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Cronaca

La Lega di Butera sosterrà la candidatura del sindaco Balbo

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La Lega di Butera sarà presente con i propri candidati a fianco del Sindaco uscente, ricandidato, Filippo Balbo. In qualità di cittadino buterese non posso che giudicare ottimo il primo mandato del Sindaco, e della squadra tutta. Il nostro motto partitico è “fare”, non si può non giudicare il mandato dell’amministrazione Balbo, come il “Mandato del fare”,  che ha visto risolvere problemi annosi per la nostra comunità, come la messa in funzione della Pala eolica con la conseguente mancata revoca di finanziamento, così come per il depuratore e la zona industriale. Tutti elementi questi che, se non  risolti, avrebbero mandato in default il bilancio comunale con ciò che ne sarebbe conseguito. A questo vanno aggiunti i finanziamenti ottenuti in ambito opere pubbliche, consolidamenti, edifici scolastici, palazzo comunale, asilo nido, Belvedere, il restringimento carreggiata via Caltanissetta (ad una corsia per anni), per non parlare dei servizi socio assistenziali mai cessati ed erogati ( assistenza anziani, disabili, disabili gravi, asacom, educativa domiciliare, centri estivi, buoni spesa ecc eccc), potrei citare i cinquanta giovani presenti al campo sportivo ( non accadeva dagli anni novanta) ciò a suggellare la capacità politica di questa amministrazione, nonostante due anni di pandemia. Cosa chiedere di più, dopo decenni di oscurantismo totale?? Per non parlare del fatto che fuori dalle mure perimetrali, nel comprensorio, la nostra voce ha un peso politico non indifferente. Si può fare di più, sempre, ma bisognava rifare le fondamenta, partire da sottoterra, altrimenti non avrebbe avuto senso abbellire un palazzo pronto a crollare il giorno dopo. Tre anni fa decisi di accettare la nomina assessoriale e con una stretta di mano si sanciva una alleanza politica di centro destra. Non si può arrivare al momento elettorale e, per mire personali, vessare la popolazione buterese, con diverse liste civiche, come accadde cinque anni fa, bisogna essere rispettosi della nostra comunità, aggiungo che, altri amici non leghisti, presenti nella lista che mi sostenne, seguiranno la mia posizione. Il Pd buterese, invece di guardare in casa altrui, pensi a confermare la leadership col proprio candidato e se capace di stilare la propria di lista. Per gli altri alleati di centrodestra, a livello regionale, non posso che auspicare  una sana alleanza per dare il giusto rispetto alla politica, così come già  manifestato da Forza Italia che sosterrà il Sindaco Balbo.

Segretario cittadino Lega

Luigi Puci

Il segretario provinciale della Lega, Oscar Aiello:

“Non si può che fare un plauso all’amministrazione Balbo, il cui lavoro in materia di lavori pubblici, opere e servizi è stato encomiabile. Come Lega apprezziamo il mandato svolto dal nostro assessore e soprattutto la scelta che Luigi ha preso, concordata dal partito, di entrare in una squadra di centro destra, composta da elementi preparati ed operativi. Abbiamo fatto un passo indietro per obiettivi più grandi. Butera va presa d’esempio, capace di ultimare  molte opere incompiute. Questo è quello che ci prefissiamo come partito che si radica sempre più nella nostra cara Sicilia.

La Lega sosterrà, con i propri strumenti, la ricandidatura del Dott. Balbo.”

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Cronaca

Stabilizzazione del personale della Camera di Commercio: la Cisl Fp chiede tempi certi per l’avvio delle procedure

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Palermo – Stabilizzazione degli ex contrattisti delle Camere di Commercio, la segretaria territoriale della Cisl Fp Simonetta Franzone e il coordinatore Enti locali di Caltanissetta della Cisl Fp Gianfranco Di Maria e chiedono all’ente camerale nisseno la sottoscrizione urgente dei contratti a tempo indeterminato.

Dopo la stipula, nella giornata di ieri presso la sede di Unioncamere Sicilia dell’accordo che consentirà la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato, seppur part-time, di tutti i lavoratori dell’Isola, adesso il sindacato sollecita la prosecuzione dell’iter senza indugi. Proprio a Palermo, in qualità di rappresentante della Cisl Fp, era presente lo stesso Di Maria.

“Siamo soddisfatti – dicono Franzone e Di Maria – di aver contribuito in modo determinante a un processo che risponde alle legittime aspettative di questi lavoratori, riconoscendone l’impegno e garantendo loro quella stabilità lavorativa indispensabile per una progettualità personale e familiare. Un risultato come questo è stato possibile grazie al contributo e all’impegno condiviso tra tutte le parti coinvolte, e per questo desideriamo riconoscere e sottolineare il ruolo svolto dall’assessore regionale Tamajo, dai dirigenti delle Camere di Commercio, da Unioncamere Sicilia e dalle organizzazioni sindacali, che hanno lavorato insieme con determinazione per giungere a una soluzione concreta e tempestiva”.

