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Cronaca

Furto con spaccata in un bar: arrestati due giovani – video

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Caltanissetta – La Squadra Mobile e Squadra Volanti della polizia, ha arrestato due nisseni di 28 e 19 anni per furto aggravato ai danni di un bar. Contestata anche la ricettazione della macchina utilizzata come ariete ed il possesso di oltre 200 grammi di marijuana.

La notte di San Michele è scattato l’allarme presso un bar in zona “Santo Spirito” a Caltanissetta e le Volanti della Polizia di Stato sono subito corse per bloccare i ladri in azione che il titolare vedeva agire dalle telecamere di sorveglianza.

Il furto è stato consumato in pochi secondi, pertanto all’arrivo delle Volanti i ladri si erano già dileguati. Nonostante il colpo fulmineo, i danni all’attività commerciale sono ingenti, poiché oltre alla refurtiva (parzialmente recuperata), sarà necessario ripristinare gli infissi del bar e questo richiederà la chiusura per terminare i lavori.

Sul luogo del delitto, nottetempo, intervenivano gli investigatori della Squadra Mobile per dare avvio alle indagini. 

Dalla visione delle immagini di videosorveglianza i poliziotti riuscivano ad individuare alcuni dettagli che permettevano di indirizzare le indagini nei confronti di soggetti già noti alla Polizia di Stato.

Entrambi i sospettati venivano ricercati presso le loro residenze e nelle more delle indagini i poliziotti rinvenivano l’auto utilizzata come ariete per sfondare la porta a vetri del bar.

Così, altri elementi venivano acquisiti dalla Polizia Scientifica a bordo del veicolo utilizzato ed il cerchio si stringeva sempre di più.

Grazie alla conoscenza del territorio degli uomini della Squadra Mobile è stato possibile individuare la cantina di uno stabile di Caltanissetta dove i due soggetti vivevano con le rispettive compagne ed alcuni bambini in tenera età.

Non appena i poliziotti sono entrati in casa, venivano investiti dal forte odore di marijuana, tanto che veniva subito rinvenuto un primo sacchetto e subito dopo un altro per complessivi 200 grammi di sostanza stupefacente.

La casa era un vero e proprio covo dove i due ladri nascondevano la refurtiva subito dopo i colpi; in ogni stanza vi erano oggetti di provenienza furtiva, molti dei quali già restituiti ai legittimi proprietari ed altri ancora da restituire. Tra gli oggetti di provenienza delittuosa anche sigarette e “gratta e vinci” poco prima rubati al bar, segno inequivocabile della responsabilità dei due ladri in ordine alla spaccata.

All’esterno dell’abitazione, in una piccola scarpata, i due ladri avevano gettato il registratore di cassa del bar ed altri pacchi di sigarette forse caduti per errore.

Tra gli oggetti di provenienza furtiva, i poliziotti hanno rivenuto anche computer portatili e tablet trafugati pochi giorni prima all’Istituto comprensivo “Caponnetto”, il tutto a discapito dell’offerta formativa dei bambini più bisognosi, privi della possibilità di comprare materiale informativo.

La Procura della Repubblica di Caltanissetta che ha coordinato le indagini lampo ha disposto che i due arrestati venissero condotti in Tribunale per essere processati con rito direttissimo. Ieri, il Giudice, ha convalidato gli arresti ed ha fissato la data per la celebrazione del processo.

Questa mattina, il Questore Ricifari accompagnato dagli uomini della Squadra Mobile e delle Volanti, riconsegnerà ai piccoli studenti, alla presenza del Dirigente scolastico, i supporti informatici rivenuti. I bambini erano molto scossi per il furto subito dalla loro scuola, pertanto la restituzione del maltolto permetterà di proseguire quel percorso di legalità che la Polizia di Stato segue nelle scuole della provincia nissena.

Si comunica che presso gli Uffici della Squadra Mobile sarà possibile visionare una minimoto, una smart tv, un fucile ad aria compressa, diverse confezioni di make-up ed altri oggetti che non sono stati ancora restituiti in quanto si cercano i legittimi proprietari. Gli interessati possono contattare la segreteria della Squadra Mobile al numero 093479111.

http://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/c4101018-220c-11ec-9f1a-736d736f6674

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Cronaca

Abusi edilizi accertatati dalla polizia locale

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Ragusa – La Polizia Locale ha denunciato all’autorità giudiziaria due individui per avere realizzato opere edili abusive all’interno di una villetta. La vicenda è emersa a seguito di una denuncia presentata dalla parente di un 74enne, erede in parte, dell’immobile che era stato “lasciato in eredità” ad un amico del congiunto deceduto.

La donna, nella denuncia, aveva sollevato sospetti riguardo a presunti abusi edilizi da parte della controparte.Il Nucleo Operativo di Polizia Edilizia (NOPE) ha prontamente avviato una serie di accertamenti, durante i quali è emerso che l’amico-erede aveva effettuato diverse modifiche non autorizzate.

Tra queste, la creazione di un varco pedonale con cancello e la modifica di un varco già esistente, la realizzazione di un locale termico di circa 25 mq con materiali in laterizio e l’installazione di una copertura in pergolato. Tutte queste opere sono state eseguite senza il rispetto delle necessarie autorizzazioni, in particolare della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

In un colpo di scena, le indagini hanno rivelato che anche la denunciante, ovvero la parente del 74enne, era coinvolta in attività edili illecite. Infatti, sono state riscontrate opere edili non autorizzate nella parte della villetta in cui risiede, evidenziando la complessità della situazione.La polizia locale ribadisce l’importanza del rispetto delle normative edilizie e sottolinea che ogni intervento su immobili deve essere preventivamente autorizzato per garantire la sicurezza e il decoro del territorio.

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Cronaca

Da Naro arriva il grido: ‘Ora basta!’

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Naro – ‘Ora Basta!’ Questo è il forte grido di speranza scelto come titolo delle manifestazioni in occasione delle Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che quest’anno le cooperative “La Grande Famiglia” ed “Estia” di Naro, dirette e guidate dalla famiglia Zarcaro, hanno deciso di organizzare in collaborazione con l’amministrazione comunale di Naro.

Manifestazioni che vogliono scuotere le coscienze ed informare più persone possibili che “insieme si può fermare” questa maledetta moda di far male, sotto ogni forma e sotto tutti i punti di vista, le donne, molte volte quelle che si dice si amino, ma anche verso uomini e ragazzi che, molte volte hanno rischiato di diventare da vittima a carnefice, solo perché la verità è stata falsata”. L ’intento delle sorelle Zarcaro è quello di alzare “Un grido forte” contro tutte le violenze.

La manifestazione che avrà l’apice e il culmine la sera del 25 novembre, alle 19, all’interno del locale Mood di Naro, dove è stato organizzato un “aperitivo di coscienza” per affrontare, sotto la guida e le testimonianze di alcune personalità che testimonieranno la propria esperienza nella lotta contro ogni forma di violenza.

La scelta di “un luogo non comune”, ovvero un locale di tendenza al centro di Naro è stata fatta proprio per arrivare ai più giovani che sempre più raramente partecipano ad importanti riunioni fatte in belle ma fredde sale congressi.Ma già da qualche giorno è viva e presente sotto gli occhi di tutti un altro evento organizzato dalle 2 cooperative naresi, ovvero una “Mostra Muraria cittadina” di ritratti fotografici, fatti dal bravissimo fotografo Giacinto Lo Giudice e con l’idea e l’impostazione grafica di Massimiliano Arena, mostra che racchiude in se una quarantina di soggetti del mondo della politica, della cultura, della chiesa, dell’associazionismo, della scuola e della vita pubblica che insieme gridano “Ora Basta!!!”

Tutto questo e tanto altro ancora sarà vissuto in questo 25 Novembre per dire “Ora Basta” e per dare una mano d’aiuto a chi è solo nella paura ed ha bisogno di essere sostenuto ed aiutato.La cooperativa gestisce il servizio di pronto intervento sociale per il distretto socio sanitario D3 di Canicattì, ed è attivo il numero verde 800166247, a supporto del numero unico nazionale 1522, per qualsiasi emergenza o segnalazione di violenze subite.

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Cronaca

Morto un anziano dopo un incidente

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E’ deceduto l’automobilista di 86 anni coinvolto nell’incidente avvenuto stanotte poco dopo la mezzanotte, all’incrocio fra la via Venezia e la via Ruggero Settimo.

Lo scontro è avvenuto fra un fiat panda sulla quale viaggiavano due giovani ed una fiat punto guidata dall’ anziano .

È stato tanto violento da lasciare imprigionato l’uomo fra le lamiere, tanto da richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco per liberarlo dell’abitacolo.

L’ottantaseienne è stato trasportato in ospedale ma i traumi riportati erano talmente gravi che non ha superato la notte .

I due ragazzi hanno riportato ferite guaribili in qualche giorno.

Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi e la relativa indagine sulla dinamica del sinistro.

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