Seguici su:

Flash news

Filctem Cgil fa il punto sulla situazione industriale

Pubblicato

il

Dai temi nazionali a quelli del territorio legati dalla preoccupazione per l’assenza di una valida politica industriale nazionale e regionale. Tanti timori sono  stati espressi dal comitato direttivo della  Filctem Cgil nel  corso dell’incontro svoltasi a Villa Peretti con la presenza del segretario nazionale del comparto energia e petrolio Antonio Pepe, del segretario regionale di categoria Giacomo Rota e della segretaria confederale della Cgil di Caltanissetta Rosanna Moncada.
 “Non vi è traccia di una politica industriale nazionale e di uno sviluppo programmato del Paese” – ha detto nella sua relazione  il segretario provinciale Filctem Gaetano Catania che si è soffermato su Eni che continua a ridurre la sua presenza strategica, procedendo alla chiusura degli impianti a Porto Marghera, Sannazzaro e Livorno e, nel contempo, annunciando notevoli investimenti all’estero. Critiche pure al governo regionale  che si disinteressa del consolidamenti delle tre raffinerie siciliane e candida la nostra regione a diventare la più verde d’Italia puntando sull’eolico e il fotovoltaico che non portano occupazione. Pensa a nuove discariche e a termovalorizzatori quando , invece, si potrebbe cogliere l’ opportunità di sviluppo industriale sostenibile anche attraverso la realizzazione  su scala industriale del progetto FORSU  di Eni che permetterebbe di generare, dai rifiuti solidi urbani, bio –olio come materia prima per la marcia della bio raffineria e acqua per uso industriale.  Si è parlato pure della necessità di accelerare  i progetti di bonifica delle aree dismesse che  può consentire ulteriori opportunità di insediamento di nuove realtà produttive che possono fornire nuove occasioni di occupazione al territorio.
 <L’avvio della costruzione dell’impianto Argo Cassiopea, utilizzando i giacimenti locali di gas e incrementando le attività di esplorazione – ha aggiunto Catania –  candida il sito di Gela, per la produzione di energia elettrica tramite impianti turbo gas>. Occhi sulla raffineria di Gela dove “il recente accordo con la società Aeroporti di Roma, per la produzione di biojet consolida lo scenario produttivo della green refinery senza, tuttavia, determinare incrementi occupazionali in un contesto organizzativo già carente di risorse umane>. Il sito  industriale di Gela ha vissuto una grande crisi: nel 2014 l’indotto aveva 2.500 addetti ora sono 900, il diretto Eni 1200 ed ancor oggi circa 200 persone sono utilizzate in altri siti in Italia e all’ estero.  < L’area di crisi e l’accordo di programma non decollano – conclude Catania – e la Regione invece di intervenire pensa a creare una nuova area di crisi a Siracusa. Un’altra bolla di sapone  come Gela>

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Balbo:”il re è nudo e sfiduciato la nuova maggioranza governerà Butera non Zuccalà”

Pubblicato

il

Si è svolta oggi la seduta comsiliare in cui il sindaco Giovanni Zuccalà ha presentato la nuova Giunta ma ha anche dovuto prendere atto di non avere più la maggioranza in consiglio.

“Il re è nudo- commenta l’ex sindaco Filippo Balbo che è consigliere di opposizione della prima ora- Zuccalà perde pure le foglie di fico e solo chi non vuol vedere non vede, nemmeno le pressioni esercitate per non vedere possono nascondere la verità! Zuccalà ha azzerato la giunta con la motivazione di rilanciare l’azione politico amministrativa, tuttavia, semanticamente, per rilanciare ci sarebbe dovuto essere un lancio in questi due anni e mezzo di amministrazione, invece, al netto di ciò che ha ereditato come opere pubbliche, concorsi già banditi, casse comunali abbastanza capienti e qualche festicciole nelle ricorrenze, che comunque sono pure esse importanti, non si è visto nulla, non c’è stato un briciolo di programmazione, Butera ha perduto la sua valenza nel comprensorio, non conta più nei settori strategici”

“Il sindacò Zuccalà in questo cambio di giunta – continua Balbo- ha perso un’occasione, quella di essere inclusivo e dialogare con tutta la maggioranza che l’ha sostenuto per trovare dei punti di condivisione e, perché no, incontrare anche le minoranze quanto meno per valutare consigli importanti data l’esperienza maturata da alcuni componenti! Oggi Zuccalà ha perso la maggioranza consiliare perdendo ben tre consiglieri che l’hanno sostenuto e, conti alla mano, non ha nemmeno la maggioranza popolare.La scelta ora è sua, può restare o andare, la sfiducia è nei fatti , la nuova maggioranza che è opposizione al sindaco continuerà a lavorare nell’interesse della comunità buterese e del territorio e soprattutto, dato i numeri emergenti in consiglio, intende governare assumendosi la responsabilità di percorsi, procedure, provvedimenti per risollevare la condizione dei Buteresi”.

