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Cronaca

Reddito di cittadinanza: Polizia scopre truffa aggravata ai danni dell’Inps

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Quattro titolari di esercizi commerciali del Nisseno, sono stati raggiunti da un’ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Caltanissetta su richiesta della Procura, per numerosi episodi di truffa aggravata commessa ai danni dell’Inps in concorso materiale e morale con oltre 100 soggetti (italiani e stranieri) tutti percettori del Reddito di cittadinanza. I quattro indagati non potranno esercitare temporaneamente l’attività imprenditoriale. Nell’ordinanza – eseguita dalla Polizia – viene contestato che i percettori del sussidio, attualmente indagati, dopo aver ricevuto l’accredito sulla propria carta, si sarebbero recati presso i compiacenti esercizi commerciali i quali, attraverso operazioni di acquisto di beni, ritenute meramente simulate, avrebbero consentito ai beneficiari, in contrasto con la normativa vigente, di convertire in denaro gran parte della somma erogata dall’Inps, a fronte del trattenimento di una percentuale della stessa. Secondo l’analisi quantitativa effettuata dalla polizia giudiziaria, le presunte transazioni fittizie, nell’arco di soli tre mesi, sarebbero state pari a 125.740,00 euro.L’attività investigativa avviata nel mese di giugno 2021, oltre alle tradizionali tecniche di investigazione di osservazione e pedinamento, si è svolta anche mediante l’ausilio di attività tecnica di videoregistrazione presso gli esercizi commerciali oggetto di indagine e contestualmente mediante accertamenti presso uffici competenti (Inps, Uffici Postali e Istituti Bancari) volti a riscontrare le movimentazioni economiche dei titolari degli esercizi commerciali e dei soggetti percettori del reddito di cittadinanza. Grande rilievo per le indagini ha avuto l’analisi dei dati presenti negli estratti dei conti correnti utilizzati dagli esercenti e delle immagini registrate nel corso di attività tecnica. In particolare, sono state registrate immagini dei percettori del sussidio che, nelle giornate di accredito e in quelle immediatamente successive, sembravano uscire dagli esercizi commerciali, senza, apparentemente, aver effettuato alcun acquisto e, in alcuni casi, con banconote o carte di pagamento elettronico tra le mani.Nel corso delle perquisizioni eseguite all’interno dei negozi sono state sequestrate carte di reddito di cittadinanza appartenenti a vari soggetti. Su quanto rinvenuto verranno svolti ulteriori accertamenti.

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Cronaca

Auto si ribalta al Lungomare,4 i feriti

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È di 4 feriti il bilancio di un incidente stradale autonomo che si è verificato nelle prime ore del pomeriggio al Lungomare Federico II nei pressi del porto.

In prossimità di una curva il conducente ha perso il controllo dell’auto, una Peugeot 207, che si è ribaltata finendo oltre il guardrail.Sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 e della ProCivis che hanno trasportato i feriti in ospedale.

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Cronaca

Autocisterna contro suv sulla SS 115: un ferito

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File chilometriche in due direzioni a causa di un incidente che ha bloccato la strada statale 115 per Licata.

Nei pressi della curva a gomito che si trova all’uscita del comune agrigentino, un’autocisterna che trasporta liquidi si è scontrata con un Suv sul quale viaggiavano due persone.

A finire all’ ospedale di Licata il passeggero del Suv che accusava dolori al petto.

Sul posto sono arrivati i Carabinieri per i rilievi sull’incidente. La sede stradale è stata occupata a lungo ed il traffico paralizzato.

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Cronaca

Denunciato per detenzione di munizioni

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Riesi – Nei giorni scorsi, nel corso di un servizio di controllo del territorio eseguito a Riesi, la locale Stazione Carabinieri, coadiuvata dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e con il supporto specialistico del Nucleo Cinofili di Palermo, ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela un 51enne del luogo, per il reato di detenzione abusiva di munizionamento.

Dopo la perquisizione eseguita nell’abitazione dell’uomo sono state rinvenute munizioni di diverso calibro per armi da fuoco comuni e da guerra, sottoposte a sequestro.

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