Da settembre senza stipendio e non ci sono riunioni o pianificazioni che tengono: i soldi non arrivano. E la vertenza fra la Filcams-Cgil Caltanissetta , la UILTuCS AG-CL-EN e l’Asp si inasprisce e si va allo sciopero degli operatori dei servizi di pulizia che operano negli ospedali.
A seguito dell’incontro del 23 novembre scorso con il Responsabile Unico del Procedimento e il Direttore f.f. U.O.C. Provveditorato ASP Caltanissetta nel quale l’Amministrazione ASP Caltanissetta aveva dato rassicurazioni, facendo valere le previsioni dell’obbligo della stazione appaltante dell’intervento sostitutivo per inadempienza retributiva dell’impresa affidataria ( di cui all’articolo 30 comma 6 del codice dei contratti pubblici) riguardo il
pagamento delle retribuzioni arretrate (settembre, ottobre e novembre 2021) e quelle a venire (13^ mensilità di imminente scadenza), ai lavoratori interessati alla vertenza.
“Per questi motivi, le organizzazioni sindacali avevano rassicurato la stazione appaltante – dicono Filcams-Cgil Caltanissetta rappresentata da Nuccio Corallo e la UILTuCS AG-CL-EN con Michelangelo Mazzola –
che nessun disagio per disservizi sarebbe stato attuato dai lavoratori ai quali era stato chiesto di pazientare qualche altro giorno, comunque fermo restando lo stato di agitazione.
Purtroppo a oggi registriamo ancora il permanere dell’inadempienza della Società Nuova Idea Srl che ha regolarmente ricevuto da parte dell’Amministrazione ASP Caltanissetta una nota nella quale veniva
comunicato il provvedimento sostitutivo, in caso di reiterata inadempienza.
Per tali motivazioni le scriventi hanno inviato una nota all’Amministrazione ASP Caltanissetta nella quale si chiede di diffidare la Società Nuova Idea Srl a trasmettere immediatamente le relative buste paga di ciascun lavoratore interessato, alfine di provvedere nel giro di pochi giorni all’erogazione degli emolumenti arretrati, coinvolgendo S.E. il Prefetto di Caltanissetta per un Autorevole intervento, alfine di soddisfare le legittime attese dei lavoratori interessati.
Avvertendo che qualora entro tre giorni, gli addetti/e, non riceveranno quanto maturato, si asterranno dall’eseguire ore supplementari, attenendosi all’espletamento delle ore contrattualmente assegnate in fase di assunzione. Il permanere dell’attuale situazione costringerà le organizzazioni sindacali e i Lavoratori, nostri assistiti, ad attivare le procedure di raffreddamento per addivenire ad una soluzione adeguata alle rivendicazioni, che in difetto saranno proclamate delle giornate di sciopero, nel rispetto delle leggi, ottemperando alle previsioni normative che regolano lo sciopero nei servizi essenziali”.