“Personalmente e a nome di tutto il gruppo di opposizione porgo le congratulazioni e l’augurio di un buon lavoro alla nuova giunta, e ci poniamo a disposizione per qualsiasi tipo di collaborazione”- conclude.

Continua a leggere

Flash news

Gnoffo e Cirignotta evidenziano lo strappo nella maggioranza sul tema della sanità

Pubblicato

il

Sul tema della sanità,i Dirigenti Provinciali di Forza Italia Nadia Gnoffo e Vincenzo Cirignotta registrano un corto circuito politico all’interno della maggioranza Di Stefano.
“La realizzazione del nuovo ospedale di Gela – dicono’ non contrasta assolutamente con il potenziamento dei servizi sanitari del nosocomio Vittorio Emanuele.Rimaniamo basiti dal dibattito consiliare in occasione della discussione della mozione sulla realizzazione del nuovo ospedale di Gela.
L’atteggiamento critico tenuto in aula da alcuni consiglieri comunali sulla realizzazione di un’opera strategica per i servizi ospedalieri dei comuni del sud della provincia, é ingiustificato e pretestuoso. Come si fa a non sostenere un’azione politica forte affinché gli impegni presi dal governo regionale sulla costruzione della nuova infrastruttura diventino realtà? Non dimentichiamo che il progetto è stato inserito tra quelli finanziabili con i Fondi Sviluppo e Coesione per un importo di 130 milioni di euro. Ci saremmo aspettati da parte di tutte le forze politiche che sostengono l’amministrazione Di Stefano, unità di intenti su una questione di fondamentale importanza per i nostri territori”.


“La nascita di questa nuova struttura sanitaria, i cui tempi di realizzazione e’ chiaro che non saranno brevi, non deve assolutamente fare calare l’attenzione sull’altro obiettivo comune della politica locale, che è quello del potenziamento dei servizi sanitari dell’Ospedale Vittorio Emanuele.E’ evidente che bisogna assolutamente implementare personale e reparti dell’ospedale, mettendo da parte una lotta campanilistica tra nord e sud della Provincia che non giova a nessuno.
Il dialogo, la collaborazione, la moderazione in temi così importanti che toccano la salute di tutti noi, devono rappresentare le direttrici politiche
che consentano una distribuzione equilibrata dei servizi sanitari nella nostra provincia.Crediamo che la discussione della nuova rete ospedaliera rappresenti un’occasione imperdibile affinché le istituzioni politiche, sindaci, deputati regionali e nazionali della provincia, mettano in campo proposte equilibrate e sensate per migliorare l’offerta sanitaria provinciale.Forza Italia ritiene che sul tema della tutela della salute pubblica, le divisioni, gli scontri, le prese di posizioni per partito preso non servono a nessuno.
Dimostriamo di essere classe dirigente fattiva e responsabile consegnando alle nostre comunità una sanità più efficiente e più vicina ai bisogni dei territori”

Continua a leggere

Attualità

Legambiente Sicilia, a Palermo torna l’iniziativa “Comuni Ricicloni” 

Pubblicato

il

Ritorna l’appuntamento annuale di Comuni Ricicloni che, anno dopo anno, anche in Sicilia finalmente vede sempre comuni virtuosi e sempre più innovazione nella gestione del RI-ciclo integrato dei rifiuti.

Venerdì 24 gennaio, alle ore 10 ai Cantieri Culturali alla Zisa, allo Spazio Mediterraneo, Legambiente presenterà i dati del Dossier e premierà i Comuni Rifiuti Free (produzione di rifiuti indifferenziati <75kg /ab) e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.

Comuni Ricicloni è inserito nel sesto anno della campagna “Sicilia Munnizza Free” per liberare la Sicilia dai rifiuti e verso l’economia circolare.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità