Nell’anno scolastico appena iniziato, il suono della campanella è stato accompagnato dalle note di “torneremo a scuola”, un motivo musicale nato da un’idea della Polizia di Stato.
Arrangiata dal Vice maestro Roberto Granata, interpretata dalla Banda musicale della Polizia di Stato e cantata dai bambini del coro della scuola “Maria Chierichini” di Amelia con la partecipazione di Red Canzian, Torneremo a scuola racconta in musica, le emozioni degli studenti che dopo i mesi difficili della pandemia ripopolano le aule rimaste a lungo vuote a causa del covid. Nei giorni scorsi finalmente si è tornati alla normalità anche se bisogna ancora rispettare le misure di protezione anticovid.
Ed ecco allora che attraverso il linguaggio universale della musica, la Polizia di Stato festeggia insieme ai più piccoli il rientro in classe.
Da anni la Polizia di Stato è vicina agli studenti attraverso numerose iniziative di prossimità, trasmettendo i valori della cultura della legalità e adottando di volta in volta codici di comunicazione diversi, per intercettare il più ampio numero di bambini ed adolescenti.
Venerdì e sabato scorsi il Questore Emanuele Ricifari aveva consegnato l’agenda “Il mio diario” a 151 alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “San Francesco di Gela e del secondo circolo didattico di Niscemi.
Mentre ai ragazzi più grandi sono destinate, tra le altre iniziative della Polizia di Stato, una vita da social, il pullman azzurro, train to be cool.
Parole semplici che toccano il cuore, quelle che compongono la canzone scritta da Giuseppe Anastasi, espressione della gioia dei più piccoli e di buon auspicio per il nuovo anno scolastico.
La canzone, accompagnata da un video le cui riprese sono state effettuate a Roma nella scuola intitolata a “Giovanni Palatucci” – uno degli eroi della Polizia di Stato – del quartiere San Basilio, è già intonata da tanti alunni delle scuole primarie e si appresta a diventare l’inno degli studenti d’Italia