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Quello che conta di più a Sanremo è la musica!: il punto di vista di Ramona Sciascia (Radio Gela Express)

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Le cover dei brani che hanno segnato la storia della musica italiana hanno caratterizzato la lunghissima terza serata di Sanremo.

Una terza serata emozionante, perché ieri era il “4/3/1943“, la data di nascita di Lucio Dalla che diede il nome a uno dei suo brani più celebri presentato al Festival di Sanremo 1971, lo stesso brano cantato ieri sera dai Negramaro a inizio puntata, omaggiando così il cantautore scomparso il 1° Marzo del 2012.

Sono stati giudicati dai musicisti e dai coristi dell’orchestra del Festival i 26 artisti in gara, che si sono esibiti in duetto e alcuni da solisti, quest’ultimi hanno avuto la meglio non dovendosi curare di andare in sincronia con il partner, si, perché  i duetti hanno un po’  deluso: problemi tecnici, stecche, mai in tempo musicale, l ‘unico featuring collaudato rimane Fedez  e Francesca Michielin (<<peccato solo per il look della cantante, che ricordava la figlia di Morticia Gomez, “Mercoledì Addams>>).

Ma quello che conta di più a Sanremo è la musica, infatti negli ultimi anni il Festival dedica la terza serata alle cover, una fantastica puntata che ha permesso al pubblico da casa di divertirsi cantando e ballando.

<< C’è stato però un duetto che ha spiccato fra tutti>>, quello di Zlatan Ibrahimovic e Sinisa Mihajlovic, i due grandi amici si sono lasciati andare sul palco dell’Ariston sulle note del celeberrimo capolavoro dei Nomadi “Io vagabondo”. L’attaccante svedese e l’allenatore del Bologna si sono esibiti accompagnati da Amedeus e Fiorello creando un momento davvero esilarante.

E se tutto ciò è accaduto, è perché “SANREMO è SANREMO”!

I 26 artisti in gara “le cover”:

1. Ermal Meta – “Caruso” (Lucio Dalla) con Napoli Mandolin Orchestra

2. Orietta Berti – “Io che amo solo te” (Sergio Endrigo) con Le Deva

3. Extraliscio feat. Davide Toffolo – Medley “Rosamunda” (Gabriella Ferri) con Peter Pichler

4. Willie Peyote – “Giudizi universali” (Samuele Bersani) con Samuele Bersani

5. Arisa – “Quando” (Pino Daniele) con Michele Bravi

6. Maneskin – “Amandoti” (Cccp Di Giovanni Lindo Ferretti) con Manuel Agnelli

7. Annalisa – “La musica è finita” (Ornella Vanoni) con Federico Poggipollini

8. Max Gazzè – “Del mondo” (Csi Di Giovanni Lindo Ferretti) con Daniele Silvestri e The Magical Mistery Band

9. La Rappresentante di Lista – “Splendido splendente” (Donatella Rettore) con Donatella Rettore

10. Ghemon – Medley “Le ragazze”, “Donne”, “Acqua e sapone”, “La canzone del sole” con i Neri Per Caso

11. Lo Stato Sociale – “Non è per sempre” (Afterhours) con Emanuela Fanelli e Francesco Pannofino

12. Gaia – “Mi sono innamorato di te” (Luigi Tenco) con Lous And The Yakuza

13. Irama – “Cyrano” (Francesco Guccini)

14. Colapesce e Dimartino – “Povera patria” (Franco Battiato)

15. Fulminacci – “Penso positivo” (Jovanotti) con Valerio Lundini e Roy Paci

16. Malika Ayane – “Insieme a te non ci sto più” (Caterina Caselli)

17. Noemi – “Prima di andare via” (Neffa) con Neffa

18. Madame – “Prisencolinensinainciusol” (Adriano Celentano)

19. Francesco Renga – “Una ragione di più” (Ornella Vanoni) con Casadilego

20. Fasma – “La fine” (Nesli) con Nesli

21. Francesca Michielin e Fedez – Medley (Calcutta – “Del verde”, Daniele Silvestri – “Le cose che abbiamo in comune”, Jalisse – “Fiumi di parole”, “Non amarmi” – Aleandro Baldi e Francesca Alotta, “Felicità” – Al Bano e Romina Power)

22. Aiello – “Gianna” (Rino Gaetano) con Vegas Jones

23. Bugo – “Un’avventura” (Lucio Battisti) con i Pinguini Tattici Nucleari

24. Gio Evan – “Gli anni” (883) con i cantanti di The Voice Senior

25. Random – “Ragazzo fortunato” (Jovanotti) con i The Kolors

26. Coma_Cose – “Il mio canto libero” (Lucio Battisti) con Alberto Radius e Mamakass

La classifica generale – Top 10:

1. Ermal Meta – “Un milione di cose da dirti”

2. Annalisa – “Dieci”

3. Willie Peyote – “Mai dire mai (La locura)”

4. Arisa – “Potevi fare di più”

5. Irama – “La genesi del tuo colore”

6. Lo Stato Sociale – “Combat Pop”

7. Malika Ayane – “Ti piaci così”

8. Extraliscio feat. Davide Toffolo – “Bianca luce nera”

9. Orietta Berti – “Quando ti sei innamorato”

10. Maneskin – “Zitti e buoni”

Stasera 5 marzo, per la quarta serata del Festival di Sanremo 2021. Amadeus sarà affiancato da Barbara Palombelli e Fiorello. Si esibiranno tutti i 26 cantanti in gara  con la loro canzone.

