Che la crisi pandemica abbia scosso il mondo intero, è sotto gli occhi di tutti e ancora oggi l’italia tutta, tenta la sua ripresa sul piano economico . Non fa eccezione la nostra Città ovviamente che dal 2020 ad oggi ha vissuto non poche difficoltà derivanti da quell’anno in cui tutto, di fatto, si è fermato. Numerosi i settori colpiti, nessuno escluso, tra una zona rossa e l’altra e l’incertezza del domani . Chi ne ha risentito molto, tra gli altri, è stato certamente il mondo della ristorazione che oggi prova a ripartire a piccoli passi e a testa alta. Le cose non sono certo migliorate con il conflitto russo-ucraino le cui conseguenze oltre che umanitarie, sono economiche .
Il Decreto taglia prezzi , approvato qualche giorno fa in Senato, vuole contrastare proprio quelle conseguenze pandemiche di allora e ora gli effetti nefasti della guerra, semplificando le procedure autorizzative rispetto all’uso dei tavoli all’aperto in estate, prevedendo quindi che le autorizzazioni già concesse siano da ritenersi prorogate , previo pagamento, al 30 Settembre mentre per le nuove richieste sarà sufficiente l’invio di una domanda telematica unitamente alla sola planimetria.
In sostanza, quindi , l’emendamento approvato dal Senato che ora passa al vaglio della Camera e che attende di esser convertito in Legge il 20 Maggio e poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale, permette a ristoranti, bar e pubblici esercizi già ritenuti idonei, di continuare a usufruire di dehors, tavoli e sedie all’aperto per tutta la stagione estiva, senza produrre nuova richiesta.
Inoltre, secondo la norma nazionale, non sarà necessario sino al 30 settembre , ricevere la autorizzazioni della Soprintendenza o del Ministero ai beni culturali e turismo, per installare strutture amovibili su pubbliche piazze, vie o strade che siano di interesse storico o artistico
Le interlocuzioni con le categorie interessate, associazioni datoriali ed esercenti del centro storico, anche in vista della necessità/ diritto di ripresa dei settori , non si sono mai interrotte e proprio questa settimana si è tenuta una riunione, anche alla presenza della commissione sviluppo economico che aveva ad oggetto , non soltanto la ripresa del settore della ristorazione ma soprattutto , la semplificazione delle procedure autorizzative e l’assetto organizzativo tutto di fatto orientato, non è banale dirlo visto il lungo stop che hanno subìto, al rilancio della economia e al diritto di ripresa degli esercenti e delle loro famiglie.
L’assessore allo sviluppo economico
Terenziano di Stefano