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Il 2 luglio la processione della Madonna delle Grazie si farà

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Il 2 luglio ci sarà la processione del simulacro della Madonna delle Grazie: lo ha annunciato la Comunità dei Padri Cappuccini a seguito di un incontro con l’amministrazione comunale e le autorità competenti per la sicurezza. Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia la notizia è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità cattolica.

La festa in onore a Maria SS. delle Grazie è la festività religiosa più sentita dalla popolazione gelese, nonostante la patrona sia la Madonna dell’Alemanna. La Santa, verso la quale gli abitanti della città nutrono grande devozione, è  venerata presso il trecentesco convento dei Padri Cappuccini Minori di Gela. La festa in suo onore si celebra il 2 luglio con la solenne processione del simulacro ottocentesco rappresentante la Vergine con il Bambin Gesù. In occasione della ricorrenza, oltre alla “promessa del viaggio scalzo” per le grazie ricevute, i fedeli recano in segno di omaggio dei grandi ceri votivi decorati e inghirlandati: “i cannili”. Un’antica usanza tramandata fino ai nostri giorni vuole che la festa sia dedicata alla benedizione dei bimbi.

I momenti più significativi della festa sono: il solenne novenario (23 giugno – 1º luglio), quando il popolo si rivolge alla Madonna attraverso la preghiera della “Coroncina” e partecipa alla celebrazione eucaristica, solitamente presieduta da un predicatore appositamente invitato. Il giorno 2, la giornata di festa, ha inizio con la messa mattutina e la “maschiata” di mezzogiorno (botti). La processione ha inizio alle ore 15.30 circa dalla Chiesa dei P.P. Cappuccini e snodandosi per le vie centrali della città si conclude a tarda sera, alle ore 24.00 circa con rientro del simulacro in chiesa e i giochi pirotecnici a mare. Durante la processione, il corteo è più volte fermato affinché si possa permettere ai fedeli di esprimere il proprio “voto”; si assiste, tra il tripudio della immensa folla, a bordate di fuochi di mortaretti e continue svestizioni di bambini, alzati verso il cielo dalle mani di un frate cappuccino, sotto il simulacro della Madonna ed intramezzate da preghiere e canti. Gli abiti dei bambini, offerti alla Madonna delle Grazie, verranno poi riacquistati dai genitori e le offerte ricavate sono destinate ai poveri della città.

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Bandito da Lions Atc e Comune il concorso sulla vetrina natalizia più bella

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Il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, in collaborazione con il Comune di Gela, bandisce il 1° Concorso “Vetrine e Dimore di Natale 2024: il calore dell’ospitalità a Gela”.  

L’obiettivo è quello di incentivare tutte le attività commerciali, gli host e gli albergatori ad adornare le vetrine e i dehor delle loro attività con decorazioni natalizie per contribuire a rendere la città di Gela accogliente ed attrattiva durante le festività. Dei riconoscimenti verranno assegnati da una commissione ad hoc ai primi tre classificati nelle diverse categorie.  

Il concorso rientra nel service multidistrettuale “Miti e tradizioni“  per la valorizzazione del territorio con le sue tradizioni popolari e si pone come elemento di miglioramento del decoro urbano.

L’iscrizione al concorso sarà valida entro l’8 dicembre 2024 attraverso una pagina web dedicata dove inviare il modulo compilato oltre che tramite consegna brevi manu ai destinatari del concorso stesso.  

L’ Ammistrazione comunale attraverso i suoi delegati ed il Presidente del   Lions ATC , insieme ai Soci, si recheranno in loco per assegnare i riconoscimenti.

Questo progetto/service a firma Lions ATC è stato entusiasticamente accolto dal Sindaco di Gela Terenziano di Stefano, dagli Assessori Di Cristina, Altamore e Franzone e da tutto il consesso civico. I tre assessori con il presidente Lions Santo Figura e la componente del club Giusi Rinzivillo, i consiglieri Sara Cavallo, Giovanni Giudice , l’esperto in allestimenti Salvatore Migliore fanno parte della commissione che esaminerà le vetrine

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Fidapa, il progetto “Cuore di mamma” approda all’ospedale Vittorio Emanuele 

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All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.

Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.

L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino. 

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L’opera “Corvo” di Francesco Savatta in mostra a Venezia

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Un disegno di Francesco Savatta entra a far parte della collezione pubblica della prestigiosa Galleria Internazionale d’Arte Moderna che ha sede nel magnifico palazzo di Ca’ Pesaro, sorto nella seconda metà del XVII secolo per volontà della nobile famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena.

Si tratta di un disegno a grafite su carta, misura 500×500 mm dal titolo “Corvo”, catalogato nella sua monografia artistica pubblicata a giugno del 2022 e caratterizzato da un pavimento a scacchi bianchi e neri che si riflette sul sovrastante soffitto.

Il corvo, protagonista dell’ambiente, è certamente in connessione con l’Ade e gli scacchi, oltre che costante allusione al gioco, simboleggiano la lotta tra il bene ed il male. Un’opera densa e carica di simbologia in grado di mettere alla prova chi si diletta ad interpretare iconografie.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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