L’attesa dell’ arrivo di un superiore è un’incognita oscura. Come sarà? Creerà problemi? Come lavorerà? Si rincorrono speranze e paure in quanti ne aspettano l’arrivo. Ma quando il superiore è una donna volitiva, preparata e lavoratrice indefessa, tutto si trasforma. Tanto più in quanto il superiore è una donna gradevole, bella e motivata. Passano nove lunghi anni e le conclusioni si traggono alla fine di un percorso. Si è chiusa una pagina di vita professionale per la dirigente Agata Gueli, quella della dirigenza a Gela. Una pagina in cui ha scritto tante tappe fondamentali per la vita di alunni, insegnanti e ambiente circostante cui ha impresso la sua impronta tessendo una rete di rapporti sociali e professionali che l’hanno collocata nel circuito nisseno, in una posizione di primo piano. Del nisseno, si. Perché la dirigente Gueli non ha guidato solo l’Istituto comprensivo Mattei per sei anni, ma anche fino a sette plessi fra Niscemi e Butera e la scuola elementare Capuana negli ultimi tre anni.
Protagonista indiscussa del dibattito culturale con le incursioni letterarie e politiche di cui è stata promotrice, si è ritagliato uno spazio nella realtà sociale e scolastica di Gela, difficile dal colmare. Forte, determinata ed anche capace di grandi sorrisi ha conquistato tutti. Adesso parte per altri lidi e nuovi impegni professionali al Ministero della cultura: assumerà un prestigioso incarico a Roma, presso la Direzione Generale del Ministero dell’Istruzione, dove si occuperà della gestione dei Fondi strutturali per l’edilizia scolastica e dei fondi del Pnrr destinati alle scuole.
Ieri sera ha voluto riunire attorno a sé quanti l’hanno attorniata durante questi anni: insegnanti, giornalisti, amici, animatori culturali. Una serata affollatissima che comunque non abbraccia tutta la rete creata a Gela. L’androne antistante la presidenza era stracolmo di persone incontrate nelle scuole: insegnanti vecchi e nuovi che non la dimenticano. Agata Gueli ha ripercorso le tappe dei nove anni trascorsi a Gela. “Sono arrivata in un momento particolare della mia vita – ha detto – e la vostra presenza, vicinanza, collaborazione mi ha aiutata a superare la mancanza di un affetto caro”. Visibilmente commossa ha creato un’aura di partecipazione vibrante nella sala. “Solo grazie ai miei insegnanti ho potuto realizzazione i tanti progetti che hanno vivacizzato la vita delle scuole”. In questi progetti sono rientrati nomi importanti della vita politica e culturale regionale e nazionale come Davide Faraone, Francesco Pira. Ha ripercorso tutte le tappe delle dirigenze fra Gela, Niscemi e Butera dove ha lasciato il segno. Il corpo insegnante le ha reso omaggio con una riflessione vibrante sulla sua capacità di fare squadra per dare il massimo con un obiettivo unico: la crescita morale e didattica degli alunni. Alla fine la cultura classica che la contraddistingue ha preso il sopravvengo e, citando il XXVI canto dell’Inferno di Dante ha salutato tutti dicendo: “Misi me per alto mare aperto”, come Ulisse che affrontò, nel viaggio, l’ignoto…
Dopo il saluto musica e un delicato buffet per ringraziare gli ospiti
Caltanissetta- Si è svolto oggi il primo dei tre esami dei corsi OSS programmati dalla FOReIP per i mesi di aprile e maggio 2025.
La commissione esaminatrice decretata dal neo insediato Dirigente del Servizio 2 DASOE dell’ Assessorato della Salute Antonio Lo Presti, ha nominato i componenti Giovanna Di Filippo dell’Assessorato della Famiglia, Piera Giamporcaro quale membro FOReIP, Rosaria Vilardo OPI, Laura Mantione AIPOSS.I lavori avviati alle ore 08:30 hanno impegnato gli allievi in una prova scritta, pratica e orale.