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Attualità

“Cronache di donne, da Pandora al pandoro”: sabato in città la presentazione del libro di Clara Artale

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Sabato 30 novembre 2024, alle ore 17 a Gela presso Civico 111, avrà luogo la presentazione del libro “Cronache di donne, da Pandora al pandoro – Appunti sparsi sul senso di colpa (dolci inclusi)” dell’autrice Clara Artale.

Alla presentazione parteciperanno: Roberto Collodoro di “Civico 111” che farà i saluti, Domenico Russello di “Civico 111” che introdurrà l’evento, Denise Romano di “Non una di meno – Gela” che dialogherà con l’autrice e Maria Vittoria D’Arma di “Non una di meno – Gela” che concluderà con le sue riflessioni. Sarà presente Clara Artale.

Come riporta l’autrice, «ho scritto questo libro sotto la spinta di una spontanea esigenza. La necessità è giunta mentre riflettevo sulla condizione della donna ieri e oggi, con serie preoccupazioni rispetto a ciò che sempre più spesso la cronaca ci racconta. Credo che la nostra società stia cambiando velocemente, permettendo alle donne finalmente di riprendersi spazi che le sono stati negati per molti secoli, ma mi chiedo se siamo veramente pronti ad accogliere l’evoluzione del ruolo della donna nel mondo del lavoro e nel contesto familiare».

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Cronaca

Litiga, poi prende pistola e spara contro la saracinesca della vittima. Arrestato diciassettenne gelese

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Un ragazzo di 17 anni, è stato arrestato dai carabinieridel Reparto Territoriale di Gela che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, su richiesta della Procura. Il giovane è ritenuto responsabile di porto e detenzione illegale di armi e munizioniIl provvedimento scaturisce da un episodio verificatosi a Gela la sera del 17 novembre scorso, quando il minore, a seguito di una lite per futili motivi con un altro soggetto, si sarebbe armato di pistola e in sella ad uno scooter – poi risultato rubato a Gela un anno fa – avrebbe esploso sei colpi di arma da fuoco cal 7.65 contro la saracinesca e il garage della vittima, con chiare finalità intimidatorie.Le immediate indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di ricostruire in breve tempo la dinamica dei fatti, grazie alle testimonianze raccolte e all’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Gli elementi emersi hanno delineato un solido quadro indiziario a carico del giovane. Nel corso di una perquisizione operata a carico del minore è stato rinvenuto nella sua disponibilità lo scooter verosimilmente utilizzato per compiere il gesto e alcune munizioni dello stesso calibro occultate nella tasca del giubbotto.Il minore, indagato anche per minaccia aggravata e ricettazione, è stato condotto presso l’Istituto Penale per Minorenni di Caltanissetta, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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Flash news

Le scelte del Mpa mettono a nudo l’ambiguità del “modello Gela”

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Raffaele Lombardo leader del Mpa ha chiuso un accordo con Lagalla e Miccichè per creare un nuovo soggetto politico che ha tra le sue ambizioni quello di mettere insieme i Civici. Dalle dichiarazioni di Lombardo è chiaro che il nuovo soggetto gravità nell’area del centrodestra e sostiene e sosterrà Schifani.

A livello locale nulla cambia al momento: quella gelese è per gli autonomisti la scelta di un progetto politico locale. È altrettanto chiaro che alle Regionali l’ Mpa non sosterrà il progetto progressista della coalizione con cui governa.

Tanto basta per far evidenziare all’esponente di PeR Paolo Cafà come il tanto decantato “modello Gela” si caratterizzo per la sua ambiguità.

“Tutti ne parlano di questo modello,- dice l’avv.Cafà- ma nessuno sa veramente cosa sia. L’On. Di Paola lo rivendica, come fosse una sua creatura, ed in parte lo è, sperando di collocare soggetti politici che di sinistra non sono, nel campo largo dei progressisti. Al contrario i referenti di Raffaele Lombardo, auspicano e salutano con favore l’idea della costruzione di un soggetto politico nuovo tra ex MPA ed ex F.I., come Lagalla e Miccichè, i quali hanno una chiara connotazione politica di centrodestra, sulla scia del governo regionale anch’esso di centrodestra, facendo intendere che in questo contesto i civici di Una Buona Idea sarebbero benvenuti. Se l’Mpa non fosse in giunta a Gela non ci sarebbe alcuna stranezza rispetto al modello Gela tanto strombazzato, ma il problema è che l’Mpa governa a sostegno di Di Stefano e ciò rende ancora più confusa e ambigua la coalizione, sugli approdi e sui desiderata. Cosa farà il sindaco rispetto alle sirene del’Mpa, ne sarà attratto ovvero manterrà l’attuale configurazione ambigua della giunta, rosa-arancio-gialla? I nodi verranno al pettine quando si inizierà a parlare di elezioni regionali con tanti galli in un pollaio o forse anche prima, quando ci sarà il secondo rimpasto per assecondare le pressioni di esponenti dell’altra destra che hanno contribuito apertamente a fare eleggere Terenziano Di Stefano sindaco di Gela”

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