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SS 640: demolito il viadotto S. Giuliano

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Demolito, con esplosione controllata, il Viadotto S. Giuliano, al km 62+700 della SS 640 “Strada degli Scrittori”. 
“Oggi un altro importante passo avanti per la SS640. Demolito qualche mese fa il vecchio Viadotto Salso, oggi abbiamo proceduto alla demolizione del Viadotto S. Giuliano. Dopo tante controversie e problematiche che hanno rallentato e bloccato i lavori su questa strada, con tanti sforzi, ricominciamo a vedere il completamento di importanti fasi dei lavori. I cantieri su questa infrastruttura procedono ed io, come promesso sarò presente ad ogni avanzamento per garantire l’esecuzione degli stessi e raccontare al territorio che quest’opera sarà presto consegnata” dichiara il Sottosegretario Giancarlo Cancelleri.
“Il ponte San Giuliano, chiuso nel 2017, oggi è stato demolito per i primi 700 metri. Facciamo spazio alla ricostruzione del nuovo viadotto. In questi giorni al Mims stiamo rimodulando i fondi di sviluppo e coesione che ci permetteranno di avere il nuovo finanziamento di 58 milioni di euro, entro il 2021 avremo tutti i soldi disponibili. Grazie al progetto esecutivo di ricostruzione potremo già nel prossimo anno procedere alle determinazioni di Anas per la ricostruzione. Con la demolizione di oggi, facciamo inoltre spazio al completamento della bretella provvisoria che permetterà di avere una viabilità consona sia per il territorio di Caltanissetta che per quello di Agrigento”, continua il Sottosegretario.
“L’obiettivo continua ad essere quello di non fermare più i lavori fino a consegnare l’opera completa” ribadisce soddisfatto Cancelleri. 
“Mi preme sottolineare che la demolizione del Viadotto S. Giuliano non è assolutamente un capriccio, era un viadotto fortemente compromesso dal punto di vista strutturale, proprio perché non garantiva la sicurezza a chi lo percorreva, era chiuso al traffico da anni. Questo viadotto e la sua interdizione ha rappresentato il simbolo negativo di questo cantiere e dei disagi purtroppo subiti dalla comunità di questo territorio. Oggi è stata demolita parte significativa del viadotto e questo permetterà di procedere soprattutto con i lavori del bypass, per agevolare la viabilità ed eliminare non pochi disagi nell’attesa del completamento della Galleria Caltanissetta” commenta.
“La Sicilia ha bisogno di risultati, di riscatto, di normalità. Due anni fa questo cantiere era fermo e le imprese coinvolte nel concordato fallimentare della CMC rischiavano di fallire. Oggi i lavori procedono con ritmo spedito, con il Salva Opere lo Stato ha pagato i crediti che le imprese vantavano per lavori già eseguiti, così si è letteralmente evitato il collasso del tessuto economico di questo territorio. L’ obiettivo è consegnare la nuova SS 640 conforme agli standard europei al più presto. Un’infrastruttura moderna e sicura che il territorio aspetta da decenni”. Conclude Cancelleri

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Attualità

Giovedì santo, gelesi in processione “a vasari i peri o Signuri”

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Si rinnova la tradizione del Giovedì santo, che vede i gelesi recarsi alla Chiesa del Rosario per “baciare i piedi” e le vesti della statua del Cristo e di quella dell’Addolorata. Un momento da sempre tra i più sentiti in città nell’ambito delle celebrazioni della Settimana santa.

Non molto elevata l’affluenza questa mattina, ma probabilmente le presenze cresceranno nel corso delle prossime ore. Sarà possibile recarsi in chiesa per tutta la giornata, poi alle 21 si terrà la processione verso la Chiesa Madre, dove le due statue faranno ritorno in vista del Venerdì santo giorno in cui si rievoca la Passione e morte di Cristo. 

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Attualità

La presidente della Commissione Sanità denuncia disagi sulle Guardie mediche

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Guardie mediche:la loro nuova dislocazione crea una levata di scudi. Dopo le varie istanze ricevute da parte dei medici della guardia medica di gela, la commissione Sanità si è subito attivata.


La presidente Floriana Cascio ha contattato direttamente la dirigenza Asp che dà piena disponibilità ad intervenire per risolvere i problemi. “Niente di tutto questo. Tutto è rimasto irrisolto- denuncia la presidente Floriana Cascio- non solo le 2 guardie mediche dopo 20 anni vengono separate creando problemi di gestione del servizio, ma inoltre una delle due guardie mediche viene trasferita all’infettivologico del PO di Gela, un ambiente gelido con cattivo odore di fogna, non ci sono finestre per poter fare arieggiare l’ambiente. Questo mi viene riportato dai medici della guardia medica”.

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Un’antica tomba affiora all’Orto Pasqualello

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A Gela quando si effettua uno scavo per opere edili, è sempre alta la possibilità di poter trovare reperti archeologici.

È successo in questi giorni nell’area del cantiere dell’Orto Pasqualello dove, come comunicato ieri dall’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Di Dio, l’impresa Cosiam ha iniziato i lavori per realizzare un parco urbano che collegherà corso Aldisio- e quindi il centro della città- con il Lungomare. Ruspe in azione e sorveglianza archeologica nell’area a ridosso della villa comunale. All’avvio dei lavori è subito affiorata un’antica sepoltura che ora è oggetto di indagine archeologica.

La cosa non stupisce considerata la vicinanza tra l’area della necropoli greca del Borgo scavata da Paolo Orsi agli inizi del 900 e la zona dell’orto Pasqualello.

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