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Cronaca

Ci voleva la Regione per rifare il Lungomare. E il resto della città?

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L’amministrazione comunale ha ‘tentato’ di usare il passaggio del Giro di Sicilia con tutti i lavori realizzati dalla Regione, come iniziativa dell’Ente. Hanno aiutato le immagini trasmesse dall’alto che ritraggono una Gela bella come si vorrebbe da parte di tutti. Ma ormai non è facile convincere la gente e si è alzato un coro unanime contro questo avvenimento che mette in luce le brutture che vedono solo i cittadini e non gli improvvisati amministratori. Il solito boomerang che si ritorce contro il Palazzo a fronte di un lungomare oggi ordinato: quello che i cittadini vorrebbero vedere in tutte le strade. Ecco il pensiero della consigliera di Fratelli d’Italia, Sandra Bennici:

“Il giro di Sicilia ha fatto tappa in città – scrive – Uomini e mezzi per garantire il passaggio dei ciclisti.
La città è ripulita ,il lungomare addirittura asfaltato a spese della Regione.
Una città dove regna la pulizia, il decoro e l’ ordine pubblico:
questa è la città che i gelesi vorrebbero sempre vedere e vivere.
L’ amara realtà è un altra !!
Quella di ieri la fotografia di un momento, limitato solo alle vie della città dove è passato il tour.
È sufficiente andare in giro e constatare il degrado ,l’ abbandono e non avere attenzione per la sicurezza
Inaccettabile che un arteria cosi importante come via Ettore romagnoli , via di collegamento tra il centro storico e Caposoprano (quartiere residenziale sede di diversi istituti scolastici ma soprattutto dell’Ospedale Vittorio Emanuele), in un punto strategico quale il punto di snodo per immettersi nel corso Salvatore Aldisio
Risulta transennato da settimane rendendo difficilissimo il doppio senso di circolazione.
Questa è sicuramente la città nessuno gelese vuole vivere !!!
Gela ‘cantiere aperto ‘continua a chiedersi
questa amministrazione ha un assessore ai lavori pubblici?”

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Cronaca

Morto un anziano dopo un incidente

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E’ deceduto l’automobilista di 86 anni coinvolto nell’incidente avvenuto stanotte poco dopo la mezzanotte, all’incrocio fra la via Venezia e la via Ruggero Settimo.

Lo scontro è avvenuto fra un fiat panda sulla quale viaggiavano due giovani ed una fiat punto guidata dall’ anziano .

È stato tanto violento da lasciare imprigionato l’uomo fra le lamiere, tanto da richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco per liberarlo dell’abitacolo.

L’ottantaseienne è stato trasportato in ospedale ma i traumi riportati erano talmente gravi che non ha superato la notte .

I due ragazzi hanno riportato ferite guaribili in qualche giorno.

Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi e la relativa indagine sulla dinamica del sinistro.

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Cronaca

Ecco il ‘Vicolo delle donne resilienti’

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Vico Tiziano da oggi si chiama ‘Vicolo delle donne resilienti’. E’ stato ‘ribattezzato’ in occasione del primo degli appuntamenti dedicati alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, organizzati dagli Assessore alla cultura e pubblica istruzione Viviana Altamore e l’assessore ai servizi sociali e pari oppure Valeria Caci, in collaborazione con tutti i club service della città e con gli istituti scolastici .

L’attrice gelese Giuliana Fraglica, insieme agli allievi del suo laboratorio teatrale, hanno reciato passi di riflessioni di donne famose, scrittrici, attrici, cantanti , giornaliste che hanno saputo reagire sia alla violenza ma , più in generale, alle disuguaglianze subite, tra cui Michela Murgia, Oriana Fallaci, Jane Fonda, Angelina Jolie, Lady Gaga.

Un omaggio particolare e’ stato proclamato verso Monica Contrafatto, donna gelese simbolo di resilienza, con la lettura di passi tratti dal suo libro . Sono intervenute, oltre agli Assessori, Giuliana Fraglica e Davide Barone, Presidente del Leo Club, in rappresentanza dei Club service della città .

Ecco gli appuntamenti di domani:

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Cronaca

Rubati due serbatoi d’acqua e un gruppo elettrogeno nella sede della Misericordia a Brucazzi

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E’ rimasta senza acqua e luce, e quindi nelle condizioni di non poter svolgere attività, la sede dell’associazione Misericordia  sita in contrada Brucazzi nell’area industriale ex Asi.  Tutta colpa di un furto di due serbatoi da 5 mila litri e di un generatore di corrente e della catena a cui lo stesso era attaccato che è stato compiuto durante il fine settimana.

Nonostante una refurtiva ingombrante e che non passa certo inosservata, i ladri hanno agito   indisturbati. Del furto si è accorto oggi  pomeriggio il responsabile dell’associazione Samuele Romano che  lo ha segnalato alla polizia.  Ancora una volta chi opera nell’area industriale gelese  si trova a dover fare i conti con furti ed atti vandalici e con un livello di sicurezza basso.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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