Seguici su:

Cronaca

Orlando al sindaco Greco: “non tollereremo più che si attacchi un iscritto al nostro partito”

Pubblicato

il

Il commissario di Diventerà bellissima Michele Orlando non replica con gli stessi toni duri usati dal sindaco Lucio Greco contro Pino Federico. Ieri mattina Orlando e Federico sono stati notati in municipio e c’è chi li ha visti entrare nella stanza del sindaco. Forse le parti hanno chiarito. Orlando diche chiaro e tondo: <Non permetteremo mai più che si attacchi qualcuno che aderisce al nostro partito>. Il commissario parla di un movimento che sta crescendo. <Diventerà Bellissima a Gela come in tutta la provincia nissena – dice il commissario- si ingrandisce con nuove adesioni; dopo l’ ingresso di Domenico Messinese che come ex sindaco ha portato un bagaglio di conoscenze amministrative e di progetti per il comune di Gela, negli ultimi giorni è stata ufficializzata l’ entrata nel partito del Presidente Musumeci dell’ on. Pino Federico e del consigliere comunale Gabriele Pellegrino. La scelta di quest’ultimi a chiedere di fare politica aderendo in Diventerà Bellissima è stata accolta dai tesserati del partito e dai dirigenti regionali, in testa lo stesso presidente Musumeci, con convincimento favorevole perché danno entrambi un forte contributo all’allargamento dei seguaci del partito. Pino Federico è stato, come è noto, sia presidente della provincia nissena, come deputato all’ assemblea regionale; mentre Pellegrino è il consigliere comunale più votato alle ultime elezioni comunale>.Il commissario ha reso noto che Pellegrino non costituirà un gruppo parlamentare di Diventerà Bellissima in seno al consiglio comunale; è stato deciso che il partito, non avendo partecipato col proprio simbolo alle ultime elezioni, resterà fuori dal consiglio e Pellegrino proseguirà il mandato con i propri elettori nel gruppo civico di Avanti Gela. Poi l’avv. Orlando si sofferma sull’adesione di Pino Federico.<Le opinioni disparate che risuonano in città ed in provincia sull’ ingresso di Pino Federico in Diventerà Bellissima – dice – privilegiano argomentazioni positive sul personaggio di indubbia esperienza politica e professionale; le critiche che manifestamente o di nascosto si argomentano su tale evento politico non invogliano a dubbi di sorta gli iscritti ed i simpatizzanti di Diventerà Bellissima; l’On. Federico può non piacere ad alcuni, non è una moneta d’oro, ma di sicuro la sua scelta ha intimidito qualcuno timoroso della sua valenza elettorale ed ha meravigliato quanti ritenessero che a Gela e provincia Diventerà Bellissima fosse un palloncino sgonfiato. Siamo indubbiamente diventati più forti ed il timore di tale realtà ha iniziato a far ribollire le bollicine della bassa politica o della non politica>. Poi il giudizio sull’affondo di Greco: <Ha fortemente stupefatto, indignato l’attacco dell’altro giorno del sindaco Greco proprio all’On. Federico il quale, rispondendo in una intervista alle domande del giornalista, ha evidenziato solamente tanti propositi di iniziative da convenire con Musumeci per la città di Gela; il sindaco, invece di stimare tali intendimenti in positivo e utili per il suo mandato ha infierito contro Federico accusandolo ed illazionando biasimi ed insinuazioni senza il minimo rispetto per la persona e neanche del momento politico del partito di Diventerà Bellissima che si rafforza per meglio dare un contributo alla città.Non permetteremo mai più che si attacchi qualcuno che aderisce al nostro partito>.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Controlli a tappeto ad Enna

Pubblicato

il

Enna – Settecentoquarantotto persone controllate, 452 veicoli controllati, elevate 25 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, 7 esercizi commerciali controllati, 1 sequestro di sostanza stupefacente con conseguente contestazione art. 75 DPR 309/90: è questo il bilancio delle principali attività nell’ambito dei servizi di controllo per la prevenzione e il contrasto della criminalità mafiosa, mediante specifici moduli di coordinamento operativo tra le forze di polizia, effettuati nel mese di marzo, che ha interessato diversi comuni della provincia di Enna e in particolare il tratto di strade adiacenti la doppia linea ferrata in fase di costruzione tra Catenanuova e Sferro.

Questi controlli sono mirati all’intensificazione dell’ordinaria attività di prevenzione, anche con l’impiego di risorse aggiuntive e, nello specifico, gli equipaggi della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, impiegati nei suddetti servizi, che hanno perseguito l’obiettivo di consolidare la presenza delle Istituzioni nel territorio, focalizzando le suddette attività su centri abitati, zone periferiche e piazze, garantendo maggiore sicurezza, limitando, altresì, i fenomeni legati alla criminalità diffusa e all’abuso di sostanze alcoliche e/o stupefacenti.

Continua a leggere

Cronaca

Truffa all’Agea: sequestrati beni per 103mila euro

Pubblicato

il

Enna – I Finanzieri del Comando Provinciale di Enna, a seguito di un’indagine delegata dalla Procura Europea (EPPO) – sede di Palermo – hanno scoperto una truffa aggravata ai danni dell’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), per un valore pari ad oltre 103.000 euro, posta in essere da un imprenditore del settore agricolo operante nella provincia di Enna.

L’attività investigativa condotta dalle Fiamme Gialle, ha portato all’esecuzione di un provvedimento di sequestro di denaro e di un terreno, di oltre 13 ettari, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Enna, al termine di un’indagine a contrasto delle frodi nel settore dei fondi elargiti dall’Unione Europea in favore dell’agricoltura.

Le investigazioni eseguite dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Enna, nell’ambito del più ampio ruolo di “polizia della spesa pubblica” a tutela del bilancio dell’Unione Europea, dello Stato e degli Enti Pubblici, hanno permesso di accertare che l’imprenditore agricolo indagato ha presentato domande uniche di pagamento all’AGEA, attestando falsamente di essere proprietario di terreni, poi oggetto di aiuti comunitari, in realtà di proprietà dell’ISMEA –  Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare.

Tale meccanismo fraudolento è stato scoperto sia attraverso una attenta e mirata analisi della documentazione presentata dall’imprenditore, sia grazie alle indagini bancarie e ai dati acquisiti dalle banche dati in uso alla Guardia di Finanza.  

Sulla base degli elementi forniti dai militari delle Fiamme Gialle, il Gip del Tribunale di Enna, su richiesta del Procuratore Europeo Delegato, Autorità Giudiziaria specificatamente incaricata a vigilare sul corretto utilizzo dei fondi europei, ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo di denaro e beni immobili, anche nella forma “per equivalente”, fino a concorrenza della somma di 103.000 euro, eseguito nei giorni scorsi dai Finanzieri del Gruppo di Enna.  

L’attività investigativa s’inquadra nel più ampio dispositivo di contrasto alla criminalità economico-finanziaria condotta dalla Guardia di Finanza, allo scopo di prevenire e reprimere gli illeciti in materia di spesa pubblica, a tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea e degli operatori economici onesti

Continua a leggere

Cronaca

Allo stadio con coltelli: il Questore emette tre Daspo

Pubblicato

il

Niscemi – La promozione in Eccellenza’macchiata’ da comportamenti non etici. Il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso tre provvedimenti di divieto di accesso alle competizioni sportive, nei confronti di sostenitori del Niscemi Calcio.

Si tratta di un 57enne, di un 22enne e di un minorenne, resisi responsabili, il primo, di accensione di fumogeni all’interno dello stadio nel corso dell’incontro, e gli altri due, a seguito dell’operazione di filtraggio, trovati dai poliziotti in possesso di coltelli a serramanico nel corso dell’incontro di Calcio Niscemi-Aci Bonaccorso, disputato lo scorso 16 marzo a Niscemi e valevole per il campionato dilettantistico di Promozione, girone D.

Tutti e tre sono stato denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela e sottoposti al divieto di accedere alle competizioni sportive per la durata di due anni.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità