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Associazioni sportive, Spinello: «Stringiamo i denti in attesa di ripartire»

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Se i campionati nazionali sopravvivono, lo sport dilettantistico continua a stare fermo ai box. La pandemia colpisce nel cuore tante società e associazioni che non hanno potuto portare avanti le proprie attività a causa delle restrizioni anti contagio stabilite dal governo. Un’illusione la tregua della scorsa estate, tanti i progetti rimandati o annullati. Per non parlare dei posti di lavoro, con centinaia di operatori del mondo sportivo che rischiano di perdere (o hanno già perso) il loro impiego. I sostegni del ministero dello sport, tra contributi “una tantum” alle associazioni, bonus di 600 euro e sgravo affitti, sono poca cosa rispetto all’emergenza economica e sociale che deriva da un intero settore fermo ormai da quasi un anno. «Circa 40 nostre affiliate – spiega Salvatore Spinello, presidente provinciale dell’Asi (Associazioni sportive e sociali italiane) – hanno potuto beneficare dei ristori, ma pensare ad una ripartenza oggi non è affatto semplice. La campagna di vaccinazione tuttavia deve infondere speranza, noi siamo sportivi e non possiamo far altro che stringere i denti».

Ma attendere tempi migliori non significa farsi trovare impreparati. Così l’Asi ha già rinnovato nei mesi scorsi il proprio direttivo, con Spinello riconfermato alla carica di presidente e affiancato dalla sua vice Jlenia Cosenza. Nella carica di segretario il prof. Massimo Catalano, mentre i consiglieri sono Clara Giudice ed Enea Pizzardi. Completano la “squadra” i revisori dei conti Dario Antonuccio e Alessandro Guarnera. Le riunioni al momento si tengono in videoconferenza e servono per programmare le prossime iniziative. «L’obiettivo per il 2021 – sottolinea Spinello – è organizzare il Summer Asi Exsport dopo lo stop forzato dell’anno scorso. Il vero grande sogno – ammette – sarebbe quello di celebrare una ritrovata normalità con un grande evento che riunisca le associazioni sportive e culturali di tutto il nisseno».

(Nella foto i membri del direttivo di Asi Caltanissetta durante una riunione in videoconferenza)

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L’Albert Nuova Città di Gela in campo contro il Modica: big match per mettere in cassaforte il primato 

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È tempo di big match per l’Albert Nuova Città di Gela. La squadra giallorossa domani ospiterà al PalaLivatino alle 18 la Natare Plus Modica, terza forza del girone C di Serie C femminile. Sarà la 19º giornata del torneo. Un vero e proprio scontro d’alta classifica, considerato che le gelesi devono vincere per consolidare il primo posto mentre le modicane puntano a riacciuffare la seconda posizione per rientrare in zona playoff.

«Modica come noi è una squadra costruita per vincere – dice coach Massimo Bonaccorso -, sono in corsa per il secondo posto e domani verranno a Gela per cercare punti importanti. Hanno giocatrici esperte e forti. Noi così come loro arriviamo bene a questa partita, siamo al completo e non vediamo l’ora di scendere in campo, cercando di regalare una vittoria ai nostri tifosi».

Il cammino delle giallorosse, costellato di sole vittorie, ha visto nel successo per 3-1 nel match d’andata uno dei suoi momenti più significativi.

«All’andata abbiamo giocato forse la nostra migliore partita – dice l’allenatore delle gelesi, Massimo Bonaccorso -, siamo stati protagonisti di una grande prestazione. Loro l’anno scorso sono arrivati fino alla semifinale playoff per la B2, sanno come si giocano queste partite ma noi siamo molto carichi, ci siamo preparati molto bene e giocheremo per blindare matematicamente il primo posto – conclude il tecnico dell’Albert Nuova Città di Gela -, raggiungendo così il primo dei traguardi che ci siamo posti».

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L’Amo Gela stravince contro la Valguarnese e vola in finale playoff

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Con un netto successo contro la Valguarnese, l’Amo Gela conquista l’accesso alla finale dei playoff del campionato di Seconda categoria. Finisce 5-0 la sfida giocata al “Mattei” e condizionata dal forte vento, ma i bianconeri hanno saputo tenere le redini del match anche approfittando della superiorità numerica (ospiti in dieci per tutto il secondo tempo).

La sblocca Ascia con dedica per il piccolo Loris, quindi raddoppia Ferrigno e poi ancora Ascia firma il tris. Concludono la goleada Iapichello e Spadaro. In finale la compagine gelese sfiderà la vincente del match tra Riesi 2002 e Sanconitana, in programma domani.

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Gela e Unitas Sciacca domani al “Presti”: per i biancazzurri fondamentale vincere in ottica playoff nazionali

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È sicuramente una delle partite più interessanti del torneo. Gela e Unitas Sciacca si sfideranno domani alle 16 al “Vincenzo Presti” nella 28º giornata del campionato di Eccellenza, la terzultima della regular season. Di scena la seconda del girone A contro la terza. I biancazzurri con 64 punti continuano ad inseguire il primato dell’Athletic Club Palermo (che sarà di scena sul campo del San Giorgio Piana), distante quattro lunghezze, mentre i neroverdi proveranno a ridurre l’attuale gap di 12 punti per rimettersi in corsa per i playoff.

Gela che arriva da quattro vittorie di fila, l’ultima delle quali conquistata a San Vito Lo Capo, lo Sciacca invece sembra aver un po’ mollato come appare dall’ultimo pareggio interno contro il Partinicaudace. I biancazzurri ovviamente non possono e non devono sbagliare, sia per mantenere inalterato il periodo positivo che per non lasciare nulla al caso rispetto al discorso relativo al primo posto. Ma sarebbe molto importante aumentare il distacco dallo Sciacca anche per proiettarsi direttamente verso i playoff nazionali.

Per la gara di domani mister Gaspare Cacciola potrà contare sull’organico al gran completo ad eccezione del solo Caronia, ancora fermo ai box per un problema muscolare che suggerisce cautela e riposo. Ad inizio stagione fu proprio l’Unitas Sciacca ad eliminare il Gela dalla Coppa Italia poi vinta proprio dai neroverdi, mentre all’andata in campionato i gelesi vinsero a Sciacca al termine di una grande prestazione. Lo stesso esito che tutti i tifosi si augurano per la sfida di domani. 

(Foto di Davide Gerbino)

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