in imprese locali di rilevanza nazionale ed internazionale. È un percorso di creazione di capitale sociale nella comunità, di cittadinanza attiva di creazione di nuove opportunità di studio e di lavoro.

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Missione palermitana per fogna a Manfria e due depuratori

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I progetti del sistema di depurazione al centro della mjssione palermitana di stamattina presso la struttura commissariale della depurazione del sindaco Terenziano Di Stefano con l’assessore Giuseppe Arancio ed i consiglieri Dem Giuseppe Fava e Antonio Cuvato.

Al primo posto il progetto esecutivo della rete fognaria di Manfria che ha un progetto esecutivo e finanziamenti per 3 milioni e 300 mila euro ma l’iter non va avanti da tempo.

“I fondi ci sono ancora – dice il sindaco- sono del Dipartimento della Programmazione ed è necessario che vengano trasferiti alla struttura commissariale.Solleciteremo gli organi interessati perche la rete fognaria a Manfria è indispensabile e strategica per il territorio”.

“Abbiamo anche parlato del depuratore di Macchitella – continua il sindaco- che sarà operativo con il suo secondo impianto entro aprile 2025.Ma il primo impianto ci è stato detto che potrebbe essere impiegato per il riuso delle acque reflue. Chiederemo a Caltaqua che faccia uno studio”.

Infine servono 4 milioni di euro per completare il depuratore consortile.I lavori appaltati e in parte realizzati si sono fermati per questo.

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Lorefice:”riprendono lavori alla banchina nord del porto rifugio”

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Finalmente in settimana riprenderanno i lavori alla banchina nord del Porto Rifugio di Gela, dopo la sospensione dovuta alla necessità di approvare una variante progettuale”, annuncia il senatore Pietro Lorefice del Movimento 5 Stelle. “Si tratta di un passaggio cruciale che segna la ripartenza verso il completamento di un’infrastruttura strategica per la città e per l’intera marineria gelese, da anni in forte difficoltà.”

I lavori alla banchina nord sono propedeutici al grande progetto di rilancio del porto turistico e commerciale, destinato a trasformare radicalmente il futuro economico di Gela. “Ci sono ben 30 milioni di euro di fondi da investire per restituire il porto alla sua piena funzionalità, ma è fondamentale che tutta la politica locale e nazionale si impegni per garantire che il progetto arrivi a compimento nei tempi previsti”, sottolinea Lorefice.

In parallelo, continuano i lavori di pulizia straordinaria dell’area portuale, un intervento necessario per migliorare le condizioni igienico-sanitarie e restituire decoro all’area. “Nonostante gli sforzi in atto, purtroppo dobbiamo fare i conti con l’inciviltà di alcuni cittadini che continuano a sporcare”, denuncia il senatore Lorefice. “È inaccettabile che, mentre lavoriamo per rilanciare il porto e la città, ci sia ancora chi non rispetta il proprio territorio.”

Per questo motivo, Lorefice lancia un appello alla civiltà e alla responsabilità di ogni cittadino: “Il porto è un patrimonio comune, e solo attraverso la collaborazione di tutti possiamo raggiungere l’obiettivo di renderlo un luogo sicuro, pulito e funzionale. Invito i gelesi a dimostrare rispetto per l’ambiente e per il lavoro che stiamo facendo per il futuro della nostra città.”

Il senatore M5S ricorda infine che il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare attentamente su ogni fase del progetto: “Dopo decenni di attese e ritardi, è giunto il momento di restituire alla città di Gela e ai suoi cittadini un’infrastruttura vitale per l’economia e il futuro della nostra marineria

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Trova a terra portafogli con 1800 euro e lo consegna in Questura

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E’ una bella storia in cui il senso civico e l’onestà sono i protagonisti, quella che vi scriviamo. Un nisseno di 50 anni, mentre transitava in via Concetto Marchesi, nei pressi di un esercizio commerciale, ha trovato un portafogli per strada e lo ha consegnato in Questura affinché venisse restituito al legittimo proprietario. Il portafogli conteneva una somma consistente di denaro (circa 1800 euro), oltre ad assegni e documenti personali di un quarantenne.

Preso in consegna l’oggetto, il personale della Questura ha rintracciato il proprietario al quale ha consegnato quanto smarrito.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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