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Lotta alla pandemia

Ultime disposizioni regionali sul coronavirus

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A seguito della nuova circolare regionale per la diagnosi di infezione da SARS CoV-2 e conseguente disposizione di isolamento, si comunica che un test antigenico rapido risultato positivo non necessita della conferma con un ulteriore test molecolare RT-PCR
Si evidenzia che l’Azienda Sanitaria Provinciale Caltanissetta sta adeguando i propri sistemi
gestionali per il rilascio dei provvedimenti in coerenza con le nuove disposizioni statali.
In questa fase di passaggio normativo, si specifica che:
Anche i soggetti che hanno ricevuto un provvedimento di quarantena o isolamento prima del 31- 12-
2021 seguiranno la nuova normativa vigente (come da schema in fondo alla nota)
I soggetti positivi in isolamento allo scadere del termine dovranno recarsi presso le strutture
autorizzate (drive-in dell’Asp, farmacie, laboratori privati, ed in tutti i luoghi autorizzati per
l’esecuzione del tampone antigenico rapido) per eseguire un tampone antigenico. Se il risultato del
tampone sarà negativo, il provvedimento di quarantena cesserà in automatico (basta il referto).
I cittadini positivi ad un tampone autosomministrato ovvero i “tamponi fai da te” effettuati presso il
proprio domicilio, in quanto non in possesso di un esito certificato, dovranno recarsi presso le
strutture autorizzate (drive-in dell’ Asp, farmacie, laboratori privati, ed in tutti i luoghi autorizzati
per l’esecuzione del tampone antigenico rapido) per eseguire un tampone antigenico al fine di ottenere
il rilascio di un esito certificato; per chi volesse effettuare il tampone presso i drive-in dell’ASP
Caltanissetta le modalità di richiesta sono indicate nel seguente sito www.asp.cl.it nella sezione
Coronavirus.
Tale corretta procedura è l’unica che consente all’ASP di acquisire i relativi risultati ed attivare
tutti i servizi necessari
Di seguito le principali novità introdotte e le conseguenti ricadute sui provvedimenti di sanità
pubblica.
CONTATTI STRETTI (ad alto rischio) DI SOGGETTI POSITIVI
1) Soggetti non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che abbiano
completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni: rimane inalterata l’attuale misura
della quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione al termine del quale risulti eseguito un test
di norma antigenico per il quale l’interessato dovrà rivolgersi autonomamente ai drive-in presenti
nei diversi comuni della provincia, nonché alle farmacie, ai laboratori privati e a tutte le strutture
autorizzate.
2) Soggetti che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e che abbiano
tuttora in corso di validità il green pass, se asintomatici: la quarantena dura 5 giorni purché al termine
del periodo risulti eseguito un test (di norma antigenico) negativo come descritto nel punto
precedente.
3) Soggetti asintomatici rientranti in una delle tre categorie sotto elencate:
• abbiano ricevuto la dose booster;
• abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti;
• siano guariti da infezione SARS-CoV 2 nei 120 giorni precedenti.
In questi soggetti non si applica la quarantena domiciliare ma è fatto obbligo di utilizzare maschera
FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione ed effettuare una auto sorveglianzaper almeno
5 giorni riferendo immediatamente al proprio medico o pediatra l’insorgenza di eventuali sintomi.
E’ prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene
Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo
alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19.
In caso di eventuale comparsa di sintomi riferiti al proprio medico è previsto l’effettuazione di
un test antigenico o molecolare e nel caso lo stesso risulti negativo, se ancora sintomatico, il tampone
deve essere ripetuto, dopo 5 giorni.
4) Operatore sanitario: è posto in SORVEGLIANZA SANITARIA senza isolamento domiciliare con
l’obbligo di eseguire tamponi con frequenza giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con
il soggetto positivo
SOGGETTI POSITIVI
L’isolamento si conclude:

