È stato grande protagonista delle ultime due gare. Claudio Tilaro, schiacciatore classe 2000, è uno dei punti di riferimento di una squadra giovane, fortemente rinnovata. L’Ecoplast volley Gela, reduce da due successi di fila (contro Agira in casa e Paternò in trasferta), vive senz’altro un buon momento di forma. Merito anche suo, che a 24 anni è già uno dei leader della squadra.

Squadra che sta facendo bene, 9 punti su 12 disponibili.  «Abbiamo cambiato tanto rispetto all’anno scorso – dice Tilaro, che è anche capitano dell’Ecoplast volley –, siamo una squadra diversa e più giovane. La società ci ha detto che l’obiettivo è la salvezza, noi però sappiamo che dobbiamo scendere in campo in ogni partita per dare il massimo».

Procedere partita dopo partita, senza troppi voli pindarici ma nemmeno in assenza totale di ambizioni, sembra la “tattica” scelta quest’anno dalla squadra di Luciano Zappalà. Attesa sabato dalla seconda trasferta di fila, stavolta contro la Systemia Addivenire Viagrande.

Padre e figlio ancora una volta insieme in un importante appuntamento sportivo. L’atleta Salvo Bianca ed il padre Massimo, suo tecnico personale, sono stati convocati al raduno Fispes Academy in programma a Roma dal 13 al 15 dicembre prossimi.

L’evento è dedicato alla preparazione dei futuri eventi internazionali di atletica leggera con la speranza, condivisa dai due protagonisti, «che prima o poi si realizzi la pista di atletica anche a Gela».

È nella sofferenza che le squadre diventano grandi squadre. È la sofferenza che fortifica una squadra e la consolida, trasformandola in un gruppo. Il Gela che è tornato da Marineo con la preziosissima vittoria di misura, firmata da Manfrè al suo secondo gol consecutivo, può adesso guardare con più fiducia al futuro. La serie positiva di sei risultati utili consecutivi, con quattro vittorie e due pareggi, permette ai biancazzurri di restare sulla scia della capolista: l’Athletic club Palermo è sempre lì, quattro punti di distanza sono un margine importante ma tutt’altro che impossibile da colmare per un campionato ancora molto lungo.

Ma è il modo in cui il Gela è tornato dal successo contro l’Oratorio San Ciro e Giorgio a far riflettere: pur giocando quasi tutto il secondo tempo in dieci per l’espulsione di Sessa, capitan Gambuzza e compagni hanno saputo stringere i denti e arrivare al novantesimo conquistando con merito i tre punti. Certo, la squadra non si esprime ancora al meglio delle proprie possibilità. Ma è stato lo stesso mister Gaspare Cacciola, intervenuto ieri durante “Stadio Express”, a confermarlo: il Gela può solo migliorare.

E quella vetta, che sembrava così distante appena qualche settimana fa, adesso sembra a portata di mano. Il percorso in questo torneo di Eccellenza sarà lungo e tortuoso, ma tappe come quella di Marineo sono quelle che a lungo andare possono decidere le sorti di un campionato. E il Gela a Marineo ha vinto. Cosa che dovrà fare anche domenica in casa contro il Città di San Vito Lo Capo.