Sono 201 le istanze giunte al Comune per tre posti di componente del collegio dei revisori dei conti per il triennio 2025-28.
La presidente Paola Giudice ha convocato la seduta con urgenza per domani alle 19.30 per procedere alla nomina. Si effettuerà il sorteggio. Avere il nuovo collegio operativo è fondamentale per il bilancio stabilmente riequilibrato e per delibere delicate come il nuovo contratto della Ghelas.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Gela, avendo appreso di gravi e scomposti episodi di protesta da parte di alcuni cittadini che giorni fa dinanzi l’ingresso del Tribunale manifestavano dissenso avverso un provvedimento giudiziale emesso dal Tribunale di Gela sezione fallimentare, stigmatizza il grave fatto accaduto e manifesta solidarietà a quanti (Magistrati giudicanti e requirenti, Forze dell’Ordine, Avvocati , Operatori del diritto) esercitano le loro funzioni nella giurisdizione e nella giustizia per la tutela dei diritti di ogni cittadino. Pur nella consapevolezza che le sentenze in materie dove sono in gioco interessi di soggetti deboli, tutela del lavoro e mezzi di sussistenza delle famiglie, possano avere effetti devastanti, tuttavia deve ritenersi prioritaria l’esigenza di pretendere che la tutela dei diritti di ogni singolo cittadino che si consideri leso da provvedimenti giudiziari ritenuti ingiusti, vada esercitata attraverso i rimedi giuridici previsti dal nostro ordinamento a presidio del giusto processo e per il contemperamento degli interessi di tutti i soggetti parti del processo penale o del procedimento civile.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Gela condanna i gravi fatti accaduti e manifesta dissenso e ferma contrarietà sulle modalità di protesta adoperate dai protagonisti dei fatti censurati, auspica che fatti analoghi non abbiano più a ripetersi perché, oltre a creare allarme sociale, sono contrari ai fondamentali principi di diritto vigenti nel nostro ordinamento giuridico.
Un ponte tra culture, territori e generazioni.È questo il cuore pulsante del progetto “Ogni Incontro Conta”, che ha visto protagonista Gela e i club Inner Wheel di Gela, Niscemi, Caltagirone e Piazza Armerina, in collaborazione con l’Associazione Intercultura, che nel 2025 celebra 70 anni di impegno educativo e culturale.
A guidare l’iniziativa, la presidente di Intercultura edell’Inner Wheel di Gela, Tiziana De Maria, insieme alle volontarie Rita Greca, Enza Romano e Angela Rita Toscano. Grazie al loro lavoro, sei studenti internazionali — Lara (Norvegia), Alba (Spagna), Alp (Turchia), Prim e Pin (Thailandia), Yuzuki (Giappone) — hanno potuto vivere una settimana di scambio culturale nel Sud Italia, accolti da sei famiglie gelesi, mentre frequentano l’anno scolastico nel Nord del Paese.
Fondamentale il supporto delle docenti di lingua Danila Mallia, Emanuela Trainito, Silvia Santamaria e Oriella Circià, che, insieme agli studenti degli indirizzi Alberghiero, Turistico e SIA dell’ITE, hanno contribuito con entusiasmo alla riuscita dell’iniziativa e di Flavia Palmisciano responsabile territoriale di intercultura. Gli studenti, accompagnati dalle famiglie ospitanti, hanno scoperto le bellezze del territorio grazie all’impegno dell’Assessore al Turismo Romina Morselli, da sempre promotrice di eventi capaci di rilanciare l’immagine culturale e turistica della città.
Toccante l’accoglienza istituzionale presso il Palazzo di Città e le visite guidate a Gela, Niscemi, Caltagirone e Piazza Armerina, rese possibili grazie alla collaborazione con le presidenti Inner Wheel locali: Mariella Scollo Calcagno, Carmelinda Pepi e Ornella Amato.
Da questo incontro è nato un service condiviso tra i club, volto a coltivare nuove opportunità di dialogo e confronto tra culture diverse, promuovendo i valori dell’ospitalità, della bellezza del territorio e dell’amicizia tra i popoli.
“Ospitare uno studente significa molto più che aprire le porte di casa: significa aprire la mente e il cuore a nuove prospettive, scoprendo quanto arricchente possa essere la diversità”, ha sottolineato Tiziana De Maria.
Un’esperienza che ha lasciato un segno profondo nei ragazzi e nelle famiglie coinvolte, dimostrando che sì, ogni incontro conta davvero.
Un immobile acquisito al patrimonio comunale è stato demolito questa mattina. Ruspe in azione tra via Umbria e via Ermocrate, dove insiste un fabbricato abusivo che era stato sequestrato nel lontano 2003. Successivamente è stato acquisito al patrimonio comunale ma solo da stamattina sono iniziate le opere di demolizione del manufatto e quanto contenuto al suo interno.
Al primo intervento della ruspa erano presenti le massime autorità militari e politiche, a partire dal procuratore generale della Corte d’Appello, Fabio D’Anna, i vertici di Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza, i vigili urbani, il Sindaco Terenziano di Stefano, l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Di Dio e i funzionari comunali.
“Questo progetto questo coincide con i finanziamento del Pnrr per la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria via Falcone che termina proprio qui dove sorgerà una piazza a disposizione dei cittadini, residenti del quartiere e non solo. Con la legalità ridiamo gli spazi ai cittadini. Stiamo lavorando fianco a fianco con la Sovrintendenza nell’ex scalo ferroviario dove sono emersi dei reperti”.