Gli esaminati hanno dimostrato, dopo 12 mesi di preparazione, di aver acquisito elevate competenze tecnico operative in ambito socio sanitarioL’ esame si è concluso alle ore 14:00 con la proclamazione di 27 nuovi operatori socio sanitari alla presenza del coordinatore delle attività formative di FOReIP Angelo Iannello e delle collaboratrici didattiche Federica Vancheri e Luana Parisi.
I nuovi Operatori Socio Sanitari della FOReIP sono da oggi titolati per accedere al mondo della sanità, auguro loro una pregevole carriera che sia orientata ad un grande senso di responsabilità e professionalità nello svolgimento della mansione che si troveranno a ricoprire, dichiara il coordinatore delle attività formative Angelo Iannello.
Impossibilitata ad uscire per comprare un farmaco che assume giornalmente e senza nessuno a cui rivolgersi, una cinquantenne chiama il 113: la Polizia interviene, assistendola assieme ai soccorritori. E’ accaduto a Caltanissetta.
L’equipaggio della volante, allertato dalla sala operativa della Questura, dopo aver preso contatti con la donna e resosi conto della situazione, ha fatto intervenire anche un’ambulanza nell’abitazione della donna che vive assieme alla madre novantenne. La donna, rassicurata dall’intervento della volante, ha ringraziato i poliziotti che l’hanno aiutata a risolvere una situazione che gli aveva procurato disagio e preoccupazione.
È Franco Butera il presidente internazionale della Fondazione Città Murate Lions. Con l’organizzazione del XXI Congresso della Fondazione Internazionale delle Città Murate Lions la città di Osimo ha mostrato alle centinaia di partecipanti i suoi aspetti migliori. Le delegazioni provenivano dall’Italia e dall’estero ed il Congresso ha loro offerto l’occasione per conoscere le storie delle mura, delle tradizioni locali e i numerosi tesori artistici. Ricordiamo che l’anno precedente si è svolto a Gela e Sciacca.
Dopo il giro turistico e il concerto della Fisorchestra Marchigiana di venerdì 25, sabato 26 il Congresso si è aperto, dopo il minuto di silenzio dedicato alla scomparsa di Papa Francesco, con i saluti da parte delle autorità lionistiche: il presidente del Lions Club Osimo ospitante Alfredo Boccaccini, il Presidente Onorario Fondaz. Giuseppe Guerra, la Past Presidente Fondaz. Mary Anne Abela, il Vice Presidente Fondaz. Francesco Butera e il Presidente del Consiglio Governatori d’Italia Leonardo Potenza. Ha condotto il Congresso il giornalista di Rai 1 Paolo Notari.
Successivamente sono intervenuti il Presidente della Fondazione Giacomo Beorchia, il Presidente Lega del filo d’oro Rossano Bartoli. La parola è passata ai relatori in programma, tutti di alto livello, che hanno presentato celebri personaggi locali, la genesi della città, lo sviluppo urbanistico, la storia delle mura. A seguire sono intervenuti i soci del lions Club Shariah per presentare la prossima sede del congresso (Emirati Arabi). Poi sono stati presentati i nuovi clubs entrati a fare parte della Fondazione (tra cui L.C. Butera e Terre Federiciane con la Presidente Angela Testa). Infine la chiusura del Congresso da parte del Governatore in loco, Distretto 108A (Abruzzo, Marche, Molise e Romagna) Mario Boccaccini.
Per la provincia di Caltanissetta erano presenti, oltre al Vice Presidente della Fondazione F. Butera (L.C. Gela Host), il L.C. Gela Host (con il Presidente Grazio Di Bartolo e il secondo referente Giuseppe Gennuso ed altri soci), il L.C. Gela A.T.C. (con la referente Lina Campisi) e il L.C. Caltanissetta dei Castelli (con il referente Enzo Falzone). Il Congresso si è svolto nella prestigiosa sede principale della Lega del filo d’oro, la cui conoscenza è nota a tutti. Nel pomeriggio si è svolta l’Assemblea dei referenti dei 44 clubs presenti con le elezioni per il rinnovo delle cariche biennali in scadenza. Con il 100% dei voti è stato eletto Presidente il gelese Francesco Butera che presiederà i due congressi futuri (negli Emirati Arabi e a Bari) che ha ringraziato i presenti con il motto “We Serve”.