La Cisl, però, data la scadenza fissata al prossimo 31 dicembre, sollecita l’adozione degli atti necessari, chiedendo formalmente di stabilire, “con la massima urgenza, la data e la sede in cui i lavoratori interessati firmeranno i contratti individuali di lavoro a tempo indeterminato, in conformità con le disposizioni normative di riferimento”.

“Sollecitiamo – concludono Franzone e Di Maria- la massima attenzione nel garantire il rispetto delle tempistiche previste dall’accordo e dalla normativa vigente, affinché il percorso venga completato nei termini stabiliti

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Cronaca

Scovato un uomo latitante da tre anni

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Modica – I Carabinieri di Modica hanno scovato la posizione di un pregiudicato latitante dal 2021 e nei cui confronti era stato emesso un decreto che ne dichiarava lo stato di latitanza.

L’attività indiziaria sull’esatta posizione del 36enne di origine catanese ma gravitante per anni nell’area della città marinara di Pozzallo è divenuta ad essere precisa nel corso delle ultime giornate, tanto che i militari hanno predisposto un servizio a Catania per porre fine al suo stato di latitanza.
L’uomo era destinatario di un provvedimento che disponeva un cumulo di pene concorrenti che si sarebbe dovuto sostanziare in una reclusione pari a 3 anni e 2 mesi, a cui si è andato ad aggiungere nel corso del tempo un ulteriore provvedimento cautelare, conseguenza dell’operazione “Pietra Tombale” della Stazione Carabinieri di Pozzallo, per cui risultava destinatario della misura che disponeva l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, anch’esso non notificato e mai eseguito vista l’irreperibilità del suo destinatario.


Tutta questa serie di elementi hanno fatto sì che la macchina operativa della Compagnia di Modica si attivasse per porre fine allo stato di latitanza di un soggetto la cui pericolosità sociale ha sempre contraddistinto la sua persona.


I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica si sono diretti alla volta di Catania al fine di riscontrare il quadro indiziario acquisito nel corso del tempo. Giunti presso la sua abitazione ed individuato esattamente l’appartamento nel quale si era sentito al sicuro per anni, gli operanti hanno potuto constatare sin dai primi momenti la sua mancata collaborazione.

I tentativi di avviare un dialogo sono risultati vani per ore, nonostante la consapevolezza di essere arrivato alla fine della sua forsennata irreperibilità agli occhi delle forze di polizia. L’invito degli operanti a rendersi collaborativo e a consentire l’accesso all’interno della sua abitazione è rimasto inascoltato per tutta la mattinata, nonostante la presenza dei Vigili del Fuoco di Catania pronti a rendere accessibile l’ingresso in breve tempo.

Dopo ore di trattativa, senza nessun intervento forzoso e senza arrecare nessuna tipologia di danno, il latitante decidesse di accettare il verdetto della giustizia, ossia quello di espiare le sue pene visto un passato burrascoso contraddistinto da una serie di violazioni di carattere penale, soprattutto afferenti la materia dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Pertanto, i militari operanti hanno proceduto alla messa in sicurezza dell’area di interesse e acquisito ulteriori elementi per valutare eventuali ipotesi di favoreggiamento da parte di altri.


Informata l’Autorità Giudiziaria degli eventi, l’uomo è stato condotto presso la casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.
Il lungo servizio di polizia giudiziaria, terminato in tarda serata, ha consentito così di rendere esecutivi una serie di provvedimenti di cui il latitante risultava destinatario da anni. Un risultato di prestigioso livello da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Modica che con costanza e perseveranza hanno reso possibile dare un seguito concreto e fattuale a quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria nel corso degli anni.

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Condanne per associazione mafiosa: la Polizia arresta 3 esponenti della Stidda

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Gela, condanne definitive per associazione di tipo mafioso: la Polizia arresta tre esponenti della Stidda gelese. Le indagini che hanno portato alle condanne sono state condotte dalla Squadra Mobile nissena nel 2019 nell’ambito dell’operazione “Stella cadente”.

La Squadra Mobile di Caltanissetta ed il Commissariato di Gela hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della locale Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello, nei confronti di tre esponenti della Stidda gelese, per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, rapina, detenzione di armi e droga.

Le persone condannate con sentenza definitiva dalla Corte D’Appello di Caltanissetta, devono espiare la pene residue per un totale di oltre 7 anni di reclusione. Un 52enne, deve scontare la pena residua di 3 anni, 4 mesi e 23 giorni; un 42enne quella a 2 anni, 9 mesi e 1 giorno e un 56enne a 11 mesi e 15 giorni.

Le misure sopra elencate ricadono nell’ambito dell’attività di indagine, condotta nel 2019, denominata “Stella cadente”, che ha permesso alla Squadra Mobile di sferrare un duro colpo all’organizzazione criminale di tipo mafioso conosciuta col nome di Stidda. I condannati sono elementi di spicco della citata famiglia mafiosa, impegnati per di più in attività di estorsione, rapina e spaccio di sostanze stupefacenti, al fine di alimentare la crescita e il potere dell’organizzazione mafiosa.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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