Inammissibile . Indecente . indecoroso. . Imperdonabile. Vergognoso. Così il movimento Una buona idea definisce la situazione locale sanitaria con particolare riferimento alla dotazione praticamente inesistente delle ambulanze.
“La dotazione è così inesistente- si legge in una nota – che è diventata la norma attendere sull’asfalto la prima ambulanza disponibile che è quella di Niscemi. Questo scenario vergognoso quindi rende possibile uno scenario apocalittico che invece , chi gestisce la sanità sul piano politico, dovrebbe evitare e cioè l’attesa sull’asfalto della ambulanza che arriva da Niscemi. La domanda è diretta e senza troppi formalismi , usati spesso da molti per rendere accettabile quel che accettabile non è : cosa ci dice Asp in merito? Dobbiamo forse concordare con l’assessorato alla salute regionale , il momento esatto nel quale , tutti, potremmo aver bisogno di un’ambulanza ? Cosa dice l’assessorato alla salute? Queste sono le domande e questi- Assessorato alla Salute Regionale ed Asp- sono i soggetti dai quali pretendiamo una risposta perché loro è il compito di darle.
Il nostro appello doveroso, fatto allora , a seguito di diversi incidenti che avevano costretto le vittime di attendere l’ambulanza , è rimasto inascoltato ma l’appello, però , non è il nostro quale movimento civico Una Buona Idea è appello e grido di una Città intera perché nessuno , né ora né mai e qualsiasi siano le dinamiche politiche che si avvicenderanno nei prossimi mesi di campagna elettorale, può dire che non avrà mai bisogno di soccorso . Su questo tema , non c’è politica che tenga, non c’è ruolo istituzionale che tenga , non c’è corsa al voto che tenga .
C’è un’unica, corale , legittima richiesta da parte della Città affinchè l’assessorato alla salute, fino ad ora sul punto, tutt’altro che attivo e pronto si mobiliti unitamente ad Asp per una dotazione maggiorata delle ambulanze. Su questo punto, la Città si rifiuta di trattare o di attendere ancora .
Su questo tema o chi di dovere si attiva concretamente, il che presuppone l’invio di nuove ambulanze sul territorio di Gela il che presuppone concretezza in termini di risposte ben lontane dal politichese ad orologeria oppure chi di dovere prenda atto che la sanità è materia che attiene al genere umano, alle emergenze , alle malattie, al soccorso repentino che quindi contiene in sé la matrice naturale del rispetto per il genere umano in quanto tale e non può diventare , né mai dovrebbe esserlo, materia di una terra da espugnare per una manciata di voti .