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Conto alla rovescia per la prima de ‘L’ Inferno di Dante’ al Castello Aragonese

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Avrà luogo mercoledì 3 e sarà rappresentata con lo sfondo del magnifico Castello Aragonese. L’indomani, quattro agosto, il grande debutto del kolossal che, sempre sold out, è stato già visto da ben cinquantamila spettatori. L’assessore comunale al Turismo e Spettacolo Messina, “Un grande evento che riporta alla ribalta la città dei Mosaici e del Palio dei Normanni”. Il regista Anfuso: “Tutta la Compagnia ha lavorato con un impegno straordinario per dare il massimo al pubblico”

“Siamo davvero soddisfatti per l’impegno straordinario che tutta la Compagnia sta mettendo nella realizzazione di questo spettacolo, lavorando per dare il massimo al pubblico sia nell’anteprima per autorità e stampa di mercoledì tre agosto alle 21, sia, ovviamente, a partire dal debutto ufficiale dello spettacolo, giovedì quattro, con due spettacoli: alle 20.30 e alle 22”.

Il regista dello spettacolo, Giovanni Anfuso , parla con legittimo orgoglio dell’Inferno di Dante, il kolossal teatrale dei record, che, sempre sold out e già visto da cinquantamila spettatori, sta per andare in scena nel Castello Aragonese di Piazza Armerina, prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily.

E sottolinea che l’impegno non è solo di chi è in scena, ma di tutti i repartiSartoriaLuciFonicaScenotecnicaAttrezzeria. “Si è diffuso un grande entusiasmo – conclude – e ora che stiamo per debuttare, noi ce la stiamo mettendo davvero tutta”.

Intanto Ettore Messina, l’assessore comunale al Turismo e allo Spettacolo, sottolinea come “già soltanto con le prove nel Castello Aragonese l’Inferno di Dante ha suscitato una grande attenzione, sia da parte dei turisti ma anche dei piazzesi, in particolare dei ragazzi”.

Passando vicino al maniero e ascoltando un brano recitato, una musica, sono entrati a curiosare e sono stati accolti dalla Produzione, avendo “il privilegio di assistere alle prove di quello che è considerato il più grande kolossal teatrale isolano”.

“Intanto – sottolinea Messina -, dopo averlo fatto con le Gole dell’Alcantara e non solo, Infernorisveglia ora i beni culturali di Piazza Armerina creando interesse e clamore. E porta ancora alla ribalta la città dei Mosaici e del Palio dei Normanni”.

Riguardo alla locationtutti gli attori si sono innamorati di quel gioiello che è il Castello Aragonese, capace di proiettare lo spettatore indietro nel tempo, al periodo in cui visse Dante Alighieri.

 “Con Inferno – dichiara l’attrice Giovanna Mangiù – ho avuto la possibilità di interpretare il ruolo di Francesca da Rimini in luoghi splendidi: l’Alcantara, Noto, le Cave del Gonfalone a Ragusa. E anche in quest’edizione nel Castello ho provato e provo una sorta di positivo turbamento. Questo è un luogo magico, capace di dare a noi attori una grande energia. Vi aspettiamo, dunque, per farvi emozionare con i versi di Dante, il sommo poeta”.

 “Non pensavo – afferma Ivan Giambirtone – che questo luogo potesse essere così calzante per rappresentare l’Inferno di Dante. Poi, dopo aver cominciato a provare qui, e aver apprezzato la sua bellezza, ho scoperto che il Castello Aragonese è sorto qualche decennio dopo la morte di Dante. È stato lì che ho compreso come questo fosse il luogo adatto. Ed è per questo che invito il pubblico a venire a godere di questo spettacolo come, già provando, ne stiamo godendo noi attori”.

Per vedere Inferno a Piazza Armerina, dove, lo ricordiamo, sarà rappresentato ogni giorno dal 4 all11 agosto con due spettacoli a sera, è possibile acquistare on line in prevendita i biglietti su Boxoffice Siciliawww.ctbox.it e proprio a Piazza Armerina, sono stati attivati un punto vendita nell’agenzia di viaggi Agieo di via Carmine 6 (tel. 0935 682121) e un altro nella Tabaccheria Russo, di via Marconi 9.  Per qualunque tipo di informazione e chiarimento, poi, si può chiamare o scrivere messaggi Whatsapp al numero di Buongiorno Sicilia, il 347 6380512.

Per consentire la rappresentazione di questo spettacolo che ha superato, in Sicilia, ogni record di presenze sono coinvolte quotidianamente ben quaranta persone. In scena sono sedici elementi tra gli attori – Liliana Randi (Narratrice), Davide Sbrogiò (Ugolino), Angelo D’Agosta (Dante), Ivan Giambirtone (Virgilio), Giovanna Mangiù (Francesca da Rimini), Liborio Natali (Ulisse), Luciano Fioretto (Turista/Caronte) e Mirko Russo (Paolo/Diomede/Arcivescovo Ruggieri) – e i dannati. Questi sono interpretati da Chiara Barbera, Federica Bardaré, Giorgia Bardaré, Sara Campione, Rebecca Di Dio, Sara Guccio, Nicole Marino e Odile Platania. Le coreografie sono di Fia Distefano, a firmare scene e costumi è Riccardo Cappello e le musiche sono di Nello Toscano. L’aiuto regista è Agnese Failla e l’assistente scenografa Sara Lazzaro Danzuso. Il light designer è Davide La Colla, il sound designer Enzo Valenti, le luci sono di Francesco Sequenzia e la fonica di Giuseppe Ghisoli. E poi, per consentire allo spettacolo di andare in scena, c’è anche il numeroso personale di staff.

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Flash news

Il Pd gelese sostiene l’attivazione dell’Utin al Vittorio Emanuele

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Dal Pd di Gela, riceviamo e pubblichiamo:

il Partito Democratico di Gela segue con attenzione la situazione sanitaria locale. A riguardo si registra la recente nota del Direttore Sanitario dello Ospedale Santa Elia di Caltanissetta indirizzata al Tavolo Tecnico Regionale Sanitario per prevedere la nascita della Utin unità di terapia intensiva neonanatale a Caltanissetta, dove nel 2024 vi sono stati 401 nascite, anche in presenza di pari Utin in funzione allo Ospedale di Enna distante circa 30 Kilometri da Caltanissetta.

In materia si evidenzia che la Città di Gela, dove nel 2024 vi sono state 555 nascite, la Utin inserita nel piano sanitario regionale vigente non è entrata ancora in funzione, nonostante nel locale Ospedale Vittorio Emanuele sono già arrivati i previsti macchinari occorrenti per la attivita della Utin per vari milioni di Euro, perché non vi è stato assegnato il personale medico. Peraltro la Utin di Gela andrebbe a servire anche i comuni del sud della provincia che distano quasi cento kilometri dalle Utin più vicine di Enna e Catania.Ben venga la richiesta di istituire la Utin a Caltanissetta ma si chiede con forza ai vertici della Asp di Caltanissetta ed allo Assessorato Regionale alla Sanità di mettere i funzione al piu presto la Utin a Gela in quanto già inserita nel piano sanitario regionale e per la quale sono stati già acquistati i necessari macchinari allo stato non utilizzati. Altresi si fa presente anche la forte necessità di istituire a Gela la unità di Emodinamica in quanto annualmente circa duecento pazienti da Gela vengono trasferiti a Caltanissetta con grave pericolo per la vita per i tempi occorrenti a coprire la distanza e per i rischi stradali scaturiti. Di quanto sopra il PD di Gela informerà il Partito regionale e nazionale nonché i parlamentari regionali PD facenti parte della Commissione Sanità alla Assemblea Regionale Siciliana per mettere in campo le azioni più utili ed incisive tese a dotare Gela di una sanità degna di questo nome. La Struttura Commissariale del PD di Gela

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Spettacolo

“Trinacria in danza – Winter edition”, al teatro Eschilo successo per la sesta edizione

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Successo al teatro Eschilo per la sesta edizione di “Trinacria in danza – Winter edition”, manifestazione di cui è direttore artistico Emanuele D’Angeli: sono state oltre venti le scuole partecipanti, arrivate da tutta la Sicilia. Tra loro anche quattro realtà gelesi che si sono distinte per il livello mostrato, come evidenziato dalle valutazioni dei giudici Giuseppe Bonanno, Simone Mannino, Melania Liotta e Christian Carapezza.

Si sono esibite le reatà locali dell’Asd Snoopy, la scuola “Fra scarpette e sogni”, i gruppi di Urban dance dell’Accademia di arti sceniche, la Chorós di Rocco Lo Nigro. Quattro le discipline ammesse al concorso: classico, moderno-contemporaneo, hip hop, idea coreografica. Ecco nel dettaglio i loro risultati.

Accademia di Arti sceniche (gruppi di Urban Dance diretti dall’insegnante Giada Gentili)

Hip Hop categoria fino ai 9 anni: Secondi classificati con la coreografia “Shoop” e primi classificati, più il premio speciale miglior gruppo di categoria con la coreografia “Potion”- Lil Monster Crew. Hip Hop categoria 10/12 anni: primi classificati con la coreografia “Burnitup” e borsa di studio per Space Jam School a Palermo il 25 gennaio. Hip Hop Categoria 13/16 anni: primi classificati con la coreografia “Pass The ducht “ e premio speciale miglior gruppo di categoria. Categoria Idea coreografica over 17 anni: primi classificati con “I Mangiamorte” – Academy Crew e premio speciale miglior Idea coreografica di tutto il concorso con oltre 100 coreografie in gara. Oltre i vari premi tutti i gruppi hanno ottenuto diverse borse di studio per “Palermo danza” e “Prix Sicilia dance competiton”.

Fra Scarpette e Sogni (insegnate Paola Tranchina)

Categoria 9 anni modern: primo e secondo posto più borsa di studio per evento in Calabria a luglio. Categoria 10-13 anni modern: primo e secondo posto più borsa di studio Prix Sicilia Dance international ballet (Catania). Categoria 10-13 anni Hip Hop: terzo posto. Categoria modern 13-16 anni: secondo posto assolo, più borsa di studio Prix Sicilia Dance international ballet. Categoria 13-16 anni hip hop: secondo posto più borsa di studio “Palermo in danza”

Asd Snoopy (insegnante Cettina Averna)

Categoria classico fino a 9 anni: terzo posto e borsa di studio per il Prix Sicilia Dance international ballet. Categoria idea coreografica 13-16 anni: primo posto e borsa di studio per il Prix Sicilia Dance international ballet.

Scuola Chorós (insegnante Rocco Lo Nigro)

Categoria modern 13-16 anni: terzo posto. Categoria contemporaneo 13-16 anni: secondo posto.

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

Psichiatria: la direzione spiega l’organizzazione dei servizi

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In riferimento alle notizie diffuse a mezzo stampa, inerenti l’ipotesi di riduzione delle ore di assistenza di Psichiatria nell’Area Sud dell’Asp a beneficio del reparto del P.O. “S. Elia” che, secondo la dirigenza rappresentano parte della verita’ , riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del direttore Mdsm Area Sud
Giuseppe Arancio e del Direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Asp
Massimo Cacciola.

“La Direzione Strategica dell’Asp di Caltanissetta – si legge nella nota –
data la grave carenza di Medici Psichiatri, con atto deliberativo n. 989 del 30/12/24 ha prorogato gli incarichi libero professionali a 3 Medici Psichiatri, ciascuno a 38 ore settimanali;
dei tre Medici, i Dottori Lauria e Stuto sono stati destinati all’Area Sud e soltanto un Medico all’Area Nord; considerata la carenza di Psichiatri nel Dsm e vista la necessità di garantire i ricoveri nel Spdc del P.O. “S. Elia” anche dei pazienti provenienti dall’Area Sud, numero 12 su 38 ore settimanali dei Dottori Lauria e Stuto saranno impiegate per assicurare la turnazione diurna, nottura/festiva nel Presidio Ospedaliero; ciascuno dei due Medici, nelle restanti 26 ore settimanali, garantirà la copertura degli ambulatori centrale e periferici dell’Area Sud, che pertanto non subiscono alcun danneggiamento; in particolare, il Dott. Stuto con il Direttore del Modulo Dott. Arancio continueranno a coprire il servizio per l’intera settimana presso l’ambulatorio centrale di Gela, mentre il Dott. Lauria è previsto che assicuri settimanalmente il servizio negli ambulatori periferici di Mazzarino (2 giorni), Niscemi (2 giorni) e Butera (1 giorno); questa Direzione pertanto non soltanto non ha mai inteso depotenziare i Servizi dell’Area Sud, ma, al contrario, nonostante la grave carenza di Personale Medico, ha determinato la riapertura degli ambulatori periferici, chiusi in precedenza proprio dal Dott. Lauria durante il suo mandato di Direttore del Modulo Dsm Area Sud”.

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