Il vicesindaco del Comune di Gela Terenziano Di Stefano risponde al Segretario Generale della Cisl Emanuele Gallo rispetto ai temi banco alimentare e della ex Casa Albergo e cogliendo i diversi quesiti posti, cogliendo la necessità di far chiarezza, sul piano dei fatti.
“Chiarezza che farò perché è mio dovere farla e al quale dovere non mi sottraggo – dice Di Stefano –
Vero che nel Maggio 2021 , Comune di Gela ed Eni sottoscrissero un protocollo per la realizzazione del banco alimentare di fatto, quindi, sbloccando un iter praticamente impantanato da anni . Alla sottoscrizione di quel protocollo, che suggellava l’intesa tra le parti, questa Amministrazione ha fatto seguire la consegna delle aree nonché l’impegno, mai disatteso, a seguire come Suap le diverse autorizzazioni che dovevano provenire dei diversi Enti interessati.
Acquisiti i diversi pareri, tutti già agli atti, mancava il parere del PAI, infatti la zona è sottoposta a rischio idrogeologico elevato e quindi la competenza non era più della commissione comunale ma bensì di quella Regionale . A fronte di una interlocuzione con Eni, i professionisti allora assicurarono che avrebbero seguito l’iter . Nelle more, ovviamente, il Comune di Gela, avrebbe seguito l’iter della emissione degli altri pareri, come ha fatto.
Registrato, però il silenzio sul punto e considerato che il parere tardava ad arrivare compromettendo, peraltro, la costruzione dell’Hub alimentare ci siamo personalmente occupati di aprire una interlocuzione con l’ufficio preposto della regione e di seguire minuziosamente l’iter di emissione e la prossima settimana sarà emesso il parere chiudendo ufficialmente la fase burocratica e aprendo ufficialmente la fase della costruzione dell’hub alimentare.
Convengo chiaramente con lui , benchè sia superfluo specificarlo, sulla portata e sulla necessità sociale di una struttura del genere e proprio per questo, come ricostruito rappresentando i fatti, abbiamo ritenuto di gestire personalmente l’emissione dell’ultimo parere regionale.
Rispetto al tema, importante altrettanto, della ex Casa Albergo, vero che al momento i corsi dell’ Università Kore di Enna, si stanno tenendo presso i locali dello Youth Center di Macchitella. Mi pare, peraltro, una scelta di buon senso di questa Amministrazione che, nell’attesa di definire nel confronto con Eni , il passaggio tecnico dell’immobile , ha preferito creare un’alternativa provvisoria per gli studenti piuttosto che non crearne alcuna. Ovviamente, si tratta di una soluzione temporanea poiché, sempre tenendo fede ai fatti e agli iter, attendevamo da parte di Eni che ci inviasse la propria bozza di comodato d’uso, in attesa della cessione definitiva dell’immobile, secondo uno schema sul quale lungamente ci siamo confrontati. Qualche giorno fa Eni ha inviato la propria bozza di comodato che è stata dagli uffici comunali visionata e corretta e adesso siamo pronti alla sottoscrizione.
Tanto per l’hub alimentare quanto per la ex casa albergo, in ogni caso, si tratta di potenziare processi di sviluppo e processi di occasioni lavorative oltre che sociali e di formazione . Da parte di questa Amministrazione quindi, massima disponibilità ad incontri e confronti con il mondo del Sindacato per convergere ed oleare ingranaggi sul tema dello sviluppo in quanto tale nonché per alimentare processi di sviluppo sul territorio specie a seguito dello sblocco delle autorizzazioni Argo Cassiopea e di quello del BTU che avverrà nei prossimi giorni”.