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La circonvallazione abbandonata: la denunca di Unità siciliana – Le Api

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Unità siciliana le Api golfo di Gela denuncia lo stato in cui versa la strada dei castelli. A seguito sopralluogo eseguito sul posto da propri
tecnici e dalle lamentele ricevute da agricoltori della zona , il gruppo politico ha rilevato che
c’è una tratta della strada dei Castelli (SP n. 197), in contrada Mangiova, che va
dall’incrocio all’altezza del passaggio a livello della ferrovia Gela-Licata, fino all’incrocio sotto la diga Comunelli, abbandonata a se stessa, con profonde buche e dissesti nella carreggiata che la rendono pericolosa e impraticabile quando piove.
Senonché, la strada, oltre che dagli agricoltori della zona e automobilisti vari, è percorsa
giornalmente da decine e decine di camion e autoarticolati ai quali è vietato entrare a Gela per
raggiungere i paesi della provincia di Agrigento e Caltanissetta o all’inverso debbono raggiungere la provincia di Ragusa.
Quel tratto di strada, quattrocento metri ricadenti nel territorio del comune di Gela e seicento nel territorio del comune di Butera, sembra non avere un proprietario.
Ne disconosce la proprietà il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, già provincia regionale
di Caltanissetta, che ferma la sua manutenzione agli incroci, mentre i comuni di Gela e Butera,
probabilmente, non sanno o fanno finta di non sapere che il loro territorio è attraversato da quella
strada.
Chi ha la ventura di attraversarla per necessità, oltre alle imprecazioni, alla messa a dura prova di
gomme, semiassi, braccetti, marmitte, coppe, ecc. dei propri automezzi, è costretto a fare una
vera e propria gincana con l’invasione della corsia opposta per scansare le buche più profonde,
praticamente in quella tratta il codice della strada è impossibile rispettarlo e, quindi, di fatto
sospeso.
Unità siciliana le Api golfo di Gela, ritiene che tutto ciò sia scandaloso, ed è inaccettabile il
comportamento delle pubbliche amministrazioni che dovrebbero curare la strada!
Unità siciliana le Api golfo di Gela, vista la grave situazione in cui versa il tratto di strada, nel
frattempo che il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, già provincia regionale di
Caltanissetta, e i comuni di Gela e Butera chiariscano in un tavolo Prefettizio chi sono i proprietari
del tratto di strada e, quindi, a chi spetta la sua manutenzione, chiede alla Prefettura di
Caltanissetta di farsi carico del grave problema e con un provvedimento emergenziale invitare il
Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, già provincia regionale di Caltanissetta, a
manutenzionare il tratto di strada con somma urgenza

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Attualità

Crisi idrica: nuova stretta all’erogazione. Suppliscono i pozzi del Nisseno ed ennese

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Palermo – Al via la seconda fase del piano predisposto dall’Autorità di Bacino:
da lunedì riduzione dei prelievi dall’Ancipa
 Siciliacque informa che, come da indicazioni della Cabina di Regia per l’emergenza idrica e dell’Autorità di Bacino della Regione Siciliana, lunedì darà seguito all’ulteriore fase programmata di razionamento dei prelievi d’acqua dalla diga Ancipa, secondo le medesime modalità applicate nella fase precedente.


La riduzione sarà compensata in misura pari a circa il 50% dalle nuove risorse idriche provenienti dai pozzi del Nisseno e dell’Ennese, ripristinati dai rispettivi gestori d’ambito. La misura interesserà Acquaenna, Caltaqua, Consorzio di Bonifica 4 Cl, Consorzio Bonifica 6 En, Comune di Capizzi, Comune di Gangi e altri utenti minori.


Alla luce della programmazione già nota e nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità operative, spetterà ai gestori fornire indicazioni a Siciliacque su come distribuire le riduzioni definite nei punti di consegna presenti sui vari territori.

A Gela invece l’acqua si spreca con ke perdite ed il dissalatore è dismesso da anni.

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Attualità

Domani ‘La serva padrona’

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Ragusa – Un’atmosfera intima ha abbracciato il pubblico presente ieri sera a cava Gonfalone per la seconda serata del festival Barocco in tutti i sensi.”Bach, father and sons”, il tema della serata, declinato dal Valletta Baroque Ensemble, il ViBE, in formazione quartetto ad accompagnare il pubblico in un tempo morbido e confortevole.

Le ‘incursioni’ profonde de ‘I sonnambuli’ prima, ma anche di Isabella Candeloro e Marco Brugaletta – organizzatori del festival – hanno fornito spunti di riflessione sul senso del tempo e della famiglia, sull’amore incondizionato di un padre per i suoi figli, sul calore di un desiderio da realizzare per dare il senso compiuto ad una perdita inaccettabile.

E poi l’ospite a sorpresa, Gabriele Dovis, la sua paura di morire a 40 anni e 140 chili, il suo percorso di crescita personale e il cambiamento che lo ha portato a correre come testimonial la maratona alle Olimpiadi di Parigi e a promuovere un progetto di inclusione.

Domani sarà una serata leggera e divertente. Il palcoscenico naturale di Cava Gonfalone sarà calcato da artisti, anche questa volta, di fama internazionale.Una tappa di un tour che porta in scena “La serva padrona” di Pergolesi, un intermezzo buffo, che sarà musicalmente narrato dall’Insieme strumentale di Roma diretto dal Maestro Giorgio Sasso e che vedrà come interpreti il soprano Minni Diodati, il baritono Roberto Abbondanza e il giovane attore Sergio Del Prato.

Ragusa rientra tra le date di un tour ‘riservato’ a manifestazioni di grande spessore artistico e musicale nel campo della musica barocca. “La serva padrona” ha fatto tappa al Festival di musica antica all’Aventino a Roma, e prima della partenza per Ragusa, gli artisti sono andati in scena a Proceno al festival Itinerari Musicali Francigeni. Al termine della rappresentazione, l’appuntamento con la cena-degustazione curata da Delicatessen.

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La discarica abusiva di amianto è servita

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La strada che dall’Aias di Borgo Manfria porta alla diga Comunelli è una pattumiera a cielo aperto.

Sui cigli a destra e a sinistra solo rifiuti: plastiche, sacchi con materiali di vario tipo, resti di edilizia e tanto altro.

Dopo il bevaio si è creata una discarica abusiva di materiali in amianto che cresce di giorno in giorno. Uno squallore pericoloso per ambiente e salute.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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