Caltanissetta- Il Decreto del Ministero della Salute del 23 maggio 2022, n. 77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, così come si leggeva in Gazzetta Ufficiale, la sua attuazione nella Regione Siciliana e ancora l’importanza dell’adesione dei cittadini al Fascicolo Sanitario Elettronico, strumento digitale che raccoglie i dati inerenti le informazioni sanitarie, questi alcuni degli argomenti affrontati durante l’incontro avvenuto a Caltanissetta tra l’Assessore Regionale alla Salute Daniela Faraoni e gli Ordini Siciliani dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
“È stata una giornata molto proficua- ha così commentato l’Assessore Regionale- l’incontro tra il Governo Regionale e l’Ordine dei Medici in tutte le sue espressioni provinciali garantisce una collaborazione nell’immediato, che ci potrà dare ottimi risultati sia per quanto riguarda la implementazione dei nuovi modelli organizzativi previsti dal DM 77, sia per quanto riguarda l’inserimento nella nostra organizzazione di un uso continuativo del Fascicolo Sanitario Elettronico. Sono due fasi della nostra revisione dei processi che rappresentano due punti essenziali, due pietre miliari per le quali occorrerà chiaramente anche una evoluzione culturale da parte dei nostri cittadini e la capillarità della presenza di questi 60 mila professionisti su tutto il territorio -ha affermato in conclusione l’Assessore Faraoni- ci garantisce la qualità del risultato e la certezza del risultato”.
È stata la sede di via Enrico Medi dell’OMCeO provinciale di Caltanissetta la location scelta per lo svolgimento dell’incontro, nato da un’esigenza condivisa tra le parti, in cui i rappresentanti degli Ordini Siciliani hanno avuto l’opportunità di confrontarsi, raccontando il lavoro svolto, i propositi per il futuro, ma anche parlando di eventuali criticità da risolvere facendo rete.
“Noi Presidenti dei nove Ordini Siciliani dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri abbiamo sempre lavorato in sinergia e richiesto di lavorare in sinergia con l’Istituzione Assessorato alla Salute della Regione Siciliana- ha esclamato il Presidente dell’Ordine di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito – dobbiamo ringraziare l’Assessore Faraoni perché anche questa volta abbiamo iniziato un’interlocuzione e un lavoro in sinergia tra queste due istituzioni, cioè l’Ordine dei Medici, Organo Sussidiario dello Stato e l’Istituzione Assessorato Regionale della Salute.
Tutto ciò va a beneficio sicuramente, lavorando in sinergia, del fruitore finale che è il cittadino in situazioni di criticità, che ha bisogno di avere attorno a sé le istituzioni che non soltanto curino ma si prendano cura della persona”.
Positivo l’esito dell’incontro secondo il Presidente dell’OMCeO di Palermo Toti Amato, nonché coordinatore degli Ordini siciliani, che ha dichiarato: “L’abbiamo ribadito come Ordine dei Medici qual è il nostro ruolo che è l’aggiornamento continuo del medico, ma oltretutto quello di stare accanto alle altre istituzioni che determinano sulla società, che incidono sulla società sotto l’aspetto salute, a dare la nostra collaborazione in quanto enti pubblici e che credo conosciamo anche il mondo della sanità per lo meno sotto l’aspetto dei medici e non solo. Siamo pronti a collaborare -ha aggiunto infine- l’Assessore ha confermato la disponibilità a servirsi anche degli Ordini e quindi su questo siamo soddisfatti.
Un vertice sul tema idrico si è svolto questa mattina in sala giunta in Municipio. L’obiettivo è quello di programmare interventi per evitare quanto accaduto la scorsa estate.
Presenti all’incontro il vice Sindaco Giuseppe Fava, l’assessore con delega alle problematiche idriche, Filippo Franzone, i consiglieri comunali Lucia Lupo, Floriana Cascio, Antonio Cuvato e Antonella Di Benedetto,i dirigenti tecnici di Caltaqua Massimo Chiarelli e Giuseppe Virgolini, Giovanni D’Angelo e Massimo Guarino (Siciliaque), Luca Pardo (Bioraffineria Gela). Assenti i rappresentanti di Ati Idrico.
Siciliacque ha annunciato che subito dopo Pasqua riprenderanno i lavori per la realizzazione della condotta di circa quattro chilometri per fornire San Leo e consentire la distribuzione idrica nei quartieri da essa serviti H24. I lavori di posa dovrebbero essere completati entro giugno.
Caltaqua ha invece confermato l’avvio dei lavori del nuovo potabilizzatore di Spinasanta che dovranno essere completati secondo il crono programma entro dicembre 2025. Previsto anche un investimento di oltre 1,5 milioni di euro per il Ragoleto.
Sulle interconnessioni con la condotta di via Venezia è stato chiesto formalmente un aggiornamento del progetto ad Ati Idrico. Nella prima decade di maggio si terrà un nuovo incontro per verificare lo stato di avanzamento di lavori e progetti.
Un vertice sul tema idrico si è svolto questa mattina in sala giunta in Municipio. L’obiettivo è quello di programmare interventi per evitare quanto accaduto la scorsa estate.Presenti all’incontro il vice Sindaco Giuseppe Fava, l’assessore con delega alle problematiche idriche, Filippo Franzone, i consiglieri comunali Lucia Lupo, Floriana Cascio, Antonio Cuvato e Antonella Di Benedetto,i dirigenti tecnici di Caltaqua Massimo Chiarelli e Giuseppe Virgolini, Giovanni D’Angelo e Massimo Guarino (Siciliaque), Pardo (Bioraffineria Gela).
Assenti i rappresentanti di Ati Idrico.Siciliacque ha annunciato che subito dopo Pasqua riprenderanno i lavori per la realizzazione della condotta di circa quattro chilometri per fornire San Leo e consentire la distribuzione idrica nei quartieri da essa serviti H24. I lavori di posa dovrebbero essere completati entro giugno.Caltaqua ha invece confermato l’avvio dei lavori del nuovo potabilizzatore di Spinasanta che dovranno essere completati secondo il crono programma entro dicembre 2025.
Previsto anche un investimento di oltre 1,5 milioni di euro per il Ragoleto.Sulle interconnessioni con la condotta di via Venezia è stato chiesto formalmente un aggiornamento del progetto ad Ati Idrico. Nella prima decade di maggio si terrà un nuovo incontro per verificare lo stato di avanzamento di lavori e progetti.
Giovedì 10 aprile prossimo, ricorre il 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Oltre un secolo e mezzo di storia durante il quale le donne e gli uomini della Polizia, con spirito immutato, sono stati e sono al servizio delle comunità e dei più deboli e indifesi.
Quest’anno a Caltanissetta, alle ore 10.30, l’appuntamento sarà celebrato al Centro Culturale Polivalente “Michele Abbate”, appena ristrutturato, tra i cittadini e le scolaresche.