Ingente dispiegamento di Carabinieri e polizia nel tardo pomeriggio di oggi in contrada Cimia, fra Mazzarino e Piazza Armerina per il blocco di un Rave party che stava per iniziare con un centinaio di persone pronte a far festa on the road. C’ erano ragazzi, provenienti da tutta la Sicilia e naturalmente dal territorio circostante la zona in cui era stato organizzato. Anche di Gela.
Tutti pronti con camper, luci ed altro ma sono stato bloccati nel loro propositivo e segnalati all’ autorità giudiziaria per la violazione dell’ art.18 del Tulps, in quanto hanno organizzato una riunione pubblica non autorizzata e senza averne dato previsto preavviso al Questore. L’ operazione è iniziata poco dopo le 17 e si protratta per diverse ore con un imponente dispiegamento di uomini e mezzi di polizia e carabinieri coadiuvati anche da un elicottero.
Non è la prima volta che si verificano episodi similari nelle campagne al confine della provincia nissena.
Si sono svolte, nei giorni 14, 15 e 16 aprile, le elezioni per il rinnovo delle RSU per il comparto scuola.
La Cisl scuola ha partecipato alla competizione elettorale in tutte le 41 scuole di Caltanissetta, con n. 135 candidati riconfermandosi la lista più suffragata conseguendo n. 2020 voti pari al 37%, Le RSU elette nella lista della Cisl Scuola sono state n. 56.
L’azione della Cisl scuola a tutti i livelli, propositiva e concreta ha conseguito risultati soddisfacenti soprattutto se visti in un contesto economico difficile quale quello attuale, si rileva l’urgenza di giungere al rinnovo del contratto di lavoro 2021-2024 sia per l’aspetto giuridico che economico, al fine di dare dignità economica e professionale al personale scolastico.
Altra conquista della Cisl Scuola è stato il nuovo C.C.N.I. sulla mobilità che ha permesso a quasi tutti i docenti di poter superare il vincolo triennale previsto dalla legge. Ancora una volta si dimostra che contrattare paga. Sulle misure per la continuità didattica, sul sostegno, oggetto del decreto ministeriale n. 32 del 26 febbraio 2025 come Cisl Scuola che prevede la scelta dell’insegnante di sostegno da parte delle famiglie, ribadiamo un giudizio totalmente negativo, infatti se favorire la continuità didattica è un obbiettivo giusto, la strada scelta per conseguirla è sbagliata, è di tutta evidenza che a compromettere alla radice la continuità didatticaè la precarietà del lavoro, particolarmente estesa proprio sui posti di sostegno.
“È questa la vera causa da aggredire, con opportuni interventi strutturali, a carattere permanente – dice il Segretario Generale Cisl Scuola AG CL EN, Emanuele Caci – in materia di organici e di formazione e reclutamento del personale. Riteniamo fondamentale il ruolo delle Rsu elette in quanto attraverso la contrattazione nei luoghi di lavoro sarà stabilito l’utilizzo di tutte le risorse del salario accessorio, comprese le risorse destinate alla valorizzazione professionale come ad esempio il bonus, riconoscendo così pienamente la disciplina per via negoziale del rapporto di lavoro nei suoi aspetti retributivi.
Si consegna alle Rappresentanze Sindacali Unitarie elette, l’opportunità di un forte protagonismo nella contrattazione d’istituto. Ringrazio quanti hanno contribuito con la loro candidatura e con il loro lavoro, a sostenere la presenza della Cisl in una così impegnativa prova elettorale. Non era facile, né tanto meno scontato raccogliere cosi tanti voti in un contesto di diffuso e acuto disagio, su cui fanno leva più i sindacati da comizio che quelli di “servizio”. La Cisl Scuola si consolida con un voto che è frutto di impegno fatto di concretezza, di risultati tangibili e di proposte convincenti”.
Sequestrate stamattina 12 vetture (molte delle quali di lusso, e tra queste una Lamborghini) di proprietà dei fratelli imprenditori Concetta, Angelo ed Emanuele Mendola di Gela titolari della Sital Impianti Spa che è stata dichiarata fallita dieci giorni fa dal tribunale di Gela.
Le auto erano state noleggiate dalla società che lo scorso anno è stata posta in amministrazione giudiziaria dopo un controllo fiscale della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Gela, per operazioni fiscali irregolari, ossia sovraffatturazioni di prestazioni, che avevano generato una presunta evasione da oltre 3 milioni di euro.
Con l’arrivo dell’amministratore le fatture alla società di leasing non sono state più pagate e i tentativi bonari di riavere indietro i veicoli non sono andati a buon fine. È stata presentata una denuncia alla procura di Gela che ha proceduto ad effettuare il sequestro. Questa mattina gli agenti di polizia si sono presentati in casa degli imprenditori per procedere al sequestro delle vetture quando gli imprenditori Mendola ancora una volta si sono scagliati contro la procura di Gela. Questa volta nel loro mirino la pm Dina Alletta e il procuratore capo Salvatore Vella che hanno firmato gli atti giudiziari in merito. Ancora una volta, quindi, gli imprenditori alzano il tiro nei confronti della magistratura.
Già nei giorni scorsi l’Anm di Caltanissetta, nell’andare a sostenere l’attività dei magistrati gelesi che già dieci giorni fa hanno subito rappresaglie dalle stesse persone che con toni minacciosi chiedevano di poter parlare con loro, ha ribadito che bisogna difendersi nel processo e non dal processo. (fonte Agi)
I Carabinieri di Mazzarino, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione presso una proprietà agricola riconducibile a un cinquantottenne del luogo e durante l’ispezione del casolare, in particolare all’interno di un mobile ubicato in una delle stanze, hanno rinvenuto un ingente quantitativo di munizionamento, detenuto in assenza di regolare denuncia.
Sono state sequestrate complessivamente quasi 200 cartucce di vario calibro sia per fucili, sia per pistola. Tutto il materiale, in ottimo stato di conservazione, è stato sottoposto a sequestro. La persona è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione illegale di munizionamento.