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Cronaca

Tre morti a Niscemi: una mamma tenta il suicidio

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Non sarà più Natale per le famiglie Parisi, Cirrone e Quinci. I loro figli hanno lasciato la vita sulla strada. E’ accaduto durante la notte di Natale. Un terribile incidente che ha spezzato la vita di tre giovani ed un quarto si trova all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta in gravi condizioni. La madre di uno di loro, per il dolore immenso, avrebbe voluto tentare il suicidio ma è stata fermata in tempo. L’incidente è avvenuto sulla strada provinciale 11 in contrada ‘Due trazzere’.

Le vittime sono Gaetano Parisi di 20 anni, Rosario Quinci di 18 anni e Alessandro Cirrone di 16 anni.

I quattro amici erano usciti per fare un giretto in auto ed andare a trovare altri amici in una casa di campagna per passare la notte di Natale.  Secondo una prima ricostruzione l’automobile  sulla quale viaggiavano, una Citroen C3, in un primo momento è finita fuori strada e ha concluso ha sua corsa schiantandosi contro un pilastro. I tre ragazzi sono morti sul colpo. Un altro ragazzo di 17 anni  è rimasto ferito gravemente ed è stato trasferito prima all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela e poi in elisoccorso al Sant’Elia di Caltanissetta dove è stato posto in coma farmacologico da medici.

“Il nostro Natale è stato macchiato da un dolore enorme – dice Rosa Cirrone Cipolla – due dei ragazzi erano stati miei alunni: li ricordo per la loro compostezza, diligenza; conosco le loro famiglie ineccepibili. Niscemi è sconvolta per questa notizia terribile che ha reso amaro questo Natale”

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Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

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Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

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Cronaca

E’ morto Papa Francesco

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Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

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Cronaca

Imprenditore agricolo si considera miracolato

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Si sente un miracolato l’imprenditore Franco Cassarino. Alla vigilia di Pasqua stava lavorando nel suo terreno in Contrada Bulala. Un terreno che conosce bene. Per anni e anni è stato coltivato. Stavolta l’imprenditore stava effettuando lavori di fresatura. Rivoltando il terreno è emerso un ordigno bellico.

È andato tutto liscio. L’ordigno poteva esplodere ma così non è stato. Cassarino perciò ringrazia Dio per ciò che non è accaduto. Ha subito chiamato le forze dell’ordine. Sono intervenuti polizia e vigili. L’ordigno sarà disinnescato nei prossimi giorni mentre Cassarino ha potuto trascorrere una Pasqua serena con moglie, figli e nipoti.

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