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Attualità

Nasce un comitato per la salvaguardia del pontile sbarcatoio di Gela

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No alla cancellazione  della storia gelese. Dopo la notizia della  somma di 6.900.000  euro per la demolizione del Pontile  Sbarcatoio di Gela , il Gruppo Archeologico Geloi guidato da Michele Curto  ha sentito  il dovere di porre l’argomento all’attenzione di Club service ed associazioni per valutarla. Hanno aderito all’invito: Federazione Provinciale di Caltanissetta Istituto Nastro Azzurro, Associazione storico culturale Lamba Doria di Siracusa, Club per l’UNESCO di Gela, Lions Club Gela Host, Lions Club Gela Ambiente Territorio e Cultura, Soroptimist Club Gela, Kiwanis Club Gela, UNITRE Gela, Proloco Gela, Associazione Nazionale Marinai d’Italia Gruppo Gela, Archeo-Ambiente Gela, Istituto Dramma Antico Eschilo di Gela, Auser Circolo Pino Cultraro Niscemi e Auser Aps Crescere Insieme di Gela.Nella prima riunione tra i rispettivi presidenti è emersa la comune volontà di intervenire presso le sedi competenti per scongiurare che tale demolizione venga eseguita.
Sarebbe la cancellazione della testimonianza di una parte dell’identità culturale, economica, storica, paesaggistica del territorio e dei cittadini gelesi.
La riunione si è conclusa con la decisione unanime  di costituire un Comitato Spontaneo per la SALVAGUARDIA DEL PONTILE SBARCATOIO DI GELA  con la  finalità  di promuovere ogni iniziativa utile e necessaria per la salvaguardia e la tutela di questo manufatto e in particolare di organizzare campagne di sensibilizzazione dell’ opinione pubblica e di tutti gli organi istituzionali che abbiano competenza per  poter  intervenire in maniera diretta o indiretta per garantirne, in via prioritaria, la salvaguardia e, successivamente, la valorizzazione . Il costituendo Comitato resterà aperto all’adesione di quanti ne condividono i principi ispiratori e non esclude, se dovesse essere necessario, di intraprendere eventuali azioni legali possibilmente ed opportunamente condivise con l’amministrazione comunale.


     Le motivazioni storico culturali del “no” alla demolizione del pontile

Il pontile sbarcatoio di Gela, prima opera con struttura in cemento armato realizzata in Terranova di Sicilia (odierna Gela) , operativa sin dal 1915,  ha rappresentato la più importante infrastruttura marittima di Gela per il ruolo svolto  nella evoluzione dell’economia del territorio di Gela e del suo interland per diversi decenni del secolo scorso. Era il terminale di afflusso dei prodotti con continuo ed intenso traffico di mezzi per carico (soprattutto) e scarico di velieri bastimenti e navi della marineria Terranovese/Gelese e del mare Mediterraneo, caratterizzata dall’esportazioni dei prodotti agricoli della piana del Gela ( frumento, cotone, legumi, ecc), e del suo interland ( Butera, Niscemi, Mazzarino, Caltagirone…)   e dell’artigianato locale (scope costruite con rami di palma nana autoctona, spugne marine, ecc.). Fu tappa di smistamento degli stessi prodotti verso i porti di Tunisi, Malta, Napoli, Genova…Già nel 1917 “la nostra marina primeggiava tra le prime dell’isola con i suoi oltre 250 “legni” per i traffici commerciali e le sue circa 50 barche da pesca.”La sua costruzione veniva a coronare antiche e legittime aspirazioni terranovesi ( armatori, pescatori, commercianti, produttori agricoli, artigiani) con l’anelata eliminazione del lavoro “preadamitico” ( sulla riva uomini di fatica caricavano sulle spalle le merci e le portavano,  spingendosi in acqua, sulle imbarcazioni ).   
Di rilevanza regionale, nazionale e sovranazionale è , altresì, l’importanza del manufatto per essere stato anche teatro dell’inizio degli eventi bellici del 9-12 Luglio 1943 della seconda guerra mondiale con l’operazione Husky che segnò l’inizio della battaglia di Gela , con oltre 6.000 Caduti militari (oltre alle vittime civili) e l’inizio della caduta del Nazifascismo. I successivi eventi bellici in Sicilia, nel resto d’Italia, in Europa e nel Mondo  portarono al nuovo assetto geopolitico post secondo conflitto mondiale.
Il manufatto del pontile sbarcatoio di Gela è testimonianza unica nel suo genere di storia, cultura e memoria da tutelare e preservare, così come, per l’aspetto militare, sono da qualche anno tutelati i bunker della piana di Gela, ed in ottemperanza alla legge regionale n .12  del 2018 ,dove all’ art .2 si prevede di tutelare anche le opere marittime .

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Attualità

Un milione per i controlli ambientali nell’area industriale di Siracusa e Gela

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È questo l’impegno assunto oggi in aula nel corso dell’approvazione dell’articolo 16 della legge finanziaria, dall’assessore del Territorio e Ambiente Savarino e da quello all’Economia Dagnino che si concretizzerà nel maxiemendamento che sbarcherà nelle prossime ore a sala d’Ercole.

“Rappresenta il coronamento – dice il deputato M5S Carlo Gilistro – delle pressanti richieste che in questo senso ho fatto in aula e in commissione dopo il recente episodio della pioggia oleosa e dei miasmi che hanno interessato l’area di città Giardino nel Siracusano a fine agosto, terrorizzando la popolazione.

Il potenziamento del sistema dei controlli è fondamentale per garantire alla cittadinanza la giusta serenità che si smarrisce istantaneamente quando ci troviamo di fronte a episodi del genere. La popolazione deve sapere che i controlli sulle aree industriali sono puntuali e rigorosi e che le informazioni su eventuali incidenti sono conseguenti e tempestive”.“Al governo – conclude Gilistro – diamo atto di avere colto le esigenze della popolazione da me rappresentata”

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Sanita’.Fials: subito le proroghe per i precari

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Caltanissetta – Subito la proroga di tutti i contratti senza riduzioni di orario o di personale e l’avvio della contrattazione per i principali istituti contrattuali. È quanto chiede la Fials di Caltanissetta in una nota a firma del segretario provinciale Gioacchino Zuppardo indirizzata ai vertici dell’Asp. Il sindacato evidenzia che risolvendo una serie di criticità irrisolte.“Il personale precario permane in un limbo – spiega Zuppardo – altre Asp siciliane hanno risolto da tempo tale questione, mentre la nostra Asp arranca, il cambio della Direzione strategica non ha giovato.

La situazione di incertezza sta causando la fuoriuscita presso altre aziende di personale formato e specializzato, con grave nocumento delle prestazioni sanitarie rese alla popolazione nissena.  Anche per l’avvio della stabilizzazione del personale a tempo determinato in  possesso  dei requisiti di legge, sia dirigenziale, sia del comparto, si registra un silenzio assordante. Facciamo riferimento ai dirigenti veterinari, biologi, psicologi, agli ingegneri, agli infermieri, al personale Oss, ai tecnici della prevenzione, ai tecnici sanitari di radiologia medica, ai  tecnici di  laboratorio medico, ai tecnici di neurofisiopatologia, ai fisioterapisti al personale amministrativo, collaboratori, assistenti, operatori tecnici di cucina. Tutti in attesa di risposte per il loro futuro lavorativo.

Tante le problematiche irrisolte, dall’assegnazione degli incarichi di funzione alle progressioni verticali, passando per la pronta disponibilità ancora senza un regolamento”. La Fials chiede quindi “una convocazione per la definizione degli istituti contrattuali e per la risoluzione delle tematiche descritte, e manifestiamo la nostra piena disponibilità affinché si proceda celermente per garantire i livelli occupazionali, il livello qualitativo dei servizi erogati agli utenti”.

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I Vigili del fuoco e volontari in visita ai piccoli degenti dell’ospedale

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Continua la festa nei reparti dell’ospedale Vittorio Emanuele con gli appuntamenti inseriti nel cartellone del Natale in Ospedale .

Questa mattina un nutrito numero di Vigili del fuoco del distaccamento di Gela, insieme al loro coordinatore il Vigile Armando Irti , hanno fatto visita al reparto di pediatria diretto dal dott Rosario Caci, insieme ai Vip Viviamo in Positivo ODV di Caltanissetta guidati dal presidente Clown Tatino e i volontari di Adoces Sicilia del presidente Giacomo Giurato.

“In questo periodo natalizio , il vostro gesto ci ricorda quanto sia importante il calore umano e la solidarietà – ha commentato il direttore sanitario Dott. Alfonso Cirrone Cipolla- soprattutto nei momenti di difficoltà.

Grazie per il vostro impegno quotidiano e per aver scelto di trascorrere del tempo con noi, regalando sorrisi e speranza”.

Presenti i vigili del fuoco del distaccamento di Gela e Armando Irti come vigile coordinatore “abbiamo accolto con gioia l’invito del direttore Cirrone Cipolla ed è stato un momento straordinario un momento di gioia straordinaria che abbiamo riscontrato negli occhi dei piccoli pazienti. Non nascondiamo la nostra commozione e quella di tutti i colleghi intervenuti, tra i quali coloro che avevano appena concluso il turno di notte che hanno preferito rimanere per visitare i bambini in ospedale.

Quello di oggi è solo l’inizio di una di una grande avventura che ci vedrà protagonisti anche il prossimo anno, ringraziamo il nostro comandante Salvatore Cantale che non ha esitato un attimo ad autorizzare l’evento. Piacevole sorpresa in reparto l’incontro con il gruppo scout Compagnia Andromeda gruppo Gela 2 Sezione “Fabio Rampulla” che stavano svolgendo il servizio di accoglienza in pediatria”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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