  1. per i soggetti NON vaccinati o che NON abbiano completato il ciclo vaccinale, con un tampone
    di norma antigenico effettuato dopo almeno 10 giorni dal tampone positivo di diagnosi, con
    almeno 3 giorni senza sintomi
  2. per i soggetti vaccinati che abbiano ricevuto la dose booster o che abbiano completato il ciclo
    vaccinale nei 120 giorni precedenti, o che siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120
    giorni precedenti, con un tampone di norma antigenico effettuato dopo almeno 7 giorni dal
    tampone positivo di diagnosi, con almeno 3 giorni senza sintomi
    In caso di persistente positività l’isolamento si concluderà dopo 21 giorni, e comunque non prima
    di aver ricevuto le indicazioni dalla scrivente autorità sanitaria, per tutti i casi tranne quelli con
    variante virale omicron o beta sospetta o confermata per i quali è sempre necessaria la
    negativizzazione del tampone molecolare.

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Lotta alla pandemia

“Io sono la vite e voi i tralci”

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Rubrica di ispirazione cattolica

Dal Vangelo (Gv 15,1-8): In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me.

Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

«Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia,e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto».

Si potrebbe dire che questo agricoltore taglia sempre, a prescindere dal fatto che la vite porti o non porti frutto! Dal punto di vista esteriore è così.

Cambia tutto, invece, se si considerano le conseguenze del taglio: c’è un taglio che porta alla morte del ramo e un taglio che porta a un frutto più abbondante.

La vita è fatta inesorabilmente di “tagli”, in cui perdiamo a volte ciò che abbiamo di più caro: dai familiari agli amici, dalla salute al lavoro… Ma nel vangelo di oggi Gesù ci vuole aiutare a capire che ci dovremmo preoccupare non tanto del rischio che arrivino dei “tagli” – anche perché non possiamo fare nulla per evitarli! – ma della nostra capacità di mettere in campo la fede quando i tagli arrivano. Ciò che fa la differenza è la nostra FEDE IN GESù!

Se, infatti, abbiamo fede e rimaniamo uniti a Gesù, come il tralcio alla vite, ogni taglio diviene una “potatura” che porterà frutti di amore, letizia e pace. Chi si fida di Gesù sa bene che «tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio» (Rm 8,28) e che “non perdiamo ciò che amiamo in Colui che non si può perdere”, come insegnava sant’Agostino.

È la logica della Pasqua, per cui ciò che sembra una perdita diviene un guadagno e ciò che sembra una disgrazia diviene una grazia più grande. Tutti i “santi”, cioè gli amici di Gesù, hanno vissuto in questa logica. 

Ciò che conta, ciò che è davvero “vitale”, è mantenersi ancorati a Cristo e la via migliore per farlo è la santissima Eucaristia, ricevuta tanto più spesso possiamo. Gesù, infatti, ha detto: «Colui che mangia me vivrà per me» (Gv 6,57)

don Francesco Pedrazzi

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Lotta alla pandemia

Scendono del 21,47% i nuovi positivi al Covid-19

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Palermo – Anche questa settimana i dati sono confortanti. Sono scesi del 21,47% i nuovi positivi al Covid-19, rispetto a sette giorni fa, con un’incidenza di 6 casi ogni 100.000 abitanti.

Palermo è la provincia che ha fatto segnare il numero maggiore, 100, quasi un terzo del totale regionale, seguita da Siracusa e Caltanissetta. Tutti i dati di quest’ultima rilevazione sono contenuti nel nuovo bollettino settimanale redatto dal Dasoe, il dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute.

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Lotta alla pandemia

Covid: in Sicilia 7 casi su 100.000 abitanti

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Palermo – Prosegue la discesa delle infezioni da Covid-19 in Sicilia. Nella settimana dal 26 giugno al 2 luglio il sistema sanitario regionale ha registrato 358 nuovi casi di positività al virus, con un lieve decremento rispetto ai sette giorni precedenti (-3,76%). L’incidenza media nella regione si attesta a 7 casi su 100.000 abitanti. Tutti i dati di quest’ultima rilevazione sono contenuti nel nuovo bollettino settimanale redatto dal Dasoe, il dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute.

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