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Le mozioni sui disagi legati alla stagione estiva della consigliera Ascia

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Una mozione su “nuove fermate degli autobus lungomare e Manfria nelle immediate vicinanze degli accessi a mare” è stata presentata dal consigliere comunale Ascia al Presidente del Consiglio comunale.

“E’ iniziata la stagione estiva – si legge – le fermate delle autolinee urbane consultabili dal sito AST sono Stazione fs, via Palazzi, Macchitella, piazza Mattei, Settefarine, Albani Roccella, Poggio blasco, via Juvara, fondo Iozza,  Marcchitello, Cantina sociale;

non è data adeguata  consultazione alla cittadinanza, ne  dal sito istituzionale dell’Ast nè da quello del Comune, di tutte le fermate esistenti; Il traffico veicolare è in aumento visto la maggiore frequentazione delle spiagge nel tratto del Lungomare e Manfria. L’aumento del numero delle fermate di cui in oggetto renderebbe più facile e funzionale l’accesso ai servizi del litorale e garantirebbe una soluzione intelligente danno vita ad una mobilità che sia vantaggiosa per l’ambiente, ma anche per le persone; il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta ad chiedere un incontro urgente con L’Azienda Siciliana Trasporti per predisporre nr. 5 fermate aggiuntive lungomare Est/Macchitella, Lungomare Federico II di Svevia/Monumento ai Caduti Del Mare, Lungomare Federico II di Svevia/ex Conchiglia, Roccazzelle, Manfria ;

di aggiornare i siti istituzionali dell’Ast e del Comune con tutte le linee e fermate previste”.

Un’altra mozione riguarda il montaggio “solo” delle passerelle a mare ancora in itinere. “Non è stato previsto nulla per l’accesso ai disabili in spiaggia e
meglio ancora in acqua – si legge andare a mare è un momento che dovrebbe appartenere a tutti,
ma che purtroppo incontra delle oggettive difficoltà quando si tratta di individui
affetti da disabilità motorie. Soprattutto quando queste persone vorrebbero godersi un
rilassante bagno a mare, senza per questo dover essere supportati da personale
specializzato: essere indipendenti, infatti, è un fattore fondamentale per chi soffre di
invalidità e di minorazioni, perché gli permette di sentirsi vivo e padrone del proprio
destino.

Le nuove tecnologie consentono ai soggetti con disabilità
motoria di entrare in acqua, fare il bagno liberamente e riuscire in completa
autonomia;
RILEVATO che esiste la sedia mobile Seatrac ,che, con un binario, entra
direttamente in acqua permettendo alla persona disabile di entrare in mare, fare il
bagno e tornare alla propria posizione senza l’aiuto di accompagnatori. Inoltre ha il
vantaggio che l’installazione non ha carattere permanente. Il dispositivo viene
solitamente installato durante il periodo di inizio estate e disinstallato alla fine
dell’estate e utilizza l’energia solare come unica fonte di energia. La presenza di tali attrezzature consentirebbe l’affermazione
della nostra città tra le località marinare italiane di turismo accessibile a tutti gli
effetti”.

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Attualità

Quattro modelle gelesi alla finale mondiale di The look of the year

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Sono quattro le modelle gelesi protagoniste della finale mondiale di The look of the year, che si tiene da ieri fino a giovedì 13 marzo all’Ariston di Sanremo. Si tratta delle giovani Marika Ascia, Theodora Catalano, Jouhara Elouazzani e Letizia Giarrizzo: hanno conquistato il pass per la finalissima durante la finale nazionale, tenutasi al Nu Levante di Catania.

Con la loro bellezza ed il loro talento, sfileranno anche in occasione dell’ultimo atto della competizione di eccellenza nel mondo del fashion. Direttore nazionale di The look of the year è il gelese Mario D’Ovidio, che guida per il quarto anno consecutivo l’evento in Italia.

(Nella foto il direttore nazionale D’Ovidio con le quattro finaliste gelesi)

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Attualità

Sei storie di donne raccontate dal Rotary

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Il Rotary club di Gela, presieduto da Ugo Granvillano non festeggia la donna, la racconta. Lo ha fatto l’8 marzo al Palazzo Mattina, facendo parlare di sé, sei donne di Gela.

Sei donne con vissuti diversi, alcune fortissimi che hanno fatto la storia della città, altre con un occhio che guarda al futuro, altre con un presente vovo e operante. Hanno raccontato il loro Empowerment ed il loro contributo personale che hanno dato nell’ottica del cambiamento della società gelese.

Un’occasione di confronto e networking tra professionisti, rappresentanti del mondo associativo e della musica.Le moderatrici Antonella Aquino e Eugenia Romano hanno presentato le donne ospiti tratteggiando i loro profili personali per introdurre il loro impegno nella professione e nel mondo associativo.

“Il mio volontario è l’ascolto – ha detto Anita Lo Piano presidente Croce Rossa Gela – quello di cui tante persone hanno bisogno. Ho denunciato una situazione di violenza familiare e sono riuscita a salvare due gemelli di nove mesi che venivano picchiati a sangue dal padre”.

Franca Evangelista già Presidente ex ass. Antiracket Gela ha fatto rivivere con commozione, gli eventi di quel terribile 10 novembre 1992, dimostrando con il racconto della sua vita, che con la forza interiore si può superare anche una tragedia, restando a vivere in un territorio difficile.

Adriana La Barbera, referente ambulatorio Franco Bennici, ha raccontato di come si può combattere il dolore continuando l’opera del marito, con la realizzazione di una struttura sanitaria al servizio dei più poveri.

Marika Costarelli in arte “ APNEA” cantautrice si è presentata in tutta la sua freschezza e con i suoi sogni iniziando il suo percorso di rapper anche sul palco di Emma, incantando la platea con la sua determinazione che ha superato la paura iniziale.

La giornalista Liliana Blanco, con la sua solita ironia ha parlato della sua ‘verità’ che spesso la mette contro i mondi controversi della politica ma vicina alle storie del popolo. Di certo il leone della notizia che ruggisce dentro di lei, non tace.

Graziana Cannadoro Presidente Provinciale Federcasalinghe ha presentato la verve delle donne, spinte da una voglia irrefrenabile di creare, di esprimersi, di vivere, come hanno dimostrato nella fiera dell’artigianato di dicembre.

Spaccati di storie percepite dal pubblico secondo l’angolazione della spiritualità palesata.

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Centro Medico Sociale  per la riabilitazione in età evolutiva, nuova sede a Ragusa

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Ragusa – Si terrà venerdì 14 marzo alle ore 16.00 l’inaugurazione della nuova sede del CMSN (Centro Medico Sociale per Neuromotulesi) a Ragusa in via Dante Alighieri 120, che si trova a soli cento metri dai locali di via Cristoforo Colombo.


I nuovi locali sono più ampi e funzionali, si estendono su un’area di quasi 800 metri e permettono di esplicare al meglio le attività di recupero e riabilitazione: c’è anche una stanza multisensoriale e un’area esterna attrezzata. 

Il CMSN, oggi denominato “San Martino”, nasce a Vittoria negli anni 70 e avvia la propria attività l’11 novembre 1980. È una delle prime strutture di riabilitazione sorte nel meridione d’Italia. I pilastri portanti sono il richiamo alla Dottrina sociale della Chiesa, lo spirito di volontariato che ha animato i primi soci fondatori, l’attenzione alla professionalità e all’aggiornamento continuo di tutti gli operatori, il prendersi cura di ogni assistito con progetti riabilitativi mirati e personalizzati.


Dal 2018 il CMSN a Vittoria ha una nuova sede, nei locali moderni e funzionali di contrada Cicchitto, dotati anche di una piscina riabilitativa donata dalla famiglia Noè, in ricordo dei loro figli. Nel novembre del 2002 è stata inaugurata la sede di Ragusa, nel 2021 la terza sede di Modica. Ora, il progetto del CMSN di poter offrire a tutto il territorio provinciale i propri servizi si amplia con la nuova e più funzionale sede di Ragusa. Grazie a tale progetto, sarà possibile ampliare del doppio il numero degli utenti del presidio di Ragusa che ad oggi sono circa 90.


Per l’inaugurazione, saranno presenti il vescovo Giuseppe La Placa, il sindaco Giuseppe Cassì, le autorità civili e religiose.
“L’apertura di questa nuova sede risponde pienamente al progetto di estendere i nostri servizi a tutta la provincia di Ragusa – afferma il presidente Luigi Piccione – un progetto che ha radici lontane, nello spirito di volontariato che ha animato alcuni giovani negli anni 70, che i soci fondatori hanno trasmesso alle nuove generazioni e che rimane ancora oggi. Grazie alle scelte coraggiose di questi anni, oggi siamo in grado di fornire i nostri servizi a un numero sempre maggiore di utenti”.


“La nuova sede – aggiunge il direttore sanitario Marcello Boncoraglio – si trova nel centro storico. Abbiamo scelto di rimanere nel cuore della città, a pochi passi dalla sede precedente, perché qui vivono la maggior parte dei nostri utenti. Una scelta di inclusione e accoglienza dinnanzi alle dinamiche di una città complessa e multietnica quale è oggi Ragusa. In questa nuova sede abbiamo potuto realizzare degli ambienti che meglio rispondono alle esigenze dei nostri utenti tra cui anche una stanza multisensoriale e un’area esterna attrezzata”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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