Una crescita del 50% in termini di iscritti solamente negli ultimi 12 mesi. Il polo universitario telematico “Eschilo” incrementa la propria utenza e punta a consolidarsi come realtà formativa di primo piano non solo in città ma anche oltre. Dal 2015, anno in cui il polo è stato inaugurato, il percorso è stato progressivo e i risultati raggiunti notevoli. Poi è arrivata la pandemia che ha stravolto anche il mondo della formazione e dell’università, mettendo le piattaforme digitali al centro delle attività. «Nella prima fase della nostra storia – spiega il presidente del polo universitario, Francesco Trainito – abbiamo lavorato moltissimo su chi aveva carriere universitarie interrotte o chi voleva completare gli studi. Negli ultimi anni invece abbiamo riscontrato un aumento sostanziale di iscrizioni ai primi anni dei corsi di laurea, un dato che la pandemia ha consolidato. Ad oggi abbiamo duemila iscritti, ovviamente non solo gelesi».
Il polo telematico “Eschilo” si avvale dell’esperienza di UniPegaso, da 15 anni attiva in Italia, e di UniMercatorum, università delle Camere di commercio. Nell’aprile 2019 in città per la prima volta si sono anche tenute le sessioni di laurea, con tanti studenti arrivati a Gela da tutta la Sicilia e il conseguente beneficio per un vasto indotto locale.
«Sicuramente – aggiunge – in quest’ultimo periodo è emersa tutta la nostra preparazione nell’e-learning e nel lavoro da remoto. Ci siamo subito adattati al nuovo stato di cose. Un anno fa il nostro obiettivo era quello di portare in città le lezioni in presenza, ma adesso il mondo è cambiato e dobbiamo fare i conti con una nuova realtà anche dal punto di vista accademico: tramite i webinar e le lezioni a distanza riusciamo a raggiungere agevolmente i nostri studenti, la piattaforma ha ottime performance e questo ci conforta. Quest’anno abbiamo ampliato la nostra offerta didattica aggiungendo anche il corso di Lettere e siamo stati felici di vedere – conclude Trainito – come tanti nostri ex studenti abbiano di recente ottenuto cattedre anche in provincia, dopo aver studiato o ottenuto certificazioni con noi».
(Nella foto, un momento delle sessioni di laurea a palazzo Regina Margherita, sede del polo, nell’aprile 2019)