Si è svolta questa mattina, presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Eschilo” di Gela, la cerimonia di consegna della Borsa di Studio “Concorso CambiaMenti”, promossa da Anpit Azienda Italia, alla studentessa Viola Zampogna, della classe 1D del Liceo Classico.
La giovane alunna si è distinta per il miglior elaborato sul tema “Crescita Felice”, affrontando in modo originale e profondo la riflessione sul valore della persona e sulla ridefinizione del concetto di felicità in un’epoca sempre più influenzata dall’intelligenza artificiale, sia nella sfera lavorativa che in quella sociale, scandendo tempi e qualità delle relazioni che inevitabilmente influenzano l’aspetto emozionale del vivere quotidiano e tracciano la direzione di un futuro affidato sempre più all’algoritmo e non, appunto, al valore della persona e delle sue emozioni.
Alla cerimonia erano presenti il Dr. Attilio Parisi, Presidente di Anpit per la provincia di Caltanissetta, e prof.ssa Maria Concetta Goldini che ha curato la partecipazione degli studenti al concorso. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa nel promuovere una cultura del pensiero critico e della consapevolezza nei giovani. La prof.Rita Spataro ha portato il saluto del dirigente scolastico Maurizio Tedesco assente per altri impegni di lavoro. Per l’amministrazione comunale era presente l’assessore all’istruzione Peppe Di Cristina che si è complimentato per l’iniziativa che contribuisce a stimolare nei giovani curiosità e pensiero critico e a formare cittadini attivi.
«Con questo premio – ha dichiarato il Dr. Parisi – vogliamo stimolare una riflessione profonda sul futuro e sul ruolo centrale dell’essere umano in un contesto in rapido cambiamento, dove la tecnologia non deve oscurare i valori fondamentali della dignità, dell’equilibrio e della felicità autentica.» Anche la prof. Goldini ha espresso orgoglio e soddisfazione per il riconoscimento ricevuto dalla giovane studentessa: «Viola è un esempio di come i nostri studenti siano capaci di confrontarsi con tematiche complesse, dimostrando sensibilità, intelligenza e spirito critico. Questo premio rappresenta un incoraggiamento per tutti i ragazzi e le ragazze del nostro Istituto.» La Borsa di Studio “CambiaMenti” rientra in un più ampio progetto promosso da Anpit per sensibilizzare le nuove generazioni al valore della persona in un tempo di profonde trasformazioni sociali, economiche e culturali.
I temi che la scuola ha presentato per partecipare al concorso sono stati redatti dagli studenti: Ginevra Malluzzo, Federica Costa, Giulia Bonaccorso, Alessia Pilato, Ludovica Bonaccorso, Giada Alessi, Angelo Cassarino, Giuseppe Leone, Stefano Stamilla, Nicolò Di Simone, Maila Alabiso,Alessandro Riccelli.
La Pubblica Assistenza Procivis OdV comunica a tutti gli aspiranti volontari al Servizio Civile Universale che hanno scelto di svolgerlo nell’associazione di via Ossidiana che sono convocati per sostenere un colloquio al fine di permettere alla commissione di decidere sui possibili idonei.Gli interessati devono presentarsi in via Ossidiana 23, alle 15.00 del 23 Aprile.
Nel corso dell’incontro verranno forniti dettagli riguardanti le modalità di avvio del servizio, la formazione prevista e le responsabilità dei volontari. È fondamentale la presenza di tutti i convocati, in modo da poter delineare insieme le aspettative e i progetti futuri.
La Pro Civis raccomanda di portare con sé un documento d’identità valido e di confermare la propria partecipazione entro il 21 aprile 2025 al seguente indirizzo:direzione@protezionecivile-gela.org Pubblica Assistenza Procivis ODV Gela
Il Lions Club Gela Host, presieduto da Grazio di Bartolo, ha organizzato, all’Istituto comprensivo San Francesco-Capuana uno screening odontoiatrico rivolto agli alunni del primo anno della Primaria.
Grande entusiasmo dei bambini che, oltre a essere sottoposti a visita odontoiatrica, hanno posto numerose domande sull’uso dello spazzolino.
Il socio Gaetano Cammalleri, odontoiatra, ha messo a disposizione la sua professionalità per la realizzazione del service.
Intercultura e Inner Wheel: un connubio di ‘I’ per raggiungere un unico obiettivo: Insieme!
Un viaggio fra modi diversi con lo sfondo della Sicilia e della terra del Golfo. È così che ha preso corpo un progetto senza confini che si è materializzato nel lembo a sud della Sicilia: un modo per veicolare le immagini assolate della Trinacria, nel mondo.
Un’ esperienza entusiasmante sta coinvolgendo i club di Gela, Niscemi, Caltagirone e Piazza Armerina in questi giorni. Dal 7 al 14 aprile, Gela ospita un gruppo di 7 ragazzi inseriti nel programma Intercultura, provenienti da diverse parti del mondo e attualmente ospiti da famiglie del Nord Italia. In occasione della cosiddetta “settimana di scambio”, è stato pensato per loro un itinerario alla scoperta del territorio, con il coinvolgimento diretto dei Club Inner Wheel.
Con l’entusiasmo e la disponibilità delle presidenti, è stato pensato un percorso fra le bellezze dell’hinterland con la visita a Piazza Armerina, Caltagirone, Gela e Niscemi condito di accoglienza, bellezza, scambio e amicizia, che ha rispecchiato pienamente lo spirito del Progetto Nazionale: “Ritorno al Futuro”.
Il titolo scelto per questo nuovo progetto è: “OGNI INCONTRO CONTA” Inner Wheel & Intercultura :Giovani, culture e territori in dialogo per costruire il futuro. Un viaggio tra Gela, Niscemi, Caltagirone e Piazza Armerina alla scoperta del valore umano e culturale dell’incontro. L’iniziativa nasce da una proposta della delegata di Intercultura Tiziana De Maria e presidentedell’Inner di Gela, che ha coinvolto le Presidenti del club service Mariella Scollo Calcagno di Piazza Armerina, di Niscemi Carmelinda Pepi e di Caltagirone Ornella Amato, per l’organizzazione delle visite nelle rispettive città. Da qui è nata l’idea di creare un progetto comune, che potesse lasciare un segno anche oltre questa settimana.
Sabato mattina la tappa conclusiva a Niscemi con l’ escursione nella Riserva Naturale Orientata Sughereta di Niscemi e la visita al Museo Civico di Niscemi con collezioni archeologiche e naturalistiche.
Il domani dei giovani passa da qui.
”Proprio da questa esperienza condivisa è nata in modo spontaneo – dicono le presidenti di Intercultura e dei club service – la volontà di rafforzare questa sinergia tra i quattro club, immaginando una forma di collegamento più stabile che valorizzi la sintonia e l’amicizia che si è creata tra noi, per suggellare il legame interclub, così da poterlo riconoscere e magari portare avanti anche per altri progetti futuri”.