Seguici su:

Cronaca

Gnoffo: i Dem dimostrano di non avere compreso la gravità del momento

Pubblicato

il

All’ indomani dalla decisione dei sindaci del nisseno di optare per la sospensione delle lezioni in presenza non potevano mancare le critiche nonostante il fronte delle famiglie non era per nulla propenso a permettere la frequenza delle lezioni in classe.

L’assessore ai serviz sociali Gnoffo spiega le motivazioni dell’ amministrazione comunale e non manca di lanciare alle opposizioni critiche.

“Tutti noi stiamo vivendo un periodo storico difficile – afferma- e chi ne sta pagando maggiormente le conseguenze sono i nostri ragazzi, costretti, da due anni a questa arte, a stravolgere la loro vita e le loro abitudini.
Pensavamo di esserci messo alle spalle il periodo più difficile, e con esso tutte le restrizioni e le limitazioni che abbiamo imparato ad accettare per il bene dell’intera collettività.
Eravamo convinti anche di aver superato il rischio della didattica a distanza, che i nostri figli hanno affrontato negli scorsi mesi con coraggio e determinazione. Invece, purtroppo, la quarta ondata e il numero elevatissimo di contagi ci hanno costretto a sospendere le lezioni in presenza e a riattivare la DAD.
È stata una scelta sofferta, ma sicuramente l’unica possibile per garantire e tutelare insegnanti e studenti, almeno fino a quando i contagi non caleranno.
È per questo motivo che, da genitore ancor prima che da assessore, voglio dire grazie a tutti i dirigenti scolastici, ai docenti e al personale scolastico, per la dedizione e la collaborazione che hanno immediatamente messo in campo, dimostrando, anche, grande spirito di adattamento.
Ci tenevo a ringraziarli per il gran lavoro che quotidianamente svolgono, nonostante tutte le difficoltà del momento, e ai dirigenti scolastici, in particolare, vorrei dire grazie per la disponibilità nei confronti dell’amministrazione e per i loro consigli, che ci hanno aiutato a prendere la decisione più giusta in una fase molto delicata.
Un messaggio di vicinanza e speranza voglio lanciarlo anche ai ragazzi e alle loro famiglie. Sappiano che stiamo lavorando ogni giorno per garantire il loro ritorno in aula il prima possibile in massima sicurezza.
È un momento difficile, è innegabile, e per chi ricopre ruoli di responsabilità la pressione è tanta, ecco perché sarebbe auspicabile la collaborazione fattiva di tutti, al di là dei colori politici.
Invece, mi duole registrare l’ennesimo tentativo di strumentalizzazione da parte dei vertici locali del Pd. Quando parlano di improvvisazione nella gestione dell’emergenza, dimostrano semplicemente di non aver compreso la gravità della situazione che ciascuno di noi, nessuno escluso, sta vivendo.
La drammatica evoluzione giornaliera di contagi, ricoveri e decessi richiede un monitoraggio attento e costante insieme a tutti gli organi preposti, dalla Regione, alla Prefettura e all’Asp, fino ad arrivare allo stesso Comune, e questo purtroppo può portare anche a prendere decisioni all’ultimo secondo, pur di non danneggiare i cittadini.
Voglio rassicurare i dirigenti Dem che ogni nostra decisione è scaturita da seri e

costruttivi confronti con tutti gli organi preposti, coinvolgendo anche i dirigenti scolastici, gli unici in città ad avere il reale polso della situazione nelle scuole.
Questo stiamo facendo da quasi due anni ormai, senza badare a chi cavalca l’onda del malessere e continua a lanciare messaggi e slogan che fanno solo male alla città.
Non era questo che ci aspettavamo quando abbiamo iniziato a governare Gela, ma questa emergenza abbiamo deciso di affrontarla in prima linea, mettendoci sempre la faccia e impiegando tutte le risorse a nostra disposizione.
Chi critica, invece, è proprio chi al primo ostacolo ha preferito mollare e accomodarsi nei banchi, ben più comodi, dell’opposizione. Ebbene, ognuno è libero di fare quello che vuole, ma adesso ci lasci lavorare serenamente”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

Pubblicato

il

Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

Continua a leggere

Cronaca

E’ morto Papa Francesco

Pubblicato

il

Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

Continua a leggere

Cronaca

Imprenditore agricolo si considera miracolato

Pubblicato

il

Si sente un miracolato l’imprenditore Franco Cassarino. Alla vigilia di Pasqua stava lavorando nel suo terreno in Contrada Bulala. Un terreno che conosce bene. Per anni e anni è stato coltivato. Stavolta l’imprenditore stava effettuando lavori di fresatura. Rivoltando il terreno è emerso un ordigno bellico.

È andato tutto liscio. L’ordigno poteva esplodere ma così non è stato. Cassarino perciò ringrazia Dio per ciò che non è accaduto. Ha subito chiamato le forze dell’ordine. Sono intervenuti polizia e vigili. L’ordigno sarà disinnescato nei prossimi giorni mentre Cassarino ha potuto trascorrere una Pasqua serena con moglie, figli e nipoti.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità