Seguici su:

Attualità

Al via nei Comuni del Distretto socio sanitario 85 tirocini di inclusione sociale

Pubblicato

il

Partono i tirocini di inclusione sociale nel territorio del distretto socio-sanitario n.9, capofila Gela, finanziati dalla quota servizi Fondo Povertà 2018-PAL (Piano Attuativo Locale).

Sono 85 i tirocinanti che saranno impegnati per tre mesi e regolarmente pagati, 6 gli enti accreditati e selezionati tramite avviso pubblico.

I tirocinanti sono percettori del reddito di cittadinanza presi in carico dai Servizi Sociali e firmatari del patto di inclusione sociale, residenti nelle aree di Gela, Butera, Mazzarino e Niscemi.

Il “tirocinio di inclusione sociale”, misura di politica attiva del lavoro, consisterà in un percorso di formazione e inserimento/reinserimento finalizzato all’inclusione sociale e lavorativa, all’autonomia ed alla riabilitazione delle persone prese in carico.

Il tirocinio viene attivato sulla base di un progetto di orientamento e formazione, e si pone l’obiettivo di rafforzare le competenze professionali spendibili sul mercato del lavoro attraverso azioni sinergiche con il mondo imprenditoriale, dei servizi e del volontariato.

“L’amministrazione comunale – afferma il Sindaco Lucio Greco – ha molto a cuore la sfera sociale, per questo abbiamo seguito con grande attenzione l’iter grazie al quale oggi diamo il via a questi tirocini di inclusione. Continuiamo a lavorare per dare risposte concrete al territorio, e per questo un ringraziamento va all’assessore Nadia Gnoffo per l’impegno profuso e ai 25 professionisti che quotidianamente si spendono per il potenziamento del settore Servizi Sociali”.
“I tirocini consentiranno il raggiungimento di un traguardo – dichiara l’assessore ai servizi sociali Nadia Gnoffo – che rappresenta per gli 85 tirocinanti un primo importante passo verso il mondo del lavoro. Il distretto, con Gela capofila, si rende protagonista di un’azione di inserimento nel mondo lavorativo che è fondamentale in un momento storico di grande difficoltà. Alla fine del percorso, i tirocinanti avranno crediti utili per potere accedere a sbocchi lavorativi adeguati”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Il Circolo Unione di Racalmuto in vendita, Strada degli Scrittori: “Scongiuriamo questa ipotesi

Pubblicato

il

Parte dalla Strada degli scrittori un appello urgente al presidente della Regione e agli assessori coinvolti nel comparto cultura perché garantiscano al più presto un concreto supporto al Circolo Unione di Racalmuto, il circolo di Leonardo Sciascia, il “Circolo della Concordia” come lo chiamava l’autore delle Parrocchie di Regalpetra. 

Una “piazza letteraria”, caposaldo dei percorsi di Agrigento Capitale della Cultura, che in questo piccolo ma centrale Comune a pochi chilometri dalla Valle dei Templi ha come perno non solo la Fondazione Sciascia, la casa-museo dello scrittore, il Teatro comunale, il Castello chiaramontano, contrada Noce e così via, ma anche il Circolo dove la mattina Sciascia si soffermava per leggere i giornali, conversare con i soci, con gli amici e trarne linfa vitale per i suoi personaggi

La Strada degli scrittori, rilanciando le riflessioni contenute nel reportage pubblicato il 13 gennaio dal sito AgrigentoNotizie Dossier, sottolinea come il Circolo sia da tempo considerato tappa fondamentale per i viaggiatori che possono prendere posto sulla stessa poltrona di Sciascia e vivere l’emozione donata dai soci di oggi, dai loro racconti, dalle foto alle pareti, dall’esposizione dei libri.

Oggi tutto questo rischia di sparire. Perché il Circolo, ospitato al primo piano di una palazzina con i balconi proprio sulla statua di Sciascia a passeggio, il profilo rivolto verso la Chiesa Madre, è di proprietà di una banca, l’Unicredit, decisa a dismettere l’immobile, fatta eccezione per il piano terra dove ha uffici, sportello e bancomat.Non si può affiggere il cartello “vendesi” su un prezioso patrimonio come questo “bene culturale” che per qualche decina di migliaia di euro rischia di finire ad acquirenti pronti magari a farne ben altro uso cancellando un pezzo della storia legata a vita, opere e impegno di Leonardo Sciascia.

Una storia peraltro secolare visto che la fondazione del Circolo Unione risale al 1836, da allora sempre nello stesso stabile dove riecheggiano i richiami di uno dei più antichi “circoli di conversazione”, stando alla prima denominazione di cui sono gelosi anche tanti giovani, decisi con i sessanta soci ad accendere una luce nella piazza di un paese come tanti altri sempre meno popolato.

UniCredit ha il merito di avere finora riconosciuto un simbolico canone di affitto, ma adesso che i vertici dell’Istituto optano per la vendita, auspichiamo che i soci dello stesso Circolo e i loro sostenitori possano essere messi in condizione di acquisire l’immobile per un prezzo altrettanto simbolico. Si tratta di una negoziazione già avviata, ma che va sostenuta con l’intervento delle istituzioni locali e non solo, a partire dalla Regione siciliana. Come peraltro è accaduto in tanti casi per beni legati ad altri scrittori

Continua a leggere

Attualità

Area Farello interdetta:non è un capriccio dell’amministrazione

Pubblicato

il

Al cimitero di Farello i cittadini rompono i lucchetti dell’area di cantiere per portare fiori ai defunti anche se la zona è interdetta. Il Comune fa chiarezza sulla situazione del cimitero Farello: da mesi sono in corso lavori per realizzare nuovi loculi, onde consentire una dignitosa sepoltura ai defunti. Va ricordato e sottolineato a chiare lettere che si tratta di un cantiere di lavoro, e di conseguenza inaccessibile.

“Comprendiamo il dolore e la necessità dei cittadini di recarsi a portare un fiore ai propri cari defunti dove si stanno ultimando le ringhiere che ospitano i nuovi loculi – spiega il sindaco Terenziano di Stefano – ma quell’area è interdetta al pubblico. E’ un cantiere di lavoro che necessita per legge di norme rigide di sicurezza. Ai cittadini chiediamo comprensione ancora per qualche settimana. Non si può rischiare che qualcuno si faccia male, tantomeno che gli operai lavorino alla presenza di visitatori”.

“Trovo oltremodo grave continuare a forzare e rompere i lucchetti per accedere nell’area di cantiere – continua il Sindaco – si tratta di una grave violazione che non è giustificabile in alcun modo. Chiarisco che non si tratta di un capriccio dell’Amministrazione comunale ma al contrario di interventi che mirano ad eliminare l’accatastamento di salme all’obitorio cittadino”.

Continua a leggere

Attualità

Concorso “Vetrine e dimore di Natale”, giovedì la premiazione

Pubblicato

il

Si terrà giovedì 16 gennaio alle 17 in aula consiliare la premiazione del primo concorso “Vetrine e dimore di Natale”, promosso dal Lions club Gela Ambiente territorio cultura presieduto dal dott. Santo Figura. Un progetto che rientra nell’area “Miti e tradizioni popolari, conoscenza ed opportunità” del distretto Lions Sicilia.

Sono previsti, nel dettaglio, tre premi per la categoria bar, tre per la categoria ristoranti e tre per la categoria negozi. Ci saranno inoltre due menzioni speciali ed un riconoscimento speciale per chi ha curato l’allestimento delle vetrine vincitrici.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità