Il Responsabile della Funzione Pubblica CGIL zona Sud della Provincia di Caltanissetta Nicola Cannizzo stigmatizza le responsabilità del Comune di Gela sulla situazione di un settore:
“Raccolgo le diffuse lamentele dei colleghi dipendenti in servizio presso il Settore Servizi Sociali, i quali denunziano le oggettive condizioni di assoluta precarietà dei loro ambienti di lavoro, in quanto tuttora privi di riscaldamento e di adeguati sistemi di areazione.
Da troppo tempo, ormai, non esiste nel settore un impianto di climatizzazione e l’angusto spazio in cui gli stessi dipendenti sono costretti a dover lavorare, in piena pandemia da Covid-19 e senza adeguati presidi in grado di garantire un continuo ricambio di aria degli stessi luoghi ove, peraltro, sono costretti a dover ricevere l’utenza da servire ogni giorno, aumenta i rischi da esposizione a pericolo di contagio.
Già in piena estate era stata data ampia rassicurazione di una completa riparazione degli impianti, senza mai che un manutentore avesse avuto modo di intervenire, seguendo al disagio per il caldo torrido quello dovuto al freddo intenso di questi giorni.
La problematica in argomento esige una immediata e celere risposta da parte di ognuno degli amministratori, confidando nell’urgente intervento finalizzato a porvi rimedio, ognuno nella rispettiva qualità e per le responsabilità che vi si accompagnano, dovendo, in difetto, dover prendere atto dell’indifferenza di ognuno verso le deprecabili condizioni dei luoghi di lavoro che, in quanto inaccettabili, imporranno le dovute iniziative a tutela dei diritti dei dipendenti assistiti”.
Importante riconoscimento per la Città di Gela: il Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud – Presidenza del Consiglio dei Ministri- ha comunicato l’ammissibilità al finanziamento di ben 9 progetti presentati dal Comune, per un valore complessivo di oltre 8 milioni e 300 mila euro, nell’ambito del Programma Nazionale “Metro Plus e Città Medie Sud 2021–2027”.
I progetti selezionati spaziano dalla rigenerazione urbana alla valorizzazione culturale, dall’innovazione sociale ai servizi per la comunità, ponendo al centro l’inclusione, la partecipazione e lo sviluppo sostenibile del territorio.
Tra gli interventi ammessi a finanziamento: • “RigenerAttivo” – percorsi per l’autonomia della terza età (500.000 €) • “U Spiruni. La via delle Arti” – riqualificazione di Via Pisa e dei suoi cortili (411.000 €) • “Officina della coesione e dell’innovazione sociale” (1.200.000 €) • “TutaGold – se vuoi tutto può accadere” (1.100.000 €) • “Città educante” (1.000.000 €) • “Welfare di comunità – Relazioni a catena” (1.100.000 €) • “Serviti! – Hub di accesso al welfare di comunità” (800.000 €) • “Recupero e rifunzionalizzazione di Palazzo Guttilla” per servizi di coesione (836.200 €) • “Spazi per la cultura nell’ex Monastero delle Benedettine” (1.400.000 €)
«È un risultato straordinario per la città – affermano il Sindaco Terenziano Di Stefano e l’Assessore con delega alle Città Metro Plus, Romina Morselli – che conferma l’impegno della nostra amministrazione nel costruire politiche pubbliche innovative, inclusive e radicate nei bisogni della comunità. Siamo pronti ad avviare una stagione di rilancio per Gela fondata su cultura, coesione sociale e visione urbana». Il Comune avvierà adesso la fase di sottoscrizione della Convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, procedendo con la designazione dei referenti di progetto, la predisposizione dei cronoprogrammi finanziari e l’organizzazione delle attività amministrative necessarie per dare avvio alle operazioni entro aprile 2025. Il programma rappresenta un’occasione unica per fare di Gela un modello di innovazione territoriale nel Sud Italia, in linea con le direttive europee e nazionali sui fondi FESR e FSE+.
Ogni volta che cadono anche poche gocce d’acqua dal cielo, due grossi tubi scaricano acque nere al Lungomare.
Accade sulla spiaggia alla foce del fiume Gela. La segnalazione viene da Totò Terlati presidente dell’Unione dei Comitati di quartiere che ritiene questa situazione inaccettabile sotto il profilo ambientale e del decoro
Il pittore di Gela Francesco Passero è stato invitato ad esporre al Dubai Wold Trade Center negli Emirati Arabi, dal 17 al 20 aprile.
In quell’occasione gli sarà conferito il Premio Internazionale “Maestri a Dubai”. Il pittore di Gela non è nuovo di queste esposizioni a livello internazionale. Già nel 2015 ha esposto alla Seconda biennale internazionale al Museo Macs – Greggio di Roma e l’annoi dopo alla Biennale di Arti Visive a Montecarlo.
Nel 2017 ha partecipato al Premio Internazionale “Trofeo Art Prize in French Riviera di Cannes e selezionato dal critico Vittorio Sgarbi al Premio internazionale Arte a Milano presso il Teatro Del Verme. Lo stesso anno ha partecipato al Premio Internazionale Novecento dedicato al pittore Renato Guttuso presso la Villa Palagonia di Bagheria e alla Biennale dei Dogi per le Arti visive di Venezia.Nel settembre gli è stata conferita la menzione “Artista da Museo” con una mostra a Monreale inaugurata da Vittorio Sgarbi e l’Oscar per le Arti visive a Montecarlo.
Francesco Passero, artista affermato in campo nazionale ed Internazionale, maestro del colore, vive nella prima parte delle sue creazioni le teorie degli impressionisti; abbandona gli stessi per dedicarsi ad una corrente artistica nuova ed innovatrice definita dallo stesso “Fantastico Reale”. Le sue opere ci narrano di ruderi subacquee che l’artista riporta alla luce con dovizia di parteicolari.
Alcune opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private e svariate le pubblicazioni e i cataloghi d’arte in cui Francesco Passero è presente, editi da case editrici specializzate come Mondadori, De Agostini, Artitalia Edizioni, EA Editore,Pagine, Bersani.
Presente con un’intera pagina sulla più importante rivista mensile d’arte, che si trova in edicola, “Arte” di aprile, anno 2018, edito dalla Mondadori. È inoltre presente nel Catalogo Arte Moderna C.A.M. nr. 54 della Mondadori, anno 2019, nella prima edizione dell’Atlante dell’Arte edito dalla De Agostini anno 2019 e nel Catalogo Selezione d’Arte “L’Elite 